Si sono conclusi aprendo una nuova storia espositiva. I due saloni gemelli A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo, dopo cinque giorni di svolgimento a Fieramilano Rho, hanno portato in alto un intero comparto, quello dell’arte bianca, e si propongono per le prossime edizioni come un appuntamento altamente qualificato e qualificante per le tecnologie e i prodotti per la panificazione, pasticceria, dolciario e pizza.
Rivolto a pizzaioli e associazioni di settore, lunedì 7 maggio 2007 si è tenuto il convegno “LA PIZZA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE: PROSPETTIVE DI UN SETTORE IN CERCA DI UNA PRECISA IDENTITÀ”, che ha proposto una riflessione particolareggiata sulle prospettive e i contenuti fondamentali del settore della pizza.
Moderato da Beppe Francese, giornalista ed esperto di settore, ha visto gli interventi di esponenti super partes del mondo dell’Alimentazione, dell’Authority per la sicurezza alimentare, nutrizionisti e giornalisti che hanno dato vita all’ “Agorà della Pizza”.
– BEPPE FRANCESE, giornalista – Il mondo della pizza oggi: luci ed ombre. Alla ricerca di un alta qualità e innovazione nella somministrazione.
– ALDO TAGLIABUE, segretario generale A.B.tech expoA.B.tech pizza Expo – La tecnologia per la pizza e la sua vetrina in fiera: perché una Fiera dedicata alla pizza?
– MARISA CAMMARANO, biologa, specialista di scienza dell’alimentazione – La scelta delle materie prime, la pizza nell’alimentazione odierna. Qualità organolettiche e nutrizionali.
– PAOLO MASSOBRIO, giornalista enogastronomico – Settore pizzerie, antagonista alla ristorazione classica o complementare ?……Perché poca critica?
– LUCIANO SBRAGA, responsabile centro Studi FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) – Presente e futuro del mercato della pizza e della ristorazione ad essa collegata.
– CARLO GIUSEPPE VALLI, docente universitario e giornalista – Il Marketing e la Comunicazione della pizza. Qualificare la difesa dell’italianità del Prodotto. Qualificare il “MESTIERE “ del pizzaiolo.
NOTEVOLE L’INTERESSE SUSCITATO DA PIZZA.IT SCHOOL.
A centinaia hanno visitato il ns. stand e chiesto informazioni per sapere come diventare pizzaiolo professionista grazie alla Pizza.it School o per avere consulenze nell’ apertura di una pizzeria.
Ci ha piacevolmente sorpresi constatare che già ci conoscevano tutti: europei e non.
Sono venuti a farci visita i responsabili di France Pizza e, dall’America, il mitico Steve Green, titolare di PMQ, la rivista specializzata più conosciuta negli States ed organizzatore di importanti eventi oltreoceano; nonchè la dott.ssa Simona Lauri, autrice del libro “I segreti di un’arte” e presente in fiera con la Federazione dei Panificatori.
Ma la nota più lieta è stata vederci recapitare una torta, appositamente realizzata dagli allievi della prestigiosissima Scuola di Pasticceria ETOLIE di Venezia diretti dal Maestro Gabriele Bozio, venuto a conoscenza del 50° compleanno del ns. direttore Umberto Bachetti. Ovviamente nella decorazione non poteva mancare un riferimento alla pizza. Inutile dire che era buonissima e che è stata apprezzata da quanti hanno avuto la fortuna di assaggiarla.
Abbiamo altresì rivisto i personaggi, noti nell’ambiente, che tanto si prodigano per mantenere alto il nome della pizza italiana e conosciuto alcuni utenti del forum di www.pizza.it.
Successo per il team di pizzaioli coordinati da Nicola Salvatore, Enza Matera, Antonio Freno e Giovanni Di Giacomo presso il Laboratorio Centrale “Agorà della Pizza” diretto da Renato Andrenelli.
Simpatica ed apprezzata l’iniziativa del Maestro Piccirilli che ha accompagnato musicalmente il gruppo abruzzese con musiche e canzoni “buone da mangiare”.
Contatti proficui e concreti, visitatori altamente competenti, contenuti tecnologici di estremo interesse, aggiornamento mirato, ampio raggio internazionale del pubblico, soddisfazione generale di tutti gli espositori ed operatori coinvolti: il giudizio positivo sulla prima edizione della rassegna milanese della tecnologia per l’arte bianca scaturisce da queste evidenze.
La certezza di avere iniziato una storia concreta di promozione e di business a Milano si fonda sui numeri concreti: circa 30.000 presenze di operatori professionali, di cui intorno al 10% provenienti dall’estero.
Da rilevare, in particolare, la presenza di gruppi organizzati provenienti da Turchia, Romania, Grecia, Bulgaria, Macedonia, Messico, Russia e Serbia e la visita di rappresentanti ufficiali di federazioni estere di panificatori e pasticcieri, che hanno dato a A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo un riconoscimento internazionale, ottenuto non dalla normativa fieristica vigente, ma dalle risposte del mercato. Il salone milanese si è configurato pertanto come un evento fatto da professionisti per offrire soluzioni e proposte agli operatori ad elevato potere decisionale, che in questi giorni li hanno incontrati
In particolare, un successo certo è stato quello della scelta di Milano e della sua fiera, che ha dato centralità all’offerta espositiva e vasto richiamo all’attività promozionale. Una scelta importante, che apre anzi una prospettiva futura reale, sia per A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo che per l’arte bianca in generale.
Parte di questo successo va anche attribuito alla campagna pubblicitaria efficace e alla coincidenza di date con Tuttofood: l’esposizione dei prodotti alimentari di qualità ha infatti garantito ad A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo una quota di pubblico professionale interessato a vedere all’opera la tecnologia necessaria per la produzione di determinate tipologie alimentari.
Dalla soddisfazione unanime espressa da tutti gli espositori, dagli operatori professionali, dai risultati economici e promozionali che questi hanno conseguito, dalle incoraggianti attestazioni arrivate ai promotori e organizzatori (Consorzio Sipan, Fippa e F&M Fiere & Mostre) nasce la consapevolezza, con A.B. Tech Expo e A.B. Tech Pizza Expo, di avere creato per l’arte bianca non solo un evento “da professionisti a professionisti”, ma una nuova tradizione di un evento fieristico “da protagonisti a protagonisti”.
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