temperatura.....ambiente
[La domanda è autoesplicativa]
Falso, sì, ma d' autore, che a volte è meglio dell'originale.
E' li che si vede la professionalità, essere in grado di compensare in maniera opportuna quell'equazione che deve dare un risultato prestabilito.
R:x=y:z
Nell'esempio indicato R sta a Risultato ( che dovrebbe essere prestabilito), x,y,z sono le variabili, dette tali, in quanto mutanti, che devono soddisfare le seguenti condizioni:
se x= a+b allora abbiamo R:(a+b)=y:z magari z=c+d
(a+b) . y
per cui : R= ------------
(c+d)
inutile stare a dire cos'è a, cos'è b, y ,...oppure z....
L'importante è sapere perfettamente --------> R,
soddisfare l'equazione, e ci saranno solo e sempre Risultati oRiginali !!!!
Saluti, Falcon
Ciao Falcon;
Dimmi una cosa, riguardo alla pizza che mostri in foto non so se lo hai notato anche tu ma il cornicione non presenta quelle bella putinatura
che vedo in altre foto e che adesso non ricordo se anche le tue precedenti l' avessero.
Cioè mi sembra (parlo da incompetente) che la pasta tenda a imbrunirsi
con macchiette piuttosto larghe
Da cosa può essere causata la mancanza di questa putinatura ?
è forse data dalla cottura nel solo nel forno a legna?
Ciao Grazie
Impasto maturato poco.
In quest'altra foto, puoi constatare un impasto fatto meglio. Sai avevo concentrato tutti i miei poteri sul forno, adesso mi riconcentro sugli impasti.
Ciao Falcon
Continuo il post precedente;
La classica puntinatura la ottieni con un impasto DOC, abbinata ad una cottura a legna doc..
Ciao
Capita anche ai migliori, l'importante è capire l'errore e correggerlo successivamente.
Sbagliato è umano .......... perseverare è diabolico!!!!!!!!
Ciao maestro
pizzamike
X Falcon :::::: troppe formule matematiche non ho capito na maxxa.........però erano affascianti........che bello sarebbe un connubio tra il pragmatisco di fiocco (ed io mio) alla scientificità tua.
Scusa ma la Tua formula che risultato da ??!?!?!!?
non ho capito na : ma = x : xa.........
(grazie della risposta Falcon)
Pizzocchero
Significa che non devi farti troppe pippe mentali, se sei bravo ci riesci lo stesso a fare una buona pizza senza sapere che cosa è il glutine o la puntata o la forza di una farina.
La formula non era formula ma un'equazione è già questo doveva far intuire lo spirito burlesco dell'intervento.
La matematica non è altro che un linguaggio universale che ci permette di spiegare la realtà.
Essendo sia pizzaiolo che matematico posso garantirvi che anche il più ignorante dei pizzaioli (però bravi) nella sua mente fa dei calcoli molto complessi per decidere le dosi e le temperature...ed i più bravi non hanno nemmeno bisogno di strumenti (termometri bilance) ma hanno come dice il nostro amico dei "sensori interni".
A questo livello si arriva dopo anni e anni di esperienza e innumerevoli malafigure......con un metodo ragionato si arriva al top molto prima e soprattutto si arriva al top con consapevolezza....e non è poco,ciao.