scusate non solo pizza......
vorrèi porre un quesito alla gente del sud: oltre la pizza il mio locale fà anche ristorante, uno dei piatti che più mi dà soddisfazione è il filetto al pepe verde, cucinato in questo modo: noce di burro, rosolo 160/170g di filetto di manzo, sfumo con brandy, poi aggiungo circa 300ml di panna e un cucchiaio di senape di digione media, dopodichè metto il pepe verde liofilizzato (perchè molto più buono di quello in salamoia), aggiusto di sale, porto a cottura e servo in un piatto e copro il filetto con l'intingolo fatto come descritto.
la gente del nord fà sempre i complimenti e lo mangia molto volentieri, la gente del sud, come lo vede fà una brutta faccia, toglie tutto il pepe verde, l'intingolo lo lascia indietro tutto e quando chiedo il perchè sento sempre le solite risposte: "mah non sapevo che era così" oppure "da noi non si fà così" e se chiedo come lo volevano, non sono in grado di rispondermi.....
vorrèi sapere, da chi è in grado di rispondermi, come vorreste trovare un filetto al pepe verde. GRAZIE
Paolo
79.29.114.139
Ciao Paolo provo io a risponderti..
Questo sistema viene usato in un ristorante 2 forchette michelin dalle mie parti in cui ho avuto il piacere di lavorare per 10 mesi .
Allora metti un padelino con olio extra abb , infarina il filetto e metti nell'olio gia bolente,e soffriggi fino a farlo dorare per bene.
Metti il pepe verde a meta cottura .
A filetto quasi pronto trita finemente un po di cipolla e aglio insieme (diciamo che devi mettere insieme una dose pari ala quantita che va nell'interno di un cucchiaino da caffe .)
Versa il composto nell'interno del padellino e lascia dorare aggiungendo sale sino ad insaposare tutto il filetto ..
bagna con vino bianco e lasci evaporare.
Quando è evaporato il vino aggingi panna liquida fresca .
Amalgama per bene il tutto (filetto cipolla e aglio pepe ) e lascia cuocere o sul fuoco sino a quando la panna inizia a bollire .
Questa è la mia ricetta spero di esserti utile
Peppe Lisi
87.19.77.213
Ciao Poalo, sono un amante del filetto al pepe verde... penso che le persone che hai incontrato non sapevano cosa stavano mangiando come alcune volte è capitato a me esclamandomi "ma che re stu cos???" (che cos'è sta roba???) riferito al filetto al pepe verde....
Penso sia un problema di cultura in quanto anche da noi (a Napoli) lo si cucina come lo fai tu.
Dove hai il locale?
Salutoni!!!
79.13.47.135
dudù sono vicino a te, sono a circa 60/70 km in provincia di Brescia nella zona sud a 40 km da Cremona per la precisione Dello
x peppe ti ringrazio tantissimo proverò la tua ricetta e vedrò come viene
79.29.114.139
Paolo... ti vengo a trovare volentieri... non in questo periodo, ma prossimamente. Fammi sapere come si chiama il locale.
79.13.47.135
vedi il mio nome è paolo della pizzeria ur da lì paolour... se vieni il lunedì ti faccio assaggiare la mia verace, in caso contrario io faccio quello che voi chiamate crackers conditi...... ha ha ha
Paolo
79.29.114.139
mi chiedo come si fa a lasciare l'intingolo......ma la scarpetta non la fa più nessuno?
94.165.45.202
ahahahah tranquillo paolo che per questioni professionali anche io faccio i biscotti... e li mangio pure, per educare il palato... ci verrò, come andrò anche da Samuele a Reggio Emilia.
79.13.47.135
Ciao,il filetto al pepe verde,come del sommelier e altro internazionale,precisamente inglese..alla wellington sono piatti sempre ottimi ma che anche per me,ferreo conservatore,preferisco farle riposare nella mente fino a che voglia non torni.Personalmente lo adoro tuttora adornato da fresca trifola di ottimi porcini,oppure semplicemente grigliato quanto basta e sfiorato da sapori lievi,come qualche erbetta che rilasci quella lieve essenza di propria natura.
Ma....io che sono innamorato del filetto inteso come tocchetto nobile e regale,vi regalo un copia incolla di un famosissimo tipo di filetto che molti di voi sicuramente conoscono,ma qualcuno ignora la storia curiosa che a suo tempo mi fece sorridere.
All'origine di piatti celebri: "Il filetto alla Voronoff"
di Gino Adamo
Quando, nel 1951, il professore Sergio Voronoff morì, soltanto alcuni vecchietti - fuori dell’ambiente medico - si ricordarono di lui. Ne rammentarano a lungo, soprattutto, la “ricetta” dell’eterna giovinezza (vigore sessuale, anzitutto), frutto di celebri esperimenti, di innesti di ghiandole ch’egli compiva nella sua bella villa, situata nelle vicinanze di Ventimiglia, dove allevava, dentro apposite gabbie, decine di scimmie destinate ad offrire la materia prima per taluni delicati trapianti.
Il “rimedio” del professore era al contempo semplice e gustoso: si trattava, difatti, di una speciale “ricetta”. Ricetta, beninteso gastronomica (non clinica), che vale la pena di farsi prescrivere, perché - sostengono gourmet di mezzo mondo - davvero squisita e stuzzicante.
Chi, oggi, non conosce il “filetto alla Voronoff”?
E’ appena il caso di ricordarne la preparazione: cotto en boite (ossia in un piccolo tegame a chiusura quasi ermetica) con aggiunta di salse piccanti, il piatto del professore russo si trasforma in una “bomba culinaria”: gli ingredienti usati sono capaci, secondo certe norme di cucina erotica, di ridestare ardori giovanili in chi li assapora. Non era ovviamente l’elisir di giovinezza, ma il palato ci ha sicuramente guadagnato e il piatto è rimasto. Il nome di Voronoff risuona dappertutto, in tutte le buone cucine del mondo, ripetuto giornalmente da turbe di camerieri e cuochi. Per la gioia d’innumerevoli palati esigenti.
Saluti
79.20.172.162
Ciao caro Paolo, e il mio piatto preferito, tutto ok bravo, il segreto sta nella cottura asciarlo a media cottura, non e da molti sapere la cottura giusta, poi ho trovato clienti che dicono lo voglio ben cotto, e al cuoco cadono le braccia, molti chef lo visto che lo mettevano per fare prima nella friggitrice, poi lo finivano in padella, io quando li vedevo mi vergognavo di lavorare in quel locale. Saluti caro mi manca la tua tagliata ah ah ah
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La verace di Paolo sta conquistando i polentoni, bravo Paolo , prima o poi devo venire ad assaggiarla
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ciao paolour posso dirti quasi con assoluta certezza che la maggior parte di meridionali che ti ha chiesto questo piatto neanche sapeva cosa fosse esattamente, la reazione conseguente è dovuta alla vista della poco gradita panna, specie se hanno una certa età, nella cultura meridionale prevale il rosso pomodoro -in tutte le salse- passata, pelati, fresco, polpa.. diverso è il discorso x i giovani. la descrizione di come lo prepari è impeccabile, senza assaggiarlo ti dico tranquillamente che è ottimo, io lo vorrei proprio così. chiaramente ci sono anche tante altre varianti di prepararlo, prima grigliato e poi terminato in maniera classica, infarinato e scottato con olio in padella e sempre terminato... mentre sarebbe da cacciar via dalla cucina a pedate chi immerge direttamente il filetto nella friggitrice saluti.
151.83.233.114
adesso che me lo fai notare i clienti del sud avevano tutti superato la sessantina.....
ma dai.......
da non credere...
allora dite che va bene così.. grazie
Paolo
79.29.114.139