Ho appena visto il tuo messaggio sei ancora conneso all'idea
Peppelisi

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è passato un pò di tempo  [2]  [2]
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rispondo alle tue:
1)se intendi aprire una pizzeria artigianale devi avere solo avere il locale a norma, si arrangia il geometra a fare la comunicazione al comune.
2) per me il pizzaiolo professionista non lascia mai il posto di lavoro all'improvviso, chiede l'aumento il lunedì e non il sabato, dà i giorni di disdetta, non lascia il lavoro durante il servizio.  Purtroppo ci sono ancora tanti pizzaioli che lo fanno, per non essere sotto stallo io consiglio sempre che il titolare deve saper tamponare la serata se resta senza pizzaiolo.
3) se ti accontenti del minimo indispensabile ce la fai con meno di 30.000 euro complessivi.
4)rilevare un'attività significa comprare l'avviamento ? ? ? ? cosè l'avviamento ? ? ? è un'attività avviata che funziana con i clienti amici di chi la gestisce, abituati a quell'ambiente e a quel palato.
Chi ti garantisce che resteranno tuoi clienti ????? se il vecchio proprietario è appassionato di calcio avrà una clientela subordinata a tale argomento, se hai lo stesso argomento ok, ma se a te il calcio non interessa perderai quella clientela.
Conviene rilevare le strutture esistenti solo se sono incentrate su argomenti commerciali, (es. posto di passaggio, servizi particolari, centro commerciale ecc.) insomma dove il cliente non è legato alle persone che gestiscono o servono ma legato al posto. (queste attività costano)
se invece l'utenza è legata al prodotto personalizzato, alle persone, a chi serve, o a qualche argomento politico, religioso, sportivo è senz'altro meglio aprire ex novo, rischi di comprare dei clienti che non saranno tuoi.
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