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x la redazione

(@giuseppe-lisi)
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E' nota la difficoltà di parecchi simpatizzanti del mondo della pizza ,
quando sentono parlare di  corsi di 40-50 ore .....

Giustamente  non è difficile capire come non  si possa in nessun modo  diventare pizzaiolo in cosi' poco tempo...

Una struttura che fa formazione non puo  considerare dei corsi di 3-6 mesi..( non lo a mai fatto )

Non è gestibile , sia sotto il profilo economico e sia sotto il profilo organizzativo.

Ma soprattutto non si puo cambiare sistema si andrebbe fuori da quelli che sono gli standar  di base di tutto il sistema .le associazioni e  chi da anni fa frmazione non convincerebbero piu, se chiedono remunerazione diversa .

Personalmente chiedo e vi dico a cuore aperto: fate in modo di modificare questo sistema .

Fate si che chi viene da voi a fare corsi abbia gia da subito la certezza
( dico certezza) di imparare  il mestiere al fine di affrontare il mondo del lavoro  in modo onesto ,( perche questo è quello che manca per la maggior parte di chi fa il corso per pizzaiolo) ma soprattutto evitando di farsi mandare a casa dopo aver garantito a chi ha l'intendo di pagarlo (poco o molto non è questo il cuore del discorso) che ha fatto il corso e si sente tale.

Secondo me ci sono i presupposti per creare una scuola che davvero insegna (che  non dia solamente un'infarinatura) in tempi piu o meno brevi (3-6 mesi ) e miri a dare all'allievo un dignitoso futuro..

Detto ciò dico in piena convinzione che 800 o 1000 euro non possono assolutamente bastare per pagare ( il corso ) e chi  di questo lavoro campa .
Si dovrebbe partire da cifre piu consistenti .....

Sono convinto che l'utenza aumenterebbe, ma soprattutto ci sarebbe piu convinzione da parte di chi questo lavoro ha deciso di farlo davvero.

dando al settore piu credito e piu rispetto...

Peppe Lisi



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Topic starter Posted : 06/04/2010 20:39
(@fabrizio-marzo)
Member Registered

Ciao Peppe,interessante il tuo dire anche perche'saro'prossimo nel cionvolgermi, e diverse sono le riflessioni che intendo fare e molteplici le nozioni da apprendere e gestire cercando di limitare al minimo qualsivoglia errore.Concordo,in 40 ore chi crede di apprendere qualsiasi arte o mestiere..necessita sicuramente di una sveglia,ad imminente impatto con la realta'.Fondamentale credo sia..nella primissima giornata di colloquio,maestri-allievi,capire..la motivazione reale che spinge qualcuno a partecipare al corso.Vi sono infatti diversi motivi che cambiano da individuo a individuo.Puo'esserci chi vede il miraggio di diventare il miglior pizzaiolo della sua citta',chi pensa solo in termini di guadagno elevato,chi dispone di capitale e tra le tante mestieranze dicide di aprire il proprio locale,chi invece lo ha gia'e iscrive il figlio,nipote ecc..oppure chi si accontenta di acquisire nozioni per ben figurare semplicemente tra le mura domestiche e sicuramente altri spinti da disperazione per difficile se non impossibile collocazione verso un posto di lavoro,e..ancora altri sicuramente con motivi fondati,che optano verso questo passo.Ci vorra'a mio modo di intendere la vita,attraverso la propria coscienza.....-lealta'verita'e rispetto per il prossimo tuo..mai come in questo caso.Penso,che dopo una vita spesa al mestiere,onestamente ci metto pochi minuti,nel capire chi ho dinanzi,le possibilita'di crescita e la collocazione stimata in termini minimi e massimi nel campo.Questo e possibile,valutando nell'insieme,dinamismo,motivazioni,e caratteristiche generali dell'allievo.Garantire roseo futuro verso chi non possiede determinate caratteristiche,e da considerarsi criminoso,oltre che illusorio.In questo caso,dire la verita'e quanto di meglio sia possibile fare,invece che pizzaiolo dirottare qualcuno verso mansioni piu'semplici e adatte,significa fargli del bene.Nota bene..sono casi in cui il deficit e tale da non aver proprio alcuna possibilita'.Per gli altri casi..vige la regola che il futuro giace solo nelle proprie mani e volonta'Non c'e'bisogno di frequentare un corso uno due sei mesi un anno ecc...Il futuro..e sempre,basta applicarsi da se'con tenacia.Metaforicamente,se vado a scuola e mi spiegano cosa sia la francia..probabilmente..imparero'con quali stati confina,la sua capitale, i principali fiumi,citta'musei ecc..Ma...se a casa mi applico,cerco sui libri,sulla rete,su qualsiasi fonte che parli della francia in ogni sfumatura,partiro'e ci andro',ci vivro'per un po'...Potrei perfino dimenticare la mia lingua madre diventando francese al 100%Pero'...se il mio desiderio era quello..l'imput,le basi anche se minime..la spinta determinante e corretta..sicuramente va'riconosciuta a chi per primo ha saputo farmi vedere la francia.Saluti
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Posted : 07/04/2010 03:45
(@giuseppe-lisi)
Member Registered

Il mio messaggio non è solo rivolto alla redazione , ho dimenticato di allargare (e per questo me ne scuso) il messaggio o la discusione spero
amichevole e di interesse comune a tutti coloro che operano nella formazione .. e tutti i colleghi....
Alle altre associazioni e maestri (fuori dalle associazioni ) che dediti  all'insegnamento  serio e professionale , vogliono in questo momento di crisi di identità voler dare un segnale forte e deciso ad un settore ( il nostro) che raccoglie  una massa di gente che pur non avendo conoscienza  crede di risolvere i suoi problemi  stendendo un semplice ( per loro ) pezzo di pasta  diventandoo  all'istante o in poco tempo un pizzaiolo.

Questo messaggio non deve essere preso per un'attacco a colui o coloro che operano nella formazione , ma  uno stimolo a migliorarsi e migliorare l'operatore futuro.

Piu formazione ---piu professionisti---piu rispetto per il pizzaiolo.



Con stima
peppe Lisi


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Topic starter Posted : 07/04/2010 12:49
(@massy31)
Member Registered

stamane su di un giornale locale ,, ho letto un articolo che parla di pizza , corsi , per un futuro lavoro , ad opera di lucullus !
  mi pare una buona cosa ,, !!
151.49.21.47

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Posted : 07/04/2010 13:16
(@ciro-diliberto)
Member Registered

Quand ero ragazzo, accompagnavo mio cugino al corso di pizzaiolo al quale si era iscritto...io ero agli inizi e mi interessava comprendere e studiare il mondo della pizza, ma nn avevo i soldi per frequentare a mia volta un corso...ascoltavo, guardavo, ma ovviamente nn potevo metter mani su un impasto, nn potevo stendere, nn potevo far domande, anche perchè in veste di accompagnatore nn potevo pretendere di avvalermi del suddetto corso in quanto nn ne ero iscritto...il maestro che insegnava preparava i suoi allievi in 15 giorni di corso, 4 ore al giorno, ma per chi nn si sentiva pronto, terminate le due settimane, poteva prolungare la sua pratica ancora per diversi giorni, senza dover pagare null altro di piu ma aiutando in pizzeria...mi è sembrata un ottima cosa, un modo onesto per nn lasciare allo sbaraglio chi nn si vedeva pronto ad affrontare il mondo del lavoro...con il tempo, mio cugino iniziò a lavorare presso delle pizzerie, ma sampre con molti dubbi e timori, mentre io, senza aver frequentato un corso mi lanciai da quel poco che sapevo, ma determinato e sicuro di voler imparare attraverso la normale gavetta...morale della favola? mio cugino oggi nn lavora, e se cerca qualcosa in pizzeria, si deve lavorar poco, altrimenti nn accetta...io lavoro ormai da tanto e ho avuto molte soddisfazioni...ci sono varie chiavi di lettura in ciò che ho scritto...a voi le considerazioni finali....un saluto a tutti
217.202.33.170

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Posted : 07/04/2010 15:15
(@pizza-it)
Member Registered

Buongiorno Giuseppe e grazie per il tuo intervento dal quale traspare la passione che contraddistingue il professionista dall'improvvisato.
Ci sarebbero da dire molte cose in risposta al tuo post, che comunque condividiamo, ma il tempo è tiranno.
Sicuramente ci trovi d'accordo quando ci stimoli a dare il meglio di noi stessi e pretendere professionalità, passione e sacrificio da parte degli allievi. Un ultima cosa, e ci teniamo a ribadirlo: chiunque ci contatta per frequentare un corso, la prima cosa che sente dirsi da noi è che, concluse le lezioni, non può pensare di qualificarsi come pizzaiolo, anzi diciamo loro che possono reputarsi aiuto-pizzaioli, e, a conferma di ciò sono disponibili gli indirizzi dei posta elettronica dei ns. allievi, che potranno solo confermare quanto da noi affermato.
40 ore di lezioni Full Immersion ( 8 ore al giorno per 5 giorni) servono per la conseguire la conoscenza di base che chiunque dovrebbe avere e che invece manca anche a quanti svolgono questa attività da decenni. Sai meglio di noi che molti pizzaioli, anche di "vecchia data", ignorano addirittura cosa sia il W della farina, e, cosa, ancor peggio, sostengono che non occorre saperlo. Noi crediamo che oggi, in tutti i settori, si va verso la specializzazione e chi apre una pizzeria puntando solo sulla ricetta della moglie che in casa fa la pizza buona e che piace ai propri figli, o sulla ricetta della nonna, farà poca strada.
A presto
La redazione<br><font color=#FFFFCC></font>

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Posted : 08/04/2010 10:07
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