HA attirato molti curiosi l’iniziativa messa in campo dal Comune di Vaiano che, grazie all’aiuto di Martin Stoppel e dell’ing. Alberto Rabitti, ha deciso di costruire un forno bioecologico a forma di locomotiva per fare il pane o la pizza così da inaugurare degnamente il mini-circuito ferroviario in costruzione a La Tignamica.
Martin Stoppel é un fumista ed é specializzato nel calcolo degli impianti di riscaldamento che utilizzano stufe in muratura, mentre Alberto Rabitti è un giovane ingegnere specializzato in tecniche costruttive con materiali naturali come le fibre vegetali o la terra cruda che da alcuni anni conduce esperienze didattiche e laboratoriali all’interno di scuole di ogni ordine e grado.
Costruire un forno in terra cruda e poi cuocerci dentro gli alimenti dà la piacevole sensazione di operare in perfetta sintonia con la natura che ci circonda ed inoltre il lavoro sulla terra cruda permette la costruzione di forni con forme originalissime.
La forma da far prendere al forno è stata scelta dai bambini di Vaiano che partecipano alle Settimane Verdi che, sotto l’occhio attento dei loro educatori, si sono cimentati nei disegni sulla forma da assegnare alla locomotiva. Poi c’è stato il passaggio alla costruzione pratica del forno con la materia prima che è stata opportunamente scelta all’interno dell’area del circuito ferroviario ed è stata miscelata con la paglia e rinforzata con le canne presenti lungo il greto del fiume; tutto questo per rinforzare il rapporto diretto di appartenenza tra la costruzione ed il territorio.
I bambini in questa opera si sono divertiti molto, le loro mamme quando sono venute a riprenderli probabilmente un po’ meno, ma vista la gioia in faccia ai loro pargoli non hanno potuto che essere loro stesse contente. Per la verità qualcuno, scetticamente, nei giorni scorsi commentava che difficilmente si sarebbe potuto cuocere qualcosa in questo strano forno, perché venivano a mancare alcuni elementi basilari, ma i costruttori non se ne sono curati più di tanto ed hanno continuato sornioni la loro opera; così la locomotiva, opportunamente dipinta dalle mani dei bambini, ha sfornato per tutti pizze e schiacciatine.
Fonte pratoblog.it
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