I pizzaioli contro lo spot della Mc Donald’s

Impazzano le proteste a seguito dello spot che penalizza la pizza. Prevista anche un'azione legale contro il colosso americano

Montano le proteste dopo lo spot della Mc Donald’s in cui un bambino dice di prediligere alla pizza l’Happy Meal, ossia la famosa scatoletta di cartone contenente un panino, le patatine, il dessert, la bevanda e un regalino.

Nello spot, girato in una pizzeria il cameriere chiede al bimbo  “E tu che pizza vuoi?” e lui risponde senza dubbi “Un Happy Meal“,togliendo dall’imbarazzo una mamma e un papà in evidente stato confusionale. E allora la location cambia e la famiglia si ritrova, sorridente come prima non era, proprio nel fast food della M gialla. “Tuo figlio non ha dubbi“, sentenzia sul finale una voce fuori campo.

Come era facile prevedere lo spot ha creato un vero e proprio vespaio e le grida di protesta dei pizzaioli si è subito levato altissimo, tanto che subito sono state attivate le contromisure per stigmatizzare lo spot.

Ed ecco quindi che sono stati organizzati anche Flash Mob pro-pizza (foto a destra) e pubblicati anche dei contro-video in risposta allo spot della Mc Donald’s.

Addirittura l’avvocato Angelo Pisani prepara le azioni di tutela del marchio Pizza napoletana «contro l’ingannevole e strumentale pubblicità McDonald’s».

«Abbiamo assunto il mandato di tutelare la Pizza napoletana dagli attacchi strumentali e scorretti della multinazionale Mac Donald – racconta Pisani – non solo in nome delle nobili tradizioni partenopee, ma anche a difesa della salute dei consumatori ed in particolare dei bambini usati per spot ingiustificabili».

«Denunceremo e diffidiamo Mac Donald per questo spot – ha detto Pisani – ricorrendo a tutte le autorità, dal Garante della concorrenza e del mercato fino ai tribunali, sia di livello nazionale che internazionale, dal momento che il filmato è stato ampiamente diffuso anche sul web ed è quindi visibile in ogni parte del mondo».

La prima richiesta è quella di ritirare immediatamente lo spot ed inibirne ogni forma di diffusione: «si tratta – rincara la dose Pisani – di pubblicità ingannevole ed anche di cattivo gusto, perché usa strumentalmente i bambini, inducendoli a mangiare alimenti, come gli hamburger della multinazionale, assai meno sani della pizza, che non è certo congelata o preparata con ingredienti di altra provenienza, ma viene invece realizzata sotto gli occhi del consumatore con farina, pomodoro, olio d’oliva, basilico e mozzarella, vale a dire quanto di più naturale ci possa essere, come insegnano gli esperti nutrizionisti».

Oltre al ritiro dello spot, sarà richiesto il risarcimento di tutti i danni causati. Il ricavato sarà devoluto ad una associazione per la cura dei piccoli pazienti negli ospedali pediatrici della Campania.
«Ferme restando tutte le azioni legali – conclude Pisani – ora ci aspettiamo da parte di Mac Donald le dovute scuse, e magari anche nuove attività pubblicitarie scevre da strumentalizzazioni o equivoci, per non dover arrivare a doverci recare anche noi nei locali della multinazionale con le pizze, dimostrando che sono, ovviamente, molto più sane e molto più buone».

Noi di Pizza.it avevamo deciso di non dare maggiore visibilità allo spot del colosso americano evitando appunto di incrementare il marasma generale che, immaginavamo, esso avrebbe generato; perchè se è vero che Mc. Donald’s investe milioni pubblicità e le sue azioni di marketing sono ben mirate ottenendo gli scopi prefissi, è altrettanto vero che il polverano alzato dai pizzaioli e da alcune associazioni probabilmente ha contribuito a dare maggior risalto allo spot incriminato; ma le molte lamentele che abbiamo ricevuto a seguito dello spot della Mc Donald’s ci impongono di dare voce a quanti si adoperano per tutelare il prodotto che più ci caratterizza nel mondo, la pizza appunto.

I vertici della Mc Donald’s, a seguito delle azioni di protesta intraprese dai pizzaioli e da quanti amano la pizza, hanno dichiarato: “Vorremmo dire ai pizzaioli di Napoli che nessuno ha sferrato un attacco a loro, tanto meno a un’istituzione come la pizza. Anche noi di McDonald’s, da buoni italiani, amiamo la pizza e frequentiamo le pizzerie. Con il nostro spot abbiamo messo in scena una situazione che è capitata a chiunque abbia un figlio. I genitori decidono di uscire e i bambini spingono per venire da McDonald’s, chi non ha sperimentato almeno una volta questa situazione? Senza dimenticare che conviene anche ai genitori… Ma questo non vuol dire che gli italiani smetteranno di frequentare le pizzerie, nessuno si allarmi. In fondo McDonald’s ha solo 510 ristoranti in Italia, mentre le pizzerie sono decine di migliaia… in questo caso i piccolini siamo noi

 

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