Teoria: elasticità, plasticità e tenacità
Salve a tutti gli amici del forum.
leggendo ieri un po' di post mi sono imbattuto in uno di Pixior e Bollicina in cui si parlava proprio di questo argomento e misono venuti alcuni dubbi:
1) è vero che il P/L indica l'elasticità e quindi il rapporto tra tenacità e plasticità? e che quindi quando si dice che un impasto appena uscito dall'impastartice è elastico significa che il rapporto tenacità e plasticità è più sbilanciato verso il primo?
2) la plasticità indica l'estensibilità dell'impasto?
3) un impasto se è incordato è molto tenace, vero?
Grazie a tutti e scusate l'ignoranza, confido nella vostra esperienza.
Ciao
ciao io nn ne so molto ma prova a cercare su intern. qualcosa sul farinografo brabendert magari ti chiarisce la chiave di lettura del p/l
ciao scarabeo,mi chiamo alessio e come lavoro faccio il pizzaiolo.
vediamo se ti posso essere utile:
1- il P/L è il rapporto tra elasticità e tenacità......ed è una caratteristica che trovi sulle specifiche delle farine.considera che il rapporto ottimale per produrre la pizza è 0,50 max 0,65...
2- la plasticità non indica l'estendibilità ma la pizza si dice che passa dallo condizione plastica a quella solida quando la metti in forno e da molle diventa dura perchè si cuoce e cede l'umidità...
3-se incordi l'impasto vuol dire che l'hai impastato troppo e sarà molto duro a stenderlo(tenace ed elastico)
fammi sapere se hai dubbi ancora o scrivimi se vuoi sapere qualcosa....
ciao