Raf Kjomi e Nakoto
Grande incontro ieri con Raffaello e Kyomi, che mi hanno fatto conoscere Makoto, il giapponese vincitore di Pizzafest. E' stato davvero molto bello e volevo far conoscere questo episodio a tutti voi. Devo dire che dall'esperienza italiana di Makoto c'è da trarre una grande lezione per tutti: ha deciso di imparare a fare la pizza e ha raggiunto i massimi livelli. Forse molti pizzaioli incalliti da anni di lavoro ma che non guardano al di là di quello che fanno e hanno sempre fatto dovrebbero riflettere un poco. Grazie ancora a Raf che mi ha fatto conoscere Makoto. Abbiamo discusso anche di metodi di lavoro, e la cosa è stata come sempre molto utile per scambiarsi idee e farsene venire qualcuna nuova.
Il tutto è seriamente documentato:
http://wwwlapizza.altervista.org/pizzaioli/stefano.htm
Ciao,
Raf
MA COME MAI HANNO TUTTI E DUE L'ARIA COSI' DA UBRIACHI? AVRANNO FATTO FIESTA???
BACI.
SHANA.
Makoto, Stefano e Teo finalmente
insieme si sono incontrati nella
pizzeria dove lavora Stafano....
Saluti Teo
Chi e' quell'esibizionista che si e' introdotto nella foto? Fossi Stefano mi infurierei...che figo pero'.Baciotti,Paola. N.B.: Teo sono pronta per il video,con cappellini rossi da Babbo Natale con le lucette e la musichetta? Io c'e' l'ho gia'.
Uau! E hai pure la maglietta personalizzata "experteo". Robba da Vipps!
Comunque devo dire che la pizza di Stefano (grazie anche a te, Teo) ha raggiunto dei livelli stratosferici. Stefano fa il modesto, ma sinceramente non ho mai mangiato nulla di così buono qui a Roma. Altro che pizza-cracker egiziana! Una pizza fragrante, profumata, buona dal primo all'ultimo morso, che non richiede quasi di essere masticata.
Ste', allora domani passo da te per farmi dare qualche lezione, va bene?
Ciao,
Raf
Grande Teo!!! Vedrò di fare qualcosa anch'io... tanto per cominciare Raf mi accompagna da Ciro così vedo dal vivo il suo metodo di stesura. Del resto solo attraverso questi incontri si possono imparare queste cose. Sarebbe bello che questa disponibilità a mostrare agli altri quello che si sa fare fosse cosa più diffusa in questo settore.
Lo sapevo....
è da assagiare assolutamente la pizza di STEFANO, la mia paura che arrivo tardi e Stefano s'incavola, visti i miei orari!
Sono sicuro che la sua è una grande pizza!!!!
STEFANO!
A PRESTO!
stiamo arrivando un pò per volta a questo...
noi siamo piccoli ma stiamo crescendo bene e i tempi del segreto di pulcinella sta finendo (meno male)... non se ne poteva più di pizzaioli nascosti
dentro i laboratori a coprire un metodo personale
di lavoro..
qui non si fà che parlare della famosa pizza di
Stefano..
ma dimmi a cosa sono dovuti i tuoi
miglioramenti ???
cos'è secondo te che hai cambiato
che ti ha fatto milgliorare ??
Saluti Teo
grazie Paola come al solito sei sempre generosa (che figo)
nei miei confronti.... anche troppo...secondo me
non credo di esserlo dal vivo..sai in foto si camuffano i capelli bianchi, le rughe, la pancia, ecc.
Allora siamo pronti per il video
io ho il completo di babbo natale mi mancano
le musichette e le luci....
chi vuol vederlo deve venire fino a Milano
li costringiamo a venire da noi.. :))
Saluti Teo
Sicuramente il fatto che metto più acqua, che metto a pioggia la farina. Le cose che mi hai detto tu, Teo. Inoltre il poolish è stata una grande scoperta. In generale anche il fatto che faccio impasti diversi a seconda della situazione. Il lavoro da me è molto imprevedibile, penso molto di più del normale, non so per quale ragione. Ora, se per esempio mi finisce l'impasto la sera, faccio un poolish con la 360 che completo il giorno dopo con la 280 o la 200 per utilizzarlo o subito o più tardi, una volta finite le palline rimaste. Prima avrei fatto un diretto da mettere subito in frigo per fare le palline il giorno dopo e usarle alle 8. E così via. Attualmente c'ho soltano la 360, ma faccio in modo di avere sempre a disposizione anche la 280 e la 200 per i casi d'emergenza. Insomma, tante cose insieme, ma non mi stancherò mai di dire che non raramente le pizze non escono come vorrei... anche quando penso di aver fatto le cose giuste. Altrimenti non sarei Stefano... ma mi chiamerei Teo, no?
L'idea del video non è male. Se volete farla lì a Milano... ma qui a Roma c'è il masterizzatore DVD, la videocam, le luci e mio fratello ha fatto scenografia e si intende di montaggi video.
Ciao,
Raf
questa è un idea che mi era venuta in mente...
un dvd.... 120 minuti di corso....impasto napoletano completo, poolisch completo, e diretto completo dall'inizio alla fine con dovute spiegazioni..
valore minimo 200 euro..
adesso sognamo ma apriamo una
finestra su questo argomento..
chissà..
Saluti Teo
e anche la teglia....
una parentesina non si apre?
in 120 minuti ci facciamo stare anche la pizza
in teglia tranquillamente " by Gabriele"..
Saluti Teo