E’ risaputo che la base operativa del Team Prada fù Punta Ala, a pochi chilometri da Follonica. Non tutti sanno cosa spinse i ns. eroi a optare per “Luna Rossa” quando si trattò di dare il nome alla barca progettata per gareggiare ( e magari vincere) nell’ America’s Cup.
Abbiamo incontrato il titolare della Locanda – “La Luna” di Tirli, a 10 kilometri da Punta Ala ,dove il team nelle estati del ’98 e ’99, amava ritrovarsi a cena.
Fu dopo una di queste cene che, uscendo da suo locale, Patrizio Bertelli notò la luna; quella sera era particolarmente rossa grazie ad un eclissi.Erano giorni che pensavano al nome da scegliere ed il compito si rivelava non facile perchè lo si voleva affascinante, simpatico e facile da ricordare. ” Ho subito pensato che Luna Rossa fosse un bel nome”- ha ricordato Bertelli- “poetico e romantico; capace di suscitare sensazioni opposte a quelle di Black Magic. Ecco: “Luna Rossa” contro “Magia Nera” ed il gioco è fatto.” A quella cena partecipò tutto lo stato maggiore del Prada Challenge, Bill Cock compreso.
Fu così che il locale del Sig. Emilio Signori divenne mèta fissa degli uomini di Luna Rossa. “Prevalevano cinghiale” -ama ricordare il titolare della locanda- ” e “fiorentine” di 7-8 etti.”
“De Angelis le gradiva mediamente cotte”- continua il Sig. Emilio- dopo una pappa al pomodo, patatine fritte e vino rosso Montalcino. Bertelli invece , vero amante dei formaggi, gradiva gustare tortelli maremmani al burro e salvia, e carni alla brace.”
Finita la chiacchierata il Sig. Emilio non ha mancato di farci sentire graditi ospiti facendoci accomodare allo stesso tavolo dove Bertelli & C. amavano sedersi e fatto assaggiare le specialità che realizzava per gli stessi. E noi per un pò …abbiamo sognato!!
Grazie Luna Rossa.
Grazie Sig. Emilio.
Alcune foto della pizzerie “La Luna” di Emilio Bertelli
Il panorama
L’ingresso della locanda
Gli interni (1)
Gli interni (2)
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