Ok
non capivo,lo diceva quel sito
quindi acqua ,lievito sale ,farina...
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DISCORSO PSICOLOGICO
per fare la pizza napoletana (o una buona pizza ci vogliono 5 ingredienti)
2° acqua
3° sale
4° farina
5° lievito
a questo punto viene spontaneo chiedere quale è il primo, attenzione perchè èingannevole, alcuni sono convinti di averlo messo e invece no.
da un'indagine fatta all'estero e nord Italia ne è emerso che chi propose la pizza in quelle zone dal dopo guerra  fino agli anni 90 la maggior parte non erano pizzaioli ma semplici emigranti che videro il business nella pizza (questo è confermato da APN (Miccù) e VPN (Pace).
questi Pizzaioli mettevano solo gli ingredienti sopradescritti senza aggiungere il primo.
e qui è il problema che dopo gli anni '70 anche a Napoli hanno aperto pizzerie con lo stesso concetto, convinti di mettere i 5 e invece ne mettono 4.
ma lo sapete che il nervosismo aumenta la sudorazione  con una caratteristica diversa di quando uno è tranquillo, e lo sapevate che l'umore del pizzaiolo incide notevolmente sull'impasto ???
che centra ?? con il 1° ingrediente?? qualè ??  " E' LA PASSIONE", ma la passione per l'impasto, per la pizza in sè stessa, e questa è ingannevole perchè la pizza produce reddito e il reddito genera passione, ma in questo caso la passione è per l'euro non per l'impasto. sembrerà strano ma qui sta la differenza.
il concetto è ancora più ampio, mi fermo per non essere palloso, comunque anche a Napoli ci sono tante pizzerie senza il 1° ingrediente naturale, per il resto nessuno vuole spodestare a Napoli il primato della Pizza, io l'ho scritto ovunque anche nel mio 1° libro, anzi sono stato il primo non Napoletano a sostenere la Pizza STG, (questo è documentato sia sulle riviste che con foto)
P.S. Ennio ma ci conosciamo ??? mi sa di si
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tutto perfetto,hai ragione
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ciao,te saprai sicuramente che con impasti veri napoletani si fa pizza schiacciate e pane come foto gia mie sul album e quelle del pane ora sfornato da semplice forno elettrico spero che la redazione mi aiuti ancora ad inserille.il tutto lo fo solo con1impasto anche per pizzerie.ciao angelo
213.161.85.103

Mi sa di no...ci conosciamo? La passione e' un elemento fondamentale..e' bello quando nel fare l'impasto si va come vicino ad un rituale! come se ogni pizza la facessi per te stesso...cosi e' lo spirito giusto per affrontare il lavoro....se vogliamo conoscerci possiamo sentirci... 393/617.81.39, sara' mio piacere scambiare 4 chiacchiere con te [9]
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Ennio vedi che finalmente ci siamo capiti ????
una volta quando il pizzaiolo faceva l'impasto era "il culto" dell'impasto, cioè s ci dedicava e guai o disturbava, nelle pause anche se andava al mercato il suo pensiero era sempre "devo tornare acontrollare l'impasto", questo oggi succede a pochi, solo a quei pochi che mettono il 1° ingrediente.
(questa non è un'accusa dove si vuole pretendere una dedizione completa) è semplicemente un dato di fatto.

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Carissimo maestro, in quello che faccio, nella mia limitata esperienza di pizzaiolo di nuova generazione, la passione mi anima ogni volta che vado all'impastatrice, in un modo che sfiora il maniacale....Attenzione massima in tutto...nello staglio...nell'ammaccare il disco di pasta....nel condire la pizza.....io AMO LA PIZZA! Personalmente,  ho sempre fame di sapere e ansia di sperimentare! Quando sono sul banco esprimo me stesso...E' una componente caratteriale..Io suono anche il pianoforte...amo tutto in cui posso esprimere me stesso, ed il pizzaiolo se ha passione e quindi ci mette l'anima, puo' esprimere se stesso totalmente e con il solo limite della sua fantasia creativa! Affettuosi Saluti...Ennio. [9]
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