x fiocco - pettole
Ciao Fiocco,
sicuramente conoscerai un tipico prodotto pugliese che si suole preparare nel periodo natalizio, le pettole!
Per chi non lo sapesse si tratta di una prelibatezza fritta, da mangiare salata o dolce, col miele o con altri ripieni, quale il baccalà!
La base altro non è che una pastella di acqua, farina, lievito e sale, da mettere a cucchiaiate in olio bollente (vengon fuori una sorta di frittelle).
Questa domenica, a casa di mio fratello, con gli amici, le ho preparate.
Ingredienti:
1 litro d'acqua
1 kg di farina
25 g di sale
25 g di lievito
A differenza però delle nostre nonne ho impastato come al solito partendo dall'acqua, facendo ossigenare la farina.
Il risultato è stato ottimo, pettole fragranti, con una buona mollica non troppo densa all'interno, non troppo salate nè insipide, in modo da poterle gustare senza niente o con miele.
Volevo chiederti questo, secondo te è possibile applicare le conoscenze della pizza sull'impasto per le pettole?
Mi spiego:
se al posto di usare un cubetto di lievito per litro d'acqua utilizzassi 4-5 grammi di lievito e facessi fermentare 7-8 ore anzichè 3, otterrei il medesimo risultato?
Oppure, trattandosi di pastella liquida, questo discorso di maturazione, di ore, di lievito non si può fare?
Riassumendo, mi conviene utilizzare la classica ricetta oppure posso migliorare per quanto riguarda il sapore o la consistenza?
Ps. Migliorare non è il termine corretto, perchè sapore e consistenza sono quelle della nostra tradizione. Ma sarei curioso di sapere se è possibile ottenere sfumature di sapore in più applicando le conoscenze di questo forum in questo prodotto!
Salutoni
Tritone
93.39.253.11
.....Purcidduzzi e cartiddati..e voila'il Natale e arrivato!!
Grande Trito!!!Bellissima riflessione che onestamente non saprei darti risposta certa,e..giusto e'che quando non si sa'bisogna tacere,pero'essendo un grande estimatore e mangiatore da sempre di questo trittico natalizio,provo a ragionarci insieme a te.Il primo imput..e per me lasciare tutto come le nostre nonne,la tradizione e tradizione,e anche se.si apportassero migliorie..non sarebbero piu'le pettole.Ma come sai io sono conservatore a priori,e ti dico di piu'il lievito usato dalle nonne..era madre,(luatu)Che si scambiavano di casa in casa a seconda di chi lo aveva piu'bello...(Parole esatte di mia nonna 94 anni a gennaio)Ora..ti prego di non chiedermi il perche'ma..a mia sensazione,calare una pastella maturata come da te descritta in olio bollente non migliorerebbe la parte soffice e piacevolmente gommosa delle pettole,penso che risulterebbero piu'rustiche e indurirebbero prima.Io le adoro sia col miele che con acqua e zucchero sciroppato.A Natale sarai a Sava????Io forse si..potremmo trovarci alla siesta con andrea di porto cesareo,ma..devo ancora vedere i gg..a disposizione.Ciao!!!
79.17.215.217
Ciao Fiocco,
grazie della risposta!
A Natale sarò a Sava, durante le feste scendo sempre! Se tutto va bene dovrei partire da Bologna il 19 dicembre e rimanere in Puglia minimo sino all'epifania!
Ps. Magari Carlo vedendomi con te alla Siesta mi svelerà qualche segreto (naturalmente do per scontato che tu mi darai qualche dritta
[14] )
Salutoni
93.39.227.107
Ah Fiocco, un'altra curiosità!
Spero mi possa aiutare!
L'idratazione dell'impasto influenza l'untuosità del prodotto dopo la frittura?
Io ho fatto la pastella con rapporto acqua farina 1:1 (un po' come il poolish).
Alcuni tuttavia utilizzano una pastella più densa.
Cosa cambia a livello di prodotto finale dopo la frittura?
Salutoni
93.39.166.75