Fonti: Ansa – Il sole 24 Ore
Durante il forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti, il presidente Roberto Moncalvo ha lanciato l’allarme: ” Sulla pizza 2 ingredienti su 3 non sono italiani”.
Teatro della denuncia il forum di Cernobbio nell’ambito della campagna a favore dell’iscrizione dell’ “arte della pizza napoletana” nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità
Un patrimonio culinario che mira al riconoscimento internazionale come “bene immateriale” da parte dell’Unesco. La raccolta di firme è promossa della fondazione UniVerde dell’ex ministro dell’Agricoltura, Alfonso Pecoraro Scanio e dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletnai. Chiarisce Moncalvo che “Il buon esito della domanda avrebbe un valore straordinario per l’Italia, che è il paese dove è più radicata la cultura alimentare e la pizza rappresenta un simbolo dell’unità”
Stando ai dati forniti da Coldiretti, in Italia, solo nel 2013, sono stati importati 481 milioni di chili di olio di oliva e sansa, 80 milioni di chili di cagliate per mozzarelle, 105 milioni di chili di concentrato di pomodoro dei quali 58 milioni dagli Usa e 29 milioni dalla Cina oltre a 3,6 miliardi di chili di grano tenero con una tendenza all’aumento del 20 per cento nei primi due mesi del 2014.
Una montagna di materie prime straniere che penalizza la peculiarità del prodotto che più ci rappresenta.
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