x bellini
ragazzi mi meraviglio di voi , la possibilita' di contradditorio tra le persone è alla base della crescita culturale !! quindi se Bellini,Ziotibia ed altri amici ci riportano la visone della vita dall'occhio estero noi ,che siamo ancora in Italia (del sud) , dovremmo essere attenti a quello che dicono di noi e farne buon uso non rispondere subito a muso duro ed omologarci in quell'atteggiamento a cui la societa' della TV ci sta spingendo e cioè : tu non la pensi come me ........e allora io sono contro di te !! ma basta , svegliamoci , vuoi per la crisi economica,vuoi per il Grande fratello che oramai ci ospita tutti non siamo piu' capaci di sostenere una discussione franca e priva di egoismi o differenziazioni !! se mi permettete penso che gli amici che vivono all'estero meritino piu' rispetto di quelli che, come qualcuno sostiene , sono rimasti in Italia a lottare .........loro sono andati a lottare il doppio in paesi sicuramente non totalmente ospitali e che non li hanno accolti sempre a braccia aperte !! la storia dei ns emigranti , forse, dovrebbe insegnarci qualcosa ricordate le vecchie foto che ci fanno sempre tenerezza ?? beh qualcuno di quelli che vediamo in quellevecchie foto ce l'ha fatta e noi ne dobbiamo essere felici !!! non sai mai perchè uno decide di andarsene , ognuno ha i propri motivi e la propria storia e tutte meritano lo stesso ripetto !! chi rimane in Italia ed ingrana non traslochera' mai ma chi , invece , decide di lasciare la propria terra (e la maggioranza siamo del Sud a decidere di andare ) anche se si trasferisce ad una distanza di 400 km risulta straniero in patria ricordatevelo ...........è dura ovunque anche se si parla italiano (adesso penso ancora di piu' perchè gli egoismi aumentano )............ha ragione Bellini quando si meraviglia dell'uso spropositato del termine PATRIA ...ma quando mai gli italiani lo hanno usato se non . forse , nella 1^ guerra Mondiale , adesso lo usiamo molto noi del Sud ma , forse , solo perchè ne abbiamo bisogno !!! salute a tutti e cerchiamo lavoro sempre e comunque perchè il lavoro porta soldi e i soldi ...............fanno qualcosa per la felicita' ......o no ???
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...ragazzi attenti a quello che si dice, non sapete i sacrifici e le rinuncie che si devono affrontare per aprirsi strada all'estero.... ognuno ha la sua storia ma per favore non diciamo corbellerie che chi lascia l'Italia lo fa per vigliaccheria....
ha ragione africabella non c'e' solo l'Italia e se hai le palle e risorse mi sembra piu' che giusto provare altre strade... le soddisfazioni sono tante ma qui fuori da casa tua non ti regala niente nessuno.....te la devi sudare!
comunque saluti a tutti da San Luis Potosi' -Mexico-
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bravo il tema e' buono,ottima sintassi 5+
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e diciamo la stessa cosa...chi lascia l'italia per motivi futili da capire la ama ancora di piu'..quando parla con un connazionale, un italiano non si atteggia e si sente superiore e quasi appartenente al paese dove sta(lasciandosi frasi tipo...ah ma la e' cosi...ah ma la e cosa...non funziona niente....e si mette su di un piedistallo,si sente quasi un "mutante"..al contrario...per le difficolta', per l'attaccamento alla terra,patria,chiamatela come volete con un qualsiasi termine di convenienza,sara' sempre italiano nel cuore....
per pino58: pensala per te come vuoi..io sono sempre stato nazionalista ed amo il tricolore,la storia d'italia tutto quello che appartiene alla mia terra...gli italiani a convenienza forse ti sara' capitato di conoscerli tu.......personalmente vorrei vedere il mio paese crescere e svilupparsi sempre di piu'...saluti
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Se eri italiano nel cuore ti facevi in quattro per rispettare la tua terra,noi italiani all'estero portiamo sempre la bandiera alta e ci facciamo rispettare con il nostro sudore,dove vai vai all'estero´,l'italiano é il piú amato,ma non perché conoscono l'italiano in italia,ma grazie ai milioni di italiani che vivono all'estero [28] Sta pagliacciata dell'attaccamento alla propria terra,se stai ancora li é perché c'é l'albergo mamma che fa comodo,io ho preferito andarmene dall'albergo a 16 anni e crearmi la mia di vita [4] la realtá dei giovani italiani é conosciuta anche all'estero,comodo dire non trovo lavoro e continuare a rimanere a casa [40]
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certe volte rimanere troppo nel proprio paese ( inteso come luogo eh ) non fa bene , ci si rinchiude in egoismi e paure viscerali , andare all'estero conoscree nuovi posti e nuove culture fa sicuramente molto piu' bene !! diciamo che ........ti apre la mente e ti rendi conto che anche se il tuo orticello è pulito la terra intorno la sporcano quelli che non sanno che cosa vuol dire rispetto e crescita !!! è cosi' , purtroppo, in parte del Sud ( ex borbonico ed ex assistito dalla democrazia cristiana dei bei tempi ) l'abitudine a collaborare per migliorare è scarsa ..............rimane sempre l'evocazione dello Stato o del Governo o della Regione o del Comune .........insomma c'è del marcio in Danimarca (come si dice ) !!!!! u Re o Re vulimmo u Re !!!!
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