Campionato a Salsomaggiore
Lunedi' sono stato al campionato svoltosi a Salsomaggiore Terme, per imparare qualche cosa di nuovo e per visionare come era organizzata la manifestazione. Un mio carissimo amico ha partecipato alla gara di teglia, e si e' piazzato lontano dal primo posto. Abbiamo discusso molto del metodo di giudizio della giuria....., a questo punto la domanda mi viene spontanea: io vorrei diventare campione del mondo di pizza in teglia, posso diventarlo anche senza diventare istruttore dell'associazione che lo organizza oppure e' necessario entrarci? Vorrei che tutti possano rispondermi, no solo la redazione. Grazie.
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hahaahaha bellissima domanda per me hai vinto prima di iniziare!!a parte gli skerzi secondo me e' vero quello che hai chiesto,qualcosa c'e' che non va [25]
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Anch'io ho tifato per il tuo amico..che stimo molto ..
A dire il vero lo fatto anche lo scorso anno...
Conosco le sue capacità ..................
Ho sempre detto e continuerò a dirlo smpre che in pochissimi sanno giudicare la vera qualità della pizza..
Il fatto poi che vinca qualcuno vicino all'associazione , BE :
Non voglio essere il giustiziere ( in passato lo fatto) ma ritengo che non serva..
Ognuno di noi sa di essere quello che è .
Cio che è importante sono i risultati che derivano dal lavoro giornaliero .
Peppe Lisi
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questo è il motivo per cui nn partecipo mai a competizioni simili....
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si come dice beppe , ne abbimo gia" parlato !!
peccato che non ci siamo conosciuti !! di pizza it eravamo in 4 ( io come spettatore )
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si come dice beppe , ne abbimo gia" parlato !!
peccato che non ci siamo conosciuti !! di pizza it eravamo in 4 ( io come spettatore )
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Se ne parla sempre e chi partecipa dice che non lo fara' piu'. Poi come al solito ripartecipano. Si sa come vota la giuria, e intanto 130euro per l'iscrizione se li beccano loro. E intanto la RAI intervista i futuri vincitori stranamente. Penso che si debbano VERGOGNARE. E poi si parla di CUPOLA in CALCIOPOLI, e questa cos'e'?
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ciao peppe, quello che dici è vero "Ognuno di noi sa di essere quello che è .
Cio che è importante sono i risultati che derivano dal lavoro giornaliero". Il fatto è che un diverso "piazzamento" può modificare i risultati del lavoro giornaliero. Sicurmente non sarà un concorso o una gara a stabilire quanto si è bravi ma un minimo di correttezza e di buona organizzazione non sarebbe male.
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a questo punto meglio il trofeo caputo,almeno l'iscrizione è gratis! [44]
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comunque , su fb ci sono le foto che ho fatto!!
151.49.24.28
dico la mia;
un'organizzazione o associazione organizza una gara 400 partecipanti, a 100 euro = 40.000 euro + sponsor ; !!!!!
perchè accusare che lo si fa per business ??? e chi fa le pizze per cosa lo fa; solo per passione ??? sarebbe come accusare una pizzeria che lavora.
tutti i giorni si fanno gare di ballo, di boccette, tre sette, maratona, pesca, bicicletta ecc. a cui molti di noi partecipano, ma veramente pensiamo che chi organizza lo fa solo per il gusto di farlo !!
perchè ci scandalizziamo se uno concentra il suo business su questo, guardiamo il lato positivo; qual'è il vantaggio di chi partecipa ? e qual'è la visibilità che hanno i pizzaioli in questo ??
Io consiglio sempre di partecipare a gare e mai con l'intento di vincere, ma per arricchire il proprio bagaglio culturale, fare conoscenze di altri metodi o cose innovative.
Certo che il cassetto è quello che vince, forse la gara non serve per i pizzaioli, forse neanche tanta pubblicità, magari neanche un giornale o rivista, forse neanche il forum.
Però siamo qui a scrivere o magari a leggere.
Sono d'accordo che ad ogni gara bisognerebbe essere informati su quale sarà il metro di valutazione.
Ad esempio per miss italia spesso si dice che chi ha vinto non era la più bella, ma una ragazza bellissima ma scontrosa non vincerà mai perchè la logica della miss non è per la ragazza più bella; ma la ragazza della porta accanto.
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caro lucullus...agrazie prima di tutto x aver risposto alla domanda che ti ho posto in precedenza....poi vorrei dire, lo scandalizzarsi, a mio parere, nn sta nel fatto che si faccia business, ma sulla metodica di valutazione data per giudicare, nn sempre le pizze, ma spesso il pizzaiolo....è giusto il discorso che si partecipi x aumentare il proprio bagaglio culturale, ma come tu stesso hai detto, si partecipa principalmente per altri motivi....il singolo pizzaiolo che partecipa ad un campionato nn ha nessun vantaggio al di fuori dell esperienza che va a fare "in quel campionato"... il vantaggio lo trova solo chi, grazie a terzi,anche con una pizza nn da mondiale, si ritrova piazzato ai primi posti della graduatoria... ho visto amici di giuristi, in competizioni a cui ho partecipato, che solo per quello hanno ottenuto il primo posto....no grazie....a queste condizioni, le 100 euro vado a mangiarmele per conto mio
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Ciao mastopizzadc ;
concordo con quanto hai scritto, ma siccome sono stato decine e decine di volte in giuria e ti posso assicurare che io non ho mai privilegiato un conoscente ma nel giudizio della pizza che mi hanno presentato sono stato sempre imparziale ( e questo i pizzaioli lo sanno anche gli amici).
Ma sarei un bugiardo se negassi di aver assistito a scene del tipo da te descritte.
per questo insisto sempre che nelle giurie non ci dovrebbero stare mai dei pizzaioli specie se di parte o quantomeno che siano imparziali.
Cosa diversa invece per una giuria tecnica dove secondo me la premiazione della parte tecnica dovrebbe sempre essere ben distinta da quella pratica.
Insomma nella mia logica va premiato si il pizzaiolo che si è acculturato (e sarebbe giusto che lo facciano tutti) ma questo non deve mai andare a discapito dell'ignorante (in senso buono) che ha fatto un'ottima pizza.
In fin dei conti va giudicato il prodotto, l'intellettualità è a parte.
se si parla di calcio Totti è giudicato per la sua capacità non per la sua cultura.
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Io consiglio sempre di partecipare a gare e mai con l'intento di vincere
By lucullus-
Caro Angelo..non riesco proprio a trattenermi su questo tema e sorvolare,effetto distorsione direi tra le mille parole che dici,sempre sensate posate e ragionevoli..Quello di cui sopra,proprio stona come una campana deforme.Ma..giusto per il dialogo,hai mai praticato ad una qualsiasi disciplina sportiva??Lo sport..di squadra o ancor meglio individuale,lo ritengo forma di educazione alla vita sociale e personale,senza forma di comparazione alcuna con gli altri metodi in essere.Forse..potresti essere stato tratto in inganno da una precisa regola,la quale recita..L'importante e partecipare e non vincere,ma...guai a pensare..vabbuo'partecipo e allora vinco d'ufficio.Alla voce gara,torneo,competizione,di qualsiasi livello,il gareggiare significa dare tutto quello che si ha tecnicamente e fisicamente per vincere.Cosi'facendo,si onora al meglio gara e avversari.Fui giudice a salerno ricordi??Tutto bellissimo,a tratti goliardico,ma..da osservatore arguto ricordo perfettamente 3 momenti,che fortificano il mio dire pensare.Il primo..e quando il pizzaiolo si trova al banco pronto a compilare il proprio lavoro,quello e un momento che nel tennis si dice..fare braccino,sei solo con te stesso,e arrivano a galla,emozioni,paure,aspetti psicologici interiori,che ognuno si porta dietro fin dalla primissima infanzia.Il secondo momento..fu la lettura della classifica e il proclama del vincitore.Tutti..dico tutti,quasi assorti,con il respiro trattenuto per poi divenire affannoso,caricati come una molla e desiderosi di ascoltare il proprio nome lassu'in cima.Terzo momento....la corsa verso le schede dei giurati,per leggere i voti mostrando risentimento e quasi non facendosene una ragione per tutti quelli che avevano perso.Questo e'..queste sono verita'come puoi partire dal presupposto di partecipare senza intento di vincere???Forse,sei troppo buono,e avendo bene a mente il momento 3..rabbia delusione,cerchi di coccolare il pizzaiolo deluso,ma..il mio consiglio sta'all'opposto del tuo,io dico..quando perdi e la gara e finita..incazzati,poi sorridi..e comincia da subito a pensare al modo maniera di rifarti.Salutoni
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Sono completamente d'accordo con Fiocco su tutto. Purtroppo io sono sempre contro a qualsiasi ingiustizia e presa in giro. Se nessuno dice mai niente si innesca una spirale molto pericolosa anche per la professionalita' dei pizzaioli. Pensate solo se una persona comune che vuole intraprendere il mestiere di pizzaiolo si avvicina al vincitore di una gara cosi' importante e gli chiede consigli: usa la farina che uso io, impasta con la mia impastatrice e devi cucinare con questo forno se no il prodotto non ti puo' venire bene. Le avete mai sentite queste parole??????? IO SI.
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