Cristiano Cavina incontrerà i lettori presso la Pizzeria Valerio di Imola il 26 novembre e presenterà il suo ultimo libro”La pizza per autodidatti”.
All’evento, organizzato da “Liberamente Libri”, parteciperanno anche Paolo Zanelli, giornalista, e Stefania Freddi, redattrice cultura, di Sabato Sera.
Ma chi è il pizzaiolo Cristiano Cavina?
Afferma di essere stato scelto dal mestiere del pizzaiolo e non viceversa. “È stato un matrimonio combinato e all’inizio eran dolori“, afferma: gli venivano le pizze con gli spigoli e niente discoteca il sabato sera.
“Dopo vent’anni, con un forno e una pallina di impasto posso fare quello che voglio, anche bendato.
Per troppo tempo ho fatto le pizze con rabbia, pensando che ci fosse qualcosa di meglio per me. Poi un giorno ho capito di essere bravo.
Ho scoperto che quel forno a legna non ha cotto soltanto le mie pizze.
Senza dare nell’occhio, ha temprato il mio carattere e ha fatto di me l’uomo che sono diventato adesso. Se non avessi imparato questo mestiere, un mestiere che allora odiavo con tutto il cuore, non solo non avrei avuto i soldi per stare al mondo, ma non ci sarei neppure stato nel modo giusto.
Non sono stato io a sfornare le pizze; sono le pizze che hanno sfornato me. Gli sarò sempre grato per questo“.
Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974.
Sin da adolescente rimane affascinato dai racconti dei vecchi al bar; successivamente scopre i libri e affiora in lui la passione per la narrativa che lo porterà a scrivere romanzi di successo come:
-Alla grande
-Nel paese di Tolintesàc
-Un’ultima stagione da esordienti
-I frutti dimenticati
-Scavare una buca
-Romagna mia!
-Inutile Tentare Imprigionare Sogni e, recentemente, “La pizza per autodidatti” che presenterà giovedi prossimo.
Riconoscimenti:
Premio letterario nazionale città di Vigevano (2007)
Premio letterario Castiglioncello (sezione narrativa)
Selezione Premio Strega (2009)
Premio Francesco Serantini (2009)
Alla Pizzeria Il Farro di Casola Valsenio, Cristiano dice di essere il ‘pizzaiolo quando c’è’: praticamente i giorni che magari non va a Roma per lo Strega o incontra Doris Lessing davanti a un buffet.
Nessun commento presente