ciao a tutti, volevo scrivere qua questa cosa per potermi un po "sfogare"

sto per fare 27 anni, sono diplomato all'alberghiero, dopo molteplici lavori che ho fatto(svariati tipi) e 9 anni di esperienze lavorative, da due anni sono pianta stabile in un'azienda presso la mia città, di produzione artigianale di pizze "Fresche" per supermercati e GDO.

Io entrai che di pizza sapevo ben poco, e in due anni studiando e lavorando sodo, ho appreso moltissime cose, che mi hanno portato a dire di essere un pizzaiolo (si mi sento di esserlo).

non ho mai fatto un corso, ma ho voluto sempre frequentarlo, perché non si tratta certamente di perdere tempo.

Ho anche fatto il doppio lavoro per 6 mesi presso una pizzeria, ma quella è un'altra storia.

Tengo a precisare che l'azienda dove lavoro,i titolari, sono parenti...quindi questo per far intendere molte cose.

Due anni fa vi era un bravo pizzaiolo, uno dei migliori della mia città, che ha iniziato a lavorare presso questa azienda, dopo un pò, lo stesso andò via, per mia fortuna avevo appreso molto da quello che vedevo e quello che mi diceva, quindi non ci sono stati problemi nell'andare avanti.

C'e da specificare che di produzione industriale questa azienda ha ben poco, nel senso che vi sono pochissime macchine industriale che ci aiutano nella produzione giornaliera.

L'impasto viene effettuato con un'impastatrice a bracci tuffanti, che a sua volta viene uscito(a mano) e riposto su un ripiano, sezionato e inserito su di una macchina impallinatrice, le palline vanno nelle cassette e cosi via.

Poi la stesura, condire le pizze e l'infornatura avviene a mano..singolarmente, su di un forno elettrico a due bocche a 400 gradi, io mi occupo di quest'ultime (condimento e infornatura), considerando che chi stende la pizza è un altro mio collega, questo processo lo facciamo in 2.

Siamo arrivati ad una media di 100 pizze all'ora, per una produzione giornaliera di 550 600 pizze al giorno, io inforno 12 pizze ad ogni bocca, per un totale di 24, tutte singolarmente, e natuarlmente vengono uscite singolarmente.

l'impasto non è impasto alla napoletana, ci tengo a precisare che personalmente ho insistito a fare un'impasto con poco lietivo, con lievitazione lunga 18 22 ore. Ogni 30kg di impasto 1gr di lievito(in inverno siamo sui 2 2,5gr) farine usiamo 00 e ricacina porzionata a 70/30.

il lavoro che ho effettuato in pizzeria era più che altro per aiutare un'amico(ex amico) che si era aperto un ristorante pizzeria, per la maggior parte delle volte dovevo lavorare da solo, in uno spazio dove non si potevano fare piu di 50 pizze a sera(c'era un banco dove si potevano condire solo 4 pizze alla volta) dovevo prepararmi la linea io, fare la pulizia, orario di lavoro dalle 17 alle 01.00 per 35 euro al giorno, solo ven sab e dom.

Ho retto 6 mesi perchè volevo fare esperienza, poi ho mollato visto la gestione assurda che c'era, la mole di lavoro e dover stare dietro a cameriere e titolari, che non sapevano neanche che una cosa rotonda con pomodoro e mozzarellla, si chiamava margherita, ma comunque... veniamo un pò al succo della discussione...

Adesso sono stufo di guadagnare 500 600 euro al mese per lavorare 5 giorni alla settimana per 8 9 ore al giorno, si la paga e proprio questa, e non c'e possibilità di alzarla perchè loro hanno le loro motivazioni, ma io a questo punto ho anche le mie.

Credo che un mestiere come questo in altri posti viene retribuito maggiormente, o quantomeno giustamente, per poter condurre una vita dignitosa, in quanto a 27 anni non mi posso neanche permettere di andare a vivere da solo, visto che un monolocale costa in media 300 euro da me, e con utenze domestiche, spesa e robe varie, mi resterebbero 50 100 euro in tasca.

Non voglio fare la vita da nababbo, vorrei solo lavorare per guadagnare il giusto, quel giusto che ti permette di poter vivere una vita dignitosa.

America, australia, germania, nuova zelanda in qualsiasi parte del mondo, basta che si viva dignitosamente......