L’EVENTO
La pizza da sempre costituisce uno dei più significativi simboli italiani nel mondo e, in particolar modo, partenopei, .
E’ senza alcun dubbio il termine più internazionale e l’alimento intorno al quale si ritrovano diverse culture, tradizioni e nazionalità.
Da qui l’idea di creare un evento straordinario ad essa intitolato dal nome, appunto, Pizzaworld, il cui momento storico dominante culminasse con la realizzazione DELLA PIZZA MARGHERITA cotta nel forno a legna più grande del mondo (Guinness).
LOCATION
L’area individuata per la realizzazione di questo villaggio é dedicato per vocazione allo sviluppo tecnologico e a quello della società civile attraverso le arti: Città della Scienza, Napoli.
La realizzazione di un evento di simile portata ha richiesto la sinergia di più forze, diverse e complementari fra loro:
– l’Assoc. Margherita Regina composta da un team di validissimi maestri pizzaiuoli, promotori ed autori dell’ impresa da record (forno e pizza margherita più grande del mondo);
– le Istituzioni nella fattiva collaborazione dell’Assessorato al turismo del Comune di Napoli;
– www.pizza.it , il portale internet dedicato alla pizza più famoso al mondo
– gli sponsor; vera forza motrice dell’evento che troveranno in tale contesto, visibilità internazionale, prestigio e promozione di massa.
I PROTAGONISTI
Il Guinness, riconosciuto dalla società patrocinante questo tipo di eventi, è stato l’attrazione principale di un programma che, nel corso dei 2 giorni, tendeva a valorizzare le specialità culinarie partenopee e soprattutto “incoronare” la Margherita quale regina delle pizze.
PROGRAMMA
Il programma si è sviluppato nell’arco di 2 giorni;
I Battenti di Pizzaworld hanno aperto lunedì 27 Settembre.
In occasione della serata inaugurale, nel corso della quale è stato realizzato il guinness della margherita cotta nel forno più grande del mondo, erano allestiti 5 forni a legna di tipo tradizionale per la preparazione di gustosissime pizze da offrire ai visitatori.
La preparazione è cominciata poco dopo le 20.
Al lavoro per stendere la pasta sulla speciale piattaforma in acciaio inox – appositamente realizzata per l’occasione – tutti i soci fondatori dell’Associazione Margherita Regina,
i quali attraverso movimenti studiati e coordinati dal vice presidente dell’associazione,
il consigliere comunale di Napoli Claudio Ospite, hanno steso l’impasto fino a raggiungere
la dimensione di circa 6 metri. Una volta condita con pomodoro, mozzarella di bufala Dop,
olio di oliva extravergine e l’immancabile basilico, la pizza è stata infornata
grazie alla speciale piastra rotante montata su dei binari.
Dopo diversi minuti di cottura, la mastodontica Margherita è stata sfornata tra le urla di gioia dei pizzaioli e del folto pubblico assiepato dietro le transenne.
Qualche minuto per le misurazioni di rito da parte del notaio incaricato delle misurazioni e
della preparazione del verbale da trasmettere alla società verifica il compimento del guinness,
poi il verdetto: la Margherita misura 5 metri e 19 centimetri di diametro.
Il verbale redatto dal notaio Elio Bellecca è stato poi controfirmato da 5 persone
onorabili come recita il disciplinare del guinness.
TARGET
L’universalità dell’evento lascia facilmente intuire la vastità del target, che, come la pizza, non ha età.
PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
Per la realizzazione di un evento di questa portata è stata pianificata una imponente campagna promozionale a mezzo stampa – tv – radio – internet.
Nel dettaglio sono stati realizzati
– manifesti (6m x 3m – 100×140)
– brochure – locandine inviti
– spot radio e tv
– annunci stampa
Una striscia televisiva, in onda su una delle più stimate emittenti del panorama regionale, è stata dedicata esclusivamente alla presentazione dell’evento e, logicamente, a tutti i partner dello stesso. E’ stata pianificata, infatti, una programmazione simultanea e parallela di quattro media (radio, TV, Internet e stampa) che preventivamente hanno sensibilizzato l’opinione pubblica per poi seguire costantemente l’evento fino all’attesissima serata inaugurale e durante lo svolgimento della stessa.
Per l’occasione è stato allestito un palco che ha ospitato numerosi artisti partenopei e non, per momenti di spettacolo ed intrattenimento. Ospite d’eccezione Tullio De Piscopo che ha presentato il suo ultimo successo, non a caso dedicato alla pizza.
Le serate hanno previsto interventi ludici e istituzionali atti a divertire prima e consacrare poi l’intero evento come una vera e propria festa della “Margherita”.
Le pizze preparate all’interno sono state offerte
gratuitamente ai visitatori.
Soddisfatti per la riuscita del guinness gli organizzatori Claudio Ospite, Maurizio Zaccone e Antonio Ciotola, i quali stanno gia pensando ai prossimi appuntamenti e magari con un il tentativo di battere il record appena raggiunto.
Nella foto un precedente record, conseguito da E. Taddei e dai suoi colleghi, in omaggio a Cucuzza
Nella foto la realizzazione del Guinness per la pizza più grande:
37,4 m di diametro.
Peso oltre 12 tonnellate (12.194 kg).
Cotta l’8 dicembre 1990 presso un supermercato di Johannesburg, Sudafrica, dopo 39 ore di lavoro.
Cottura da sopra con pannelli elettrici appesi a gru e dal basso con bruciatori a gas sotto una piastra metallica.
Associazione Margherita Regina
margheritaregina@pizza.it
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