scusate credo di avere sbagliato posto non so come cancellarlo non sono molto pratico con il pc.

chiedo agli amministratori di spostare la discussione nel luogo consono. scusate ancora

Te lo dico sottovoce.Tienila chiusa che è meglio.

Ciao, l'unica cosa certa che posso dirti che per quanto riguarda l'arresto! ricordati che stai in Italia e da noi ci sono mafiosi e rapinatori  che  il carcere non sanno nemmeno cosa sia! figuriamoci se fallisci onestamente e non puoi restituire i soldi alla regione.

Mentre per quello che chiedi, decidi prima cosa vuoi aprire, se da asporto o al tavolo, perchè i parametri cambiano completamente, prima di tutti i costi del personale, quindi se per una pizzeria da asporto molto piccola co affitto di 400 euro dove lavori da solo potrebbero bastare 400 pizze la settimana! se vai in zone dove già paghi di affitto oltre i mille euro già non bastano più ecc ecc  poi mettici che anche il commercialista varia a seconda dell'attività

Quindi: primo scegli se il pizzaiolo sarai tu, oppure lo dovrai pagare! pertanto se vai all'asporto lo puoi fare tu ma se metti i tavolini sarà sicuramente più importante curarti e coccolarti la clientela che entrerà e vorrà sentirsi calcolata e credo proprio che dovrai farlo tu oppure un responsabile di sala che pagherai quanto un pizzaiolo, poi dovrai avere la cassa e chi ci sta? insomma secondo me la forbice di divarico fra le due attività pur trattandosi sempre di pizza sono moltissime.

Una sola cosa le accomuna, quello che se assumi anche una sola persona per 30 secondi al giorno e dico 30 secondi al giorno, preparati ad entrare nel vortice burocratico della legge sulla sicurezza sul loavoro e già parti con minimo 1500/2000 euro di spese per corsi e corsettini e poi ci inserisci nella voce spesa gli aggiornamenti  di questi ultimi ogni 3 anni salvo nuove legiferature! Comunque con una piccolissima pizzeria da asporto con forno elettrico  non pagando l'affitto come spese dovresti stare sui 1000 euro al mese, dopo aggiungi almeno lo stipendio di un'aiutante che se lo prendi per 3 ore al dì stai fra le 5/600 euro. poi togli le materie prime che su 400 pizze settimana dovrebbero incidere all'incirca sui 2000 euro di spese mensili di materiale fra materie prime, carta ecc. poi calcoli l'iva, le tasse e alla fine dovresti ritrovarti intorno ai 3000 euri ma questo calcolo è molto approssimativo se paghi l'affitto ci togli l'affitto e vedi tu!

400 pizze possono sembrare poche ma oggi come oggi sono molte le pizzerie da asporto che nemmeno ci arrivano, se senti un p'ò in giro ti accorgi che purtroppo c'è gente che il lunedì e di martedì vendono anche solo 10 pizze!!  e ricoordati che per fare quel girettino di affari inizi la mattina con la spesa e finisci la sera.

Poi chiedi è meglio l'asporto o i tavoli?  e chi lo sa? meglio in primis è la posizione, pertanto molto dipende dove ti collochi magari trovi un localetto piccolo in zona di gran passaggio che guadagna come il titanic in una zona morta! da quello che vedo oggi è che i flussi di clientela si spostano molto per le novità, le mode ecc.ecc quindi se apri un locale con tanto di servizio ai tavoli devi farlo trendy devi portarci i clienti e quindi ci vogliono grandi capitali!  se invece sei uno normale con piccoli capitali fra un grande locale anonimo e uno piccolo da asporto, a mio avviso  ti consiglio il piccolo ad ingrandirti fai sempre in tempo.Vedi comunque che la crisi è entrata alla grande anche nel nostro settore, certo ci sono locali che lavorano ma ormai siamo troppi, e giustamente c'è quello che lavora tanto e quello che non lavora per niente  dai un'occhiata sui siti di cessioni di attività e guarda le pizzerie che vanno via, un motivo ci sarà oppure sono tutti sfaticati sti titolari?

Quindi il settore tira ma tira per campare!  Ciao

 ti vendo la mia in provincia di novara

scherzi a parte dopo 15 anni di pizzeria da asporto non ne posso piu. nonostante offro un prodotto di qualità con impasto che la concorrenza manco si sogna e fiordilatte ho contenuto le varie crisi che si sono succedute in tutte questi anni, purtroppo ormai stiamo raschiando il fondo. le tasse sono diventate soffocanti, se avessi un socio al 50% che non lavora non si prenderebbe tutto quello che si prende lo stato.

direi che comunque la qualità del prodotto conta poco, a mio avviso il 50% della clientela guarda la comodità, quindi la pizzeria sotto casa o che te la porta a casa nel minor tempo è la migliore. poi un 40% dei clienti guarda solo il prezzo e le dimensioni e la quantità di ingredienti che ci metti. per questi la pizza è buona solo se costa poco eè grossa e piena di roba. poi c'è un 10% che guarda la qualità e ti riempie di comlimenti. ma con i complimenti non ci paghi il mutuo.

io ho come spese fisse (affitto 430€ + commercilista +bollette+ tasse) circa 2000€ al mese e sull'incasso ho circa il 25% di costi di materie prime.

per tirare su uno stipendio dignitoso non si può scendere sotto le 2000 pizze al mese che ormai ti sogni di fare.

[quote=jerry76]

 ti vendo la mia in provincia di novara

scherzi a parte dopo 15 anni di pizzeria da asporto non ne posso piu. nonostante offro un prodotto di qualità con impasto che la concorrenza manco si sogna e fiordilatte ho contenuto le varie crisi che si sono succedute in tutte questi anni, purtroppo ormai stiamo raschiando il fondo. le tasse sono diventate soffocanti, se avessi un socio al 50% che non lavora non si prenderebbe tutto quello che si prende lo stato.

direi che comunque la qualità del prodotto conta poco, a mio avviso il 50% della clientela guarda la comodità, quindi la pizzeria sotto casa o che te la porta a casa nel minor tempo è la migliore. poi un 40% dei clienti guarda solo il prezzo e le dimensioni e la quantità di ingredienti che ci metti. per questi la pizza è buona solo se costa poco eè grossa e piena di roba. poi c'è un 10% che guarda la qualità e ti riempie di comlimenti. ma con i complimenti non ci paghi il mutuo.

io ho come spese fisse (affitto 430€ + commercilista +bollette+ tasse) circa 2000€ al mese e sull'incasso ho circa il 25% di costi di materie prime.

per tirare su uno stipendio dignitoso non si può scendere sotto le 2000 pizze al mese che ormai ti sogni di fare.

jerry ha fatto una radiografia della realta delle attivita, è triste xche qui in italia è diventato impossibile andare avanti..

ho lattivita da piu 20 anni e ne ho viste di cose ma ormai ogni anno che passa diventa sempre piu difficile andare avanti..

capisco che credi che il nostro settore è lunico che ancora funziona ma nn è proprio cosi chi nn sta dentro nn lo capisce fino a quando nn prova nn so se mi so spiegato.

nn è x scoraggiarti ma tieni presente quello che ti stiamo dicendo.

cmq in bocca al lupo..

un salutone a jerry che stimo molto professionalmente..

gianni

capisco, mi avete chiarito le idee...

a questo punto non so se mi conviene fare solo il pizzaiolo e basta... :/

sinceramente parlando, voi che ne pensate?

grazie a tutti per le risposte siete stati di grande aiuto 🙂

che tristezza io ho appena aperto e mi sono pentito di aver letto questi commenti , mi si sono spezzate le gambe...

 guarda io sono sempre stato un ottimista, e guardando bene non mi posso lamentare visto che con la pizzeria mi sono pagato i debiti, la casa e vissuto piu o meno bene 15 anni. la mia fortuna però è stata quella di aver aperto nel 97 e quindi di aver lavorato 5 anni con la lira. quello che ho guadagnato in quei 5 anni con i 10 anni di euro successivi non li ho visti neanche con il binocolo. quindi possiamo dire che in questi 10 anni di euro spesi ad aspettare la fine della crisi forse forse questa non è piu tanto una fase transitoria ma piuttosto una nuova fase di stallo verso un futuro sicuramente peggiore. ogni giorno sento sparate del tipo che vedono la luce in fondo al tunnel, che dal 2013 ci sarà la ripresa ecc. tutte balle per non far andare la gente nelle piazze. la realtà è che come la grecia prima di noi, questo sistema economico ci strangola lentamente. oggi la spagna ha piazzato bene i suoi titoli in borsa grazie al fatto che aumenterà l'iva e porterà le pensioni a 67 anni. la grecia per non fallire deve fare altri 13 miliardi di tagli. e noi con solo 21 milioni di italiani che lavorano su 60 milioni pensiamo davvero di uscire da questa crisi con la disoccupazione che aumenta e lo stato che ci dissangua per pagare interessi ai banchieri?

la realtà è che in mondo globalizzato è da pazzi investire in quei paesi in via di impoverimento, ma si investe nei paesi con crescita economica sostenuta. in 10 anni abbiamo perso il 30% delle industrie, alcune stragolate dalla concorrenza estere, altre che si sono trasferite subito all'estero. senza industria non c'è possibilità di crescita. l'economia di un paese la si può immaginare come un contenitore dove all'interno c'è un liquido. il livello di quel liquido è la ricchezza totale del paese. per stare bene quel livello deve alzarsi di un pochino ogni anno in modo che ci sia sempre piu ricchezza per noi e per le generazioni future. per alzarsi quel livello ci sono solo 2 modi. o si esporta in modo da far entrare moneta dall'estero o ce li mette lo stato stampandoli. noi abbiamo una bilancia econimica negativa di circa 10 milardi. vuol dire che importiamo 10 miliradi in piu di quello che esportiamo. quindi il livello scende....poi abbiamo lo stato che ci spenna 500 miliardi all'anno, di questi circa 100 miliradi se ne vanno per interessi agli investitori esteri. lo stato non puo stampare soldi perchè abbiamo REGALATO la sovranità monetaria alla bce che è una banca PRIVATA una spa dove i soci sono le banche centrali dei vari paesi dove a sua volta gli azionisti sono i banchieri di quei paesi. capite che questi la mattina speculano in borsa e il pomeriggio si riuniscono per decidere se stampare nuova moneta per aiutare le banche a speculare meglio. quel livello dellla bacinella che ogni anno si abbassa di 110 miliardi per finire nelle tasche dei banchieri esce tutto dalle nostre tasche e dai risparmi dei nostri genitori e nonni. in un paese cosi nessuno arriva dall'estero per investire perchè è un suicidio.

lo stato per sto dannato rapporto defici pil deve fare tagli su tagli e aumentare le tasse. cosi facendo il pil scende e lo stato deve fare nuovi taglie e aumenti delle tasse e cosi via. in grecia questo giochino è costato il raddoppio dei disoccupati il fallimento di migliaia di imprese e il suicidio di migliaia di persone. in italia siamo solo all'inizio indietro di 2 anni sulla grecia, ma stiamo facendo le stesse identiche misure della grecia. governo tecnico che fà taglie e tasse. la disoccupazione sale e le imprese falliscono. 

oggi come oggi l'unica è scappare all'estero.

mi sono pentito di aver letto anche questo! non seguiro' piu questo post... parlate di tette e caramelle alla fragola almeno ci torna il sorriso...

 basta guardare studio aperto, cosi siamo informatissimi sul porno che farà o non fara la minetti e sulla vita sentimentale della pellegrini, sulle ultime trovate per sconfggere il caldo sulle spiagge

 Ciao jerry ho letto bene il tuo post ma davvero solo 21 milioni su 60 ?azzo siamo nella m...

  http://www.vanityfair.it/news/italia/2012/08/20/lavoro-pil-italia-disoccupazione

http://mutui.blogosfere.it/2012/05/mercato-lavoro-italia-2012-occupati-e-disoccupati-dati-istat.html

cmq dopo ttti gli interventi degli amici lultima decisione spetta a te se sei veramente convinto di quello che vuoi fare vai dritto x la tua strada.

ps ultima cosa hai valutato lidea di comprarne una gia esistente considera che ci  sn molti che stanno vendendo ..

 o meglio considera che sono in molti che stanno SVENDENDO le attivita' quindi qualcosa di conveniente puoi trovare...

quello che dice jerry e' la verita'.

purtroppo