Pizza bianca romana
Qualcuno ha la ricetta per la pizza bianca romana? Quella croccante e non troppo unta, da farcire con salumi o formaggi.
l'ho tentata varie volte ma non riesco ad ottenere quella croccantezza che poi trovo nei tranci di pizza bianca comprata nei forni romani.
Ciao.
Ciao,
non so se potrebbe andare bene anche con la pizza bianca romana, ma io uso questa ricetta per fare la focaccia genovese, e la pasta mi esce bene . Poi uso quella pasta, tagliandola e mettendoci dentro formaggio Asiago o Brie e prosciutto cotto. Direi che si scioglie in bocca.
Ultimamente ho provato una ricetta diversa da questa e mi sono trovato male, quindi credo che ritornerò a questa ricetta anche in futuro, in quanto è stata in grado di reggere la lunga cottura senza affatto bruciarsi. Noterai che c'è molta acqua, ma alla fine tiene bene la lunga cottura.Mettila a metà forno o anche un pò più in basso, se sta troppo alta si potrebbe dorare troppo di sopra rischiando appunto bruciature non volute. Se vedi che si dora troppo, abbassa un pò la temperatura forno. Io ho un forno vecchio da 80 euro, che però non perde vapore. I forni attuali quelli moderni ho visto che da un angolo fanno uscire il vapore all'esterno e tutte le volte che li provo la pasta mi si secca un casino ! Devo aggiungerci dentro una scodellina con acqua.
Traggo da un mio vecchio post, poi se qualcuno ha un'altra ricetta, sempre benvenuta.
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La farina era formata da un mix di
-300 gr di Gran Mugnaio per pizzeria (quella con aggiunta di glutine)
-100 gr. di Semola rimacinata di grano duro De Cecco
-150 gr. di Gran Mugnaio tipo America (dovrebbe essere Manitoba), quella con lo scatolo con le strisce Americane.
- il sale come proporzione è di 50 grammi per litro di acqua...quindi uno poi si regola in base all'acqua che mette.
se è troppo morbida aggiungi farina 00 o un pò di semola di grando duro, ma non Manitoba.
Veniamo all'acqua...
ho un pò perso il conto, nel senso che di partenza c'erano 300 gr. di acqua, poi ne ho aggiunta altra perchè l'impasto ne aveva assorbita moltissima e ho messo circa 1/4 di bicchiere di acqua calda con il lievito sciolto dentro, circa 1,5 gr. di lievito secco attivo Mastro Fornaio, e poi un altro pò, circa mezzo bicchiere di acqua in cui avevo aggiunto un cucchiaio di olio e circa 25 gr. di sale. , aggiunti verso la fine dell'impasto.
Insomma, per farla breve è che ormai sto cominciando ad andare un pò ad occhio e a seconda di quanto vorrei che si idratasse l'impasto mi muovo di conseguenza. La lievitazione è stata a temperatura ambiente, 20 gradi per una decina di ore e poi a 4 gradi in frigo per altre 10 ore.
Quando ho visto che la massa di impasto si era gonfiata a mio gusto, e poichè la fame era tanta, ho steso il tutto in teglia, ho aspettato circa un'ora che raggiungesse la temperatura ambiente...poi ci ho spruzzato sopra un mix di acqua miscelata ad olio (in parti 1:1), un pò di origano, un pò di sale grosso sulla superficie (infossata a mano con le dita) e via in forno.
In una parte avevo aggiunto delle cipolle per prova ed anche quella parte è uscita bene, gustosa e le cipolle non sono tornate in su nella digestione. (per la romana non metterci cipolle)
COme altezza è venuta circa 1 cm o poco più, fragrante e con una bellissima alveolatura.
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Spero possa esseri di aiuto.
Ciao
Mex