x fiocco (continua da tecnica e tradizione)
[La domanda è autoesplicativa]
Effettivamente sta cavolo di HDSPA mi fa uscire pazzo... funziona solo a certi orari... quando di solito si dorme. Così leggo post a singhiozzo, mi salvo le mie solite farneticazioni con notepad e poi le invio a raffica quando sono ormai avviluppato dal sonno o vado di fretta.
E come si fa per rispondere ad un post come l'ultimo di Fiocco così in fretta... ho preso il telefono e ho chiamato Marcolin per sfogarmi... Krell come al solito cellulare irraggiungibile... "che cavolo Ti compri a fare un libro di panificazione... leggiti questo post di Fiocco che vale più di dieci manuali!!!!"
Così in fretta non posso fare altro che ringraziare ancora, un grande Amico pizzaiolo, ahimè lontano, che quando ha un attimo di tempo viene a regalare Perle di Saggezza, Tecnica e Cultura su un forum. E questo tipo di entusiasmo e disponibilità _sociali_, al di la del loro valore materiale, valgono per l'Agire Umano più di ogni arzigogolata definizione di scienza, tecnica o cultura! [41] [25]
Saluti e simpatia
Francesco
62.13.172.67
Grazie...grazie...non c'e'di che,bellissimo l'effetto tam tam con il grande Marcolin,Ciao
82.54.212.71
Grande post che mi ero perso, e che solo ora ho digerito tutto l'albero completo!
Grandi, gli interventi, aperti a 360°.
Tanto per cambiare, vorrei dire due parole sul violino.
Da internet:
" Il violino è il capostipite dell'attuale famiglia degli strumenti ad arco. E' costituito da una cassa di risonanza in legno, dalla particolare forma curvilinea, che si prolunga in un manico sottile ed allungato, che termina con una decorazione a forma di riccio. Sulle sue origini vi sono discordanze di opinioni. Comunque si ritiene che risalga all'incirca al Cinquecento. Strumenti a corde “sfregate” erano conosciuti sin dall'antichità, di diverse fogge e dimensioni, ma nel rinascimento ne esistevano sostanzialmente due tipi: la famiglia delle viole, da “gamba” e da “braccio”, e le rebecche . Ed il violino, appunto, appartiene alla famiglia delle viole le quali inizialmente avevano sei corde ed un manico dotato di tasti. Attualmente vi sono ancora delle dispute in relazione alla nascita del violino ed in particolare sul primato della scuola cremonese rispetto a quella bresciana o bolognese. Secondo alcuni storici già nel Quattrocento a Cremona esisteva una Scuola di Liuteria.. E' certo, comunque che nel 1538 Andrea Amati aprì una bottega in Cremona, insieme ai figli ed al nipote Nicola, il più celebre degli Amati. Nessuno comunque pone in dubbio la superiorità e la genialità di uno degli allievi di Nicola Amati, Antonio Stradivari, le cui opere sono ancora oggi, ritenute insuperabili. Stradivari riuscì infatti a superare in maniera perfetta tutti i problemi della sonorità, della verniciatura e delle caratteristiche tecniche. E forse inutilmente si ricercano i segreti di Stradivari. "
E visto che realizzare un violino che possa riprodurre le sonorità di uno Stradivari, è impossibile, andate a vedere quì:
http://www.midiware.com/prodotti/schede_prodotti/Stradivari_Solo_Violin.html
e magari quì:
2 - http://www.itchiavari.org/chimica/lab/fasi.html
Saluti, Falcon
85.18.12.242
Che la tecnologia riesca a riprodurre persino le sfumature di uno Stradivari...concordo e me ne rallegro,ma per un violinista..ìaver sotto il mento l'originale...significhera'senza ombra di dubbio cavalcare la macchina del tempo,vibrare insieme ad esso con l'anima,concedersi ad esso e lasciarsi trasportare nell'oblio arrivando perfino al godimento come da un amplesso irreale.La macchina che riproduce fedelmente queste campionature...secondo me'puo'far gioire le orecchie di chi ascolta,ma mai l'artista che lo manipola...conoscendo le differenze a priori.Ciao
79.1.169.67
Eh sì...
Mi viene in mente...
http://picasaweb.google.it/chickenfranz/Pizza/photo#5069259661682694706
http://picasaweb.google.it/chickenfranz/Pizza/photo#5069259661682694722
Non so se l'Amico cha ha fatto la lama della mia pala per il fornetto ha già letto i ringraziamenti che ho fatto sul forum ed inviato per e-mail...
Ma le parole di Falcon e Fiocco mi fanno pensare che quando uso quella pala per infornare una pizza mi vibra nel Cuore l'affetto e la stima per la meravigliosa PERSONA che ne ha foggiato la lama, dandomi molta più soddisfazione delle altre pale industriali che possiedo... proprio tutta un'altra cosa... cosa di Uomini, non cosa di cose...
Un sentito grazie a tutti i grandi e piccoli uomini che fanno vibrare l'armonia nella storia, nella cultura ed anche nelle persone che incontrano [41].
Saluti e simpatia
Francesco
62.13.172.67