x donbairo
ciao ho visto il tuo album,mi piacerebbe avere informazioni sul casatiello napoletano se non ti crea problemi naturalmente.ti ringrazio silvano
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Ciao Silvano
In rete puoi trovare una marea di informazioni e di ricette sul casatiello napoletano.
Le varianti sono tante e si riferiscono prevalentemente alla farcitura che può includere anche cicoli (ciccioli di maiale), formaggi vari, pancetta etc. Ma anche l’impasto potrebbe essere realizzato in altri modi facendo, ad esempio, un lievitino (biga) 24 ore prima e completare l’impasto successivamente.
Trattasi, in breve, di un impasto simil pizza con l’aggiunta di sugna, formaggio grattugiato e pepe e successivamente farcito con formaggi e salumi vari.
Viene fatto tradizionalmente nel periodo pasquale (lunedì in Albis) per le gite all’aperto.
E’ saporitissimo anche se, a detta di qualcuno, di non facilissima digestione (per via dei numerosi e ricchi ingredienti).
Tant’è che nel napoletano a quelli con un carattere un po’ pesante, saccente, noioso o scostante viene sovente affibbiato l’epiteto di “casatiello” a rimarcarne l’antipatia e l’indigeribilità caratteriale.
Gli ingredienti che io uso sono:
Impasto:
500 gr. di farina per pizza (oppure 70% farina normale e 30% manitoba)
100 gr. di sugna
200 gr. (circa) di acqua sfreddata
100 gr. di lievito madre
3 gr. di lievito di birra
10 gr. di sale
molto pepe
parmigiano e/o romano grattugiati a piacere (40 – 50 gr. in tutto)
Ripieno:
100 gr. di formaggio piccante
100 gr. di formaggio semipiccante (Auricchio)
100 gr. di salame tipo Napoli
100 gr di prosciutto cotto
Fare l’impasto e lavorarlo bene.
Farlo lievitare ad almeno 20° e per almeno 10 – 12 ore (fino al raddoppio circa) (meglio farlo di notte).
Stenderlo delicatamente con le mani ed i polpastrelli dandogli una forma rettangolare e di altezza di circa 1 cm. e distribuire sulla sua superficie gli ingredienti per il ripieno tagliati a dadini.
Arrotolare tale rettangolo su sé stesso sul lato lungo fino ad ottenere un salsicciotto da mettere a rilievitare per almeno altre 4- 5 ore in una teglia per ciambella precedentemente insugnata (imburrata) e poi messa al coperto ed al calduccio.
In ultimo la tradizione vuole (ma io non lo faccio) che sul casatiello così preparato vengano messe 4 uova crude fermate sull’impasto ognuna da due striscioline incrociate di impasto precedentemente messo da parte.
Ungere per l’ultima volta il tutto.
Andrebbe preferibilmente cotto in forno a legna a temperatura di poco inferiore a quella del pane
ovvero a 160 - 170° per almeno 40 -50 minuti e comunque fino a doratura.
Ciao e buon anno.
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Ciao, ti ringrazio moltissimo, appena ho 5 minuti lo preparo poi ti faccio sapere.. spero esca bene...
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