vá in pezzi....
Penultimi in Europa dopo la Grecia, la Seconda Repubblica va in pezzi
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Se è vero che l'ingresso dell'Italia nell'euro era uno dei vanti della classe politica della Seconda Repubblica (più precisamente di uno dei governi condotti da Romano Prodi), allora significherà pur qualcosa che le autorità economiche che presiedono ai rapporti tra i paesi dell'euro classifichino la nostra economia tra le più malmesse in Europa. Il presidente dell'Eurogruppo, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che peggio di noi c'è solo la Grecia e il Portogallo.
Le agenzie che nel mondo valutano la situazione delle economie di ciascun Paese, valutano che il nostro debito pubblico è tale da farci avvicinare al burrone. E questo mentre la Lega, il partito senza il quale l'attuale governo chiude i battenti domattina, dice che o vanno giù le tasse oppure loro ritirano l'appoggio a Silvio Berlusconi. Nello stesso giorno in cui i leader dei due sindacati "moderati", la Cisl e la Uil, minacciano lo sciopero generale se le tasse su "lavoratori" e pensionati non andranno giù, e mentre da ogni parte tirano per la collottola il ministro Giulio Tremonti abbaiandogli contro che deve "aprire i cordoni della borsa".
Qualcuno che dica dove prendere i soldi che allo Stato verranno meno dall'attenuarsi della (atroce) morsa fiscale? Nessuno. Stiamo parlando ovviamente di un'attenuazione che abbia un qualche senso per i contribuenti onesti, non i 15 euro a testa di cui ha parlato ironicamente il segretario della Cgil, Susanna Camusso. E le auto blu di cui si giovano i professionisti della politica? Per quanto mi riguarda, aboliamolte tutte fin da oggi pomeriggio. Ne ricaveremo un risparmio di uno o due centesimi di euro a contribuente.
Il fatto nudo e crudo è che la Seconda Repubblica nata sull'onda di Tangentopoli e sull'illusione del bipartititismo (o di qua o di là) è andata in pezzi. Della coalizione detta di centrodestra, quella guidata per 17 anni da Berlusconi, ci sono solo le rovine. An non esiste più, frantumata fra i "colonnelli" rimasti fedeli a Berlusconi e quel drappello di amici di Gianfranco Fini la cui identità politica nel presente è pari a zero. La Lega, quella che nei suoi appuntamentii più importanti veste di verde e magari arriva a sussurrare la parola "secessione", vive oggi il suo rapporto con Berlusconi come lo avesse con un lebbroso. Della rivoluzione liberale annunnciata da Forza Italia nemmeno più l'ombra sui muri. I nomi di qualcuno tra i leader del Pdl che possa rimpiazzare Berlusconi? Non un nome che sia uno.
Dall'altra parte non un solo partito che faccia da vettore e da traino (come dovrebbe essere in un sistema bipartitico), e bensì cinque o sei. Divisissimi fra loro. Nichi Vendola e Pier Luigi Bersani una volta esaurita la raffica degli sganassoni a Berlusconi, hanno poco in comune. Se Antonio di Pietro e Massimo D'alema si incontrassero di notte in un vicolo buio, non so che cosa succederebbe. Tra i "riformistii" del Pd e i seguaci di Beppe Grillo c'è in comune nulla di nulla: su un tema come "l'alta velocità" si insultano reciprocamente. E potremmo continuare così a lungo, nel commentare uno schieramento in cui a farla da guru sono i comici che inanellano battute anti-Berlusconi. Uno schieramento che se ne fa un vanto di aver detto no alle centrali nucleari, e questo in un Paese dove di centrali nucleari non ce n'è nemmeno una e dove l'energia che fa funzionare la baracca la compriamo a caro prezzo dalla Francia, che di centrali nucleari ne ha 52.
A questo punto le elezioni che chiuderanno anzitempo la legislatura diventano probabili e imminenti. Quale ne sarà esattamente la posta in gioco, e a parte il mandare in esilio Berlusconi, io non lo so affatto. Se voi lo sapete, ditemelo. Né so bene come saranno costituiti i due schieramenti, ad esempio con chi staranno quelli del terzo polo, ad esempio quel Pier Ferdinando Casini che personalmete stimo e tutto. Di certo la campagna elettorale si svolgerà nel mentre che il ministro Tremonti ha indicato da dove raccattare i 40 miliardi di euro che l'Europa ci chiede come indispensabili a correggere i nostri conti pubblici e a evitare il baratro. Sangue sangue sangue. Altro che abbassare le tasse. E a non dire di frasi irresponsabili come quella pronunciata a Pontida da Roberto Maroni (e sto citando un leader tra i più seri), il quale ha alzato le spalle innanzi ai rimproveri che in materia di conti pubblici ci vengono da tutto il mondo. "E' casa nostra e siamo noi che decidiamo" ha detto più o meno. Irresponsabili. Un Paese in pezzi.
la sinistra è pagata solo per fare la guerra a berlusconi e non per affiancarlo nel governare e cercare di riallinearci...sono tutti delle merde assetati di soldi e proprio loro non potrranno mai sentirla la crisi visto che comunque non hanno nessun problema ad aquistare quello che vogliono,sicuramente se mai dovessero entrare in qualche negozio a comprare qualsiasi cosa il loro problema sarà solo capire se l'oggetto che stanno aquistando gli piace oppure no io fossi in berlusconi non mi rovinerei il fegato con certi coglioni ipocriti ma mi sbragherei tutto l'anno in qualche isola tropicale sdraiato col bicchiere sai quelli coll'ombrellino e la fetta d'arancio di lato...ma che vadano a fare in culo sinistra di merda-----
Ciao a tutti
Bello scambio,bella espressione libera...Il forum serve anche a questo, ci cambia della solita ma buona pizza. Mi sono chiesto se in Italia esistesse un partito "verde" come in Francia (scusate la mia ignoranza, non so neanche per chi voterei sono a l'estero da quasi sempre) Penso che i problemi di ambiente con il passare degli anni diventeranno sempre piu importanti da gestire per tutti, politici e individui anche qua nel buco del pacifico dove sto.
Cari saluti
Perfettamente d'accordo con giulio, chi ha soldi non sente questa presunta crisi. Dico presunta perchè tutti si lamentano ma continuano a comprare roba (a rate) di tutti i tipi, mega macchinoni nuovi, vacanze in giro nei posti più sperduti del mondo...quindi questa crisi c'è o non c'è?? Mha! E sono cose che vediamo tutti i giorni con i nostri occhi, non situazioni sporadiche solo per privilegiati!
Quanto vorrei riuscire a cambiare aria per un po' di tempo...siamo noi italiani che dobbiamo modificare modo di pensare e agire.
Ciao a tutti
La pianificazione delle vacanze ormai è entrata nella fase più "calda": anche chi è rimasto indeciso fino all'ultimo sta sciogliendo le ultime riserve. Sono molti, però, gli italiani che per andare in vacanza scelgono la formula del finanziamento: negli ultimi 12 mesi sono stati oltre 35.000 gli italiani che hanno richiesto un prestito per non rinunciare al sogno di un periodo lontano da casa. Le richieste maggiori sono arrivate dai residenti nelle regioni del Sud.
Una ricerca realizzata dal portale prestiti.it rivela che ricorre a questa formula soprattutto un aspirante vacanziero di circa 40 anni, in cerca di un finanziamento medio di poco inferiore ai 7.000 euro, con un piano di rimborso della durata di 39 mesi, ossia di poco più di tre anni. Non c'è grande differenza tra gli uomini e le donne: davanti a un prestito-viaggi lui e lei si comportano in modo sostanzialmente simile, anche se i maschi di solito chiedono una cifra un po' superiore, in media poco più di 8.000 euro, contro i quasi 7.000 delle donne.
L'indagine ha rilavato alcune differenze a livello regionale: le regioni del Sud fanno registrare le richieste più elevate: quasi 10.000 euro per i siciliani, oltre 8.500 per calabresi e sardi. La prima regione del Nord èil Friuli-Venezia Giulia, quarta con i suoi 8.000 euro medi di finanziamento. Cifre più modeste sono richieste invece dai residenti al Centro-Sud: sotto la media nazionale si posizionano le Marche (4.500 euro), l'Abruzzo (4.600 euro) e l'Umbria (4.900 euro).
Ciao Bellini ne approfitto del tuo post , so che hai dei cani , fino a ieri avevo un bulldog inglese , aveva 13anni , é morto di crisi cardiaca, non credevo facesse cosi' male , era il mio primo cane
Pace e bene salutoni
franco
Fa molto male,lo so bene,ancora oggi penso al mio Nerone,ció che ti da un cane avvolte non lo da neanche una persona..Saluti
Ciao Bellini ne approfitto del tuo post , so che hai dei cani , fino a ieri avevo un bulldog inglese , aveva 13anni , é morto di crisi cardiaca, non credevo facesse cosi' male , era il mio primo cane
Pace e bene salutoni
franco