Il “Festival della pizza Rossini” per la prossima Capitale della Cultura Italiana.
Realizzata in onore di Gioacchino Rossini, il compositore a cui Pesaro ha dato i natali, la pizza Rossini non è molto richiesta lontano dalla provincia marchigiana dove invece negli anni si è aggiudicata una importante fetta di mercato.
In effetti una pizza margherita farcita con uova tagliate a fettine e maionese, d’istinto non ispira la maggior parte di quanti sono abituati ai gusti classici delle pizze, ma chi ha occasione di assaggiarla è solito tesserne le lodi.
Forse molti non sanno che la pizza Rossini è nata a fine anni ’50 del secolo scorso, a Pesaro, come aperitivo intitolato al grande compositore, raffinato gourmet, e successivamente diventata un simbolo cittadino.
All’origine era un prodotto da bar e pasticceria; piccole pizzette di sfoglia, di forma rotonda, condite con salsa di pomodoro e guarnite con una fetta di uovo sodo e una noce di maionese.
Le pizzette Rossini erano molto apprezzate dagli amanti delle colazioni salate e nel centro storico non c’era locale che non la proponesse abbinata all’aperitivo
E’ negli anni ’70 che le pizzerie della provincia pesarese hanno iniziato a proporre nei propri menù questa gustosa pizza a quel tempo sconosciuta ai più. Successivamente, negli anni a venire, questa speciale pizza pesarese è stata rivisitata e proposta in più varianti, non ultima quella gourmet proposta nei grandi ristoranti.
Già da diversi anni, a Luglio, nella città sull’Adriatico si organizza questo Festival della pizza Rossini e, tra i tanti eventi organizzati in onore della specialità locale, spiccano la gara a chi fa “La pizza Rossini più buona” e la sfida a “Chi mangia più pizza Rossini in minor tempo”.
L’evento clou resta comunque la grande tavolata, quest’anno a forma di 2024, apparecchiata mercoledì 6 settembre in viale della Repubblica.
La kermesse ha avuto come protagoniste una quarantina di pizzerie pesaresi che hanno allietato i palati dei commensali fino a notte. Arrivate in bici nel viale principale della città, le pizze sono state servite dai volontari del posto.
In occasione della maxi tavolata in viale della Repubblica sono stati allestiti degli appositi punti di ristoro dove poter comprare le bevande.
2024 le pizze Rossini servite gratuitamente a chi si era prenotato; non una quantità dettata dal caso, bensì un chiaro riferimento all’anno in cui la città sarà capitale italiana della cultura, il 2024 appunto. “In poche ore – spiega soddisfatto il sindaco Matteo Ricci – i coupon per partecipare alla serata del 6 settembre sono terminati. Questo dimostra la grande voglia che i pesaresi avevano voglia di partecipare ad un bell’evento cittadino“.
Il brindisi all’anno della Capitale italiana della Cultura, con 500 bottiglie di prosecco, e le foto di rito hanno chiuso il sipario all’edizione 2023.
Il Comune di Pesaro, per l’occasione, si è anche avvalso della collaborazione di Apa Hotel, Pesaro Village, i volontari della ProLoco di Candelara e di Urbino che hanno gestito la “maxi sala”, hanno inoltre fatto da spola tra le pizzerie di Pesaro che hanno aderito all’iniziativa e la maxi tavolata.
“Un lavoro collettivo che ha reso magica la serata trascorsa all’insegna della gastronomia, della musica e della condivisione”. Un evento che non chiude, ma rilancia l’estate, ha sottolineato il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini “settembre è uno dei periodi migliori per vivere la città e sarà anche il mese in cui cominceremo a svelare il programma della Capitale italiana della Cultura“. “ L’obiettivo dell’iniziativa è quello della partecipazione e vista la grande richiesta direi che è stato centrato” ha commentato l’assessore Francesca Frenquellucci.
Ti piace questa specialità o sei curioso di conoscere il suo sapore? Ecco per te la facilissima ricetta della Pizza rossini
DOSI PER 2 pizze
DIFFICOLTÀ molto bassa
PREPARAZIONE 30 min
COTTURA 8 min
COSTO molto basso
REPERIBILITÀ ALIMENTI molto facile
NOTE:+ 10 ORE DI LIEVITAZIONE
Ingredienti per la base
FARINA 0 500 gr
LIEVITO DI BIRRA FRESCO 1 gr
ACQUA 375 gr
SALE FINO 12 gr
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA (EVO) q.b.
Ingredienti per farcire
SALSA DI POMODORO 200 gr
UOVA 4
MOZZARELLA 200 gr
MAIONESE q.b.
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA (EVO) q.b.
ORIGANO 1 pizzico
SALE FINO q.b.
Se cuocerai le pizze sulla pietra refrattaria, scalda accuratamente la pietra dentro al forno alla massima potenza, si consiglio di utilizzare la pietra solo se il tuo forno arriva ad alte temperature.
Se preferisci invece la pizza in teglia, stendi la pizza in teglia unta con un filo d’olio dopo la prima lievitazione, fai lievitare per due ore circa o comunque fino al raddoppio, poi condisci con la salsa di pomodoro e procedi come per la pizza al piatto aggiungendo la mozzarella e i restanti ingredienti in un secondo momento.
(Il servizio sulla pizza Rossini trasmesso dal TgR Marche)
Buon appetito da Pizza.it
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