base precotta con forno a legna
Ciao Giorgio, provai con le basi precotte dicendomi :
"che bello, al posto di guardarmi Hell's kitchen e Masterchef quando non c'è nessuno, mi faccio 300 basi precotte e mi trovo un bel vantaggio quando mi arrivano i clienti"
Ho provato, ma il risultato purtroppo non mi ha convinto ne nell'elettrico, ne nel forno a legna :
- il glutine nella base precotta si secca (e non venitemi a dire di mantenere le basi umide)
- e se un cliente vuole la pizza più spessa o più sottile?
- i bordi restano piccoli, scordati la vera pizza napoletana col cornicione più alto e soffice
- molte basi tendevano a diventare una camera d'aria (nel senso : strato secco di sotto, spazio d'aria in mezzo, strato secco di sopra
- alla cottura sia la base che i bordi tendono a biscottarsi (eccessiva croccantezza a discapito della sofficità
- quando cuoci la pizza i bordi non gonfiano più
- colore giallastro o eccessivamente ambrato, non il caratteristico color dorato (misteri..)
Riassumendo penso che ognuno può lavorare come vuole, ma io personalmente preferisco stendermi la base sul momento per un risultato che (sempre secondo me) non ha paragoni.
Organizzati con un collega, una stende e l'altro cuoce e le basi falle vendere ai fast food, vedrai che la professionalità verrà ripagata.
Buona serata 🙂
ciao Antonio
innanzitutto ho già specificato sopra che faccio una pizza abbastanza sottile e senza bordi,prima ho quasi sempre fatto pizze napoletane e so bene che non si potrebbe mai avere una buona napoletana con la precotta.
Per quanto riguarda la qualità non è tanto una passeggiata ma per questo tipo di pizza (cioè la sottile senza bordi) facendo un impasto ad hoc ti posso assicurare che si ottiene una pizza ottima e non facilmente distinguibile da quella espressa.
Saluti