Farro e affini: moda del momento o qualità superiore?
Buongiorno a tutti.
Sono un appassionato di pizza, mi diletto spesso a casa preparando pizze in teglia con modesti risultati. La domanda sta già nell'oggetto, quanti di voi "pro" si sono convertiti alle nuove (o vecchie) colture, ammesso che qualcuno l'abbia fatto?
Grazie!
allora, non mi sono ancora convertito, ma ho 24 anni, quindi diciamo che non ne ho avuto il tempo 😀
comunque ci ho pensato proprio a giorni in quanto sabato scorso ho mangiato una pizza deliziosa che dopo ho scoperto che era fatta con farine kamut e farro. non so se erano solo queste le farine impiegate nel impasto, ma sto cercando di scoprirlo.
comunque la pizza dall'aspetto era un disastro, ma ci ripensavi subito dopo il primo boccone.
ciao!!
Guarda,
io dalla mia esperienza casalinga, che ha chiaramente poco a che fare con le dinamiche professionali, ti posso dire che quando impasto con farro al posto delle solite farinacce da supermercato la differenza la sento eccome. Ma nn parlo solo del sapore, la differenza la sento già tra le mani mentre la lavoro......
Ciao!
[quote=nex82]Guarda,
io dalla mia esperienza casalinga, che ha chiaramente poco a che fare con le dinamiche professionali, ti posso dire che quando impasto con farro al posto delle solite farinacce da supermercato la differenza la sento eccome. Ma nn parlo solo del sapore, la differenza la sento già tra le mani mentre la lavoro......
Ps una curiosità: ma in pizzeria(parlo di pizze al taglio) quanto si lascia lievitare l'impasto in frigo? E usate pasta acida insieme al lievito secco? Grazie!