“Pizza e fichi” non è solo un’espressione culinaria nazionalpopolare che indica una prelibatezza. E’ anche il nome di un ristoriante italiano di Kew in Australia, per esempio, di una band e di un portale dedicato alla fotografia. Insomma un connubio, quello tra la regina della gastronomia italiana ed il frutto settembrino, che sa non solo di tradizione ma anche di arte e creatività. Come spesso capita in questi casi le origini della tradizione si perdono nella notte dei tempi, anche se pare che non manchino testimonianze degli antichi romani sull’usanza di consumare il prezioso frutto insieme al pane – prezioso anche relativamente alla storia della fondazione di Roma, se è vero che l’albero di fico era detto “ruminale” da “rumis”, mammella in latino, terminologia da cui deriverebbe appunto il nome della città, poiché proprio un albero di fico sarebbe stato l’antro in cui i gemelli Romolo e Remo ricevettero il primo nutrimento dalla lupa. Storia e leggenda qui si confondono ma l’accordo tra i due cibi pare non esser mai stato messo in discussione. Una novità potrebbe essere stata quella di aggiungere alla ricetta il prosciutto crudo, noto alleato di frutta estiva, ma non più di tanto visto che anche il prodotto suinicolo si ritrova nelle abitudini alimentari dei nostri antenati. Erano assai diffusi infatti nell’antichità metodi di lavorazione della carne suina attraverso sale e spezie che conferivano sapore e garantivano una conservazione più lunga. Dunque niente di nuovo, anzi la riproposizione sempre di moda perché sempre buona di un piatto tra i più semplici e nutrienti. Oltre all’energia fornita dai carboidrati di cui è in gran parte composta la pizza, i fichi sono ricchi di vitamine, ferro, potassio e fosforo. E’ un frutto mineralizzante, apporta acqua e fibra all’organismo e pochissime calorie – solo 47 per 100 gr nel caso di fichi freschi, un po’più calorici sono quelli secchi. Chi ne è ghiotto non ha di che preoccuparsi quindi. Può realizzare facilmente il piatto con le proprie mani (si veda la ricetta Fruttiera nella nostra rubrica) o gustarlo nelle numerose pizzerie che lo inseriscono tra i menù di stagione. Un esempio? Alla pizzeria Pizza e fichi di Roma (via di Casal del Marmo, tel. 06/30994041): il nome è tutto un programma…
[i.m.]
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