Tasse e Ingredienti
Salve
sono nuovo del forum
e mi chiedevo se posso permettermi di fare un paio di domande:
io sono laurenado all'università e sto sviluppando la mia tesi di laurea su attività commerciali sulla ristorazone take-away
le mie domande sono
1: qual'è la percentuale di tasse da versare allo stato per una pizzeria? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
2: quanto andrei a spendere in media per comprare gli ingredienti (qualità medio/alta) per 100 persone? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
3:quanto spenderei in media per le bollette? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
In ogni caso
scusate il disturbo e grazie per quello che potrete dirmi.
Davide
[quote=Davide89]
Salve
sono nuovo del forum
e mi chiedevo se posso permettermi di fare un paio di domande:
io sono laurenado all'università e sto sviluppando la mia tesi di laurea su attività commerciali sulla ristorazone take-away
le mie domande sono
1: qual'è la percentuale di tasse da versare allo stato per una pizzeria? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
2: quanto andrei a spendere in media per comprare gli ingredienti (qualità medio/alta) per 100 persone? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
3:quanto spenderei in media per le bollette? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
In ogni caso
scusate il disturbo e grazie per quello che potrete dirmi.
Davide
Ma a prescindere da tutte queste domande,ma tu veramente penseresti di sostenerti economicamente con una bruschetteria e per di più d'asporto?,credo tu debba rivedere un pò i tuoi piani,li vedo un pochino confusi.
Chiedilo al Sig.Monti
MA CHE è UN SONDAGGIO X GLI STUDI DI SETTOREEEEEEEEE
A me mi sembra un pò una presa x il C...O, magari mi sbaglio e mi scuso anticipatamente, ma qui mi sembra che per avere informazioni su eventuali costi di gestione ci si faccia i conti in tasca a noi altri, con la scusa della tesi di laurea, bho?!?!?!?!?!?!
io....e' la prima volta che sento la parola bruschetteria?
ma esistono?
ciao
scusate
per chiarire sono davvero studente e sto davvero facendo una ricerca per la mia tesi
NON è una presa in giro
le mie domande sorgono proprio perchè in quanto studente ho poca esperienza su queste cose e mi servono dei riscontri e siccome la cosa migliore è parlare con chi ha esperienza diretta piuttosto che inventare ho pensato di chiedere un paio di cose
chiedo scusa se vi ho infastidito
non assolutamente mia intenzione
Davide
no affatto questo sarebbe un attività da gestire e controllare ma non la mia unica attività
ma a prescindere dal fatto che per ora è solo un progetto che intendo presentare non vedo perchè non possa funzionare quanto meno se non per arricchirmi ma per riusci a rimanere con qualcosa in tasca e arrotondare.
gli ingerdienti incidono per circa il 25% del prezzo di vendita, ad esmpio se una margherita si vende a 4 euro ti costa 1€ tra ingredienti e scatola. per il discorso tasse è tutto un programma. nel sens che ci sono tasse come l'irap che si paga sul volume totale degli affari comprensivo di iva ed è il 3,9%. anche se sei in perdita la paghi lo stesso. poi c'è l'iva il 10% sempre se non la alzano. poi c'è l'inps. la tariffa minima è il 20% su un reddito minimo di circa 15.000 euro annui. cioè circa 3000€ annui da versare anche se sei in perdita, o per esempio se in un anno tra acquisti di macchinari e spese varie avanzi solo 3000 euro sono tutti dell'inps. poi c'è l'inail circa 700€ annui. ed infine l'irpef si parte con un aliquota del 23% sull'utile, ma anche quello dipende dagli studi di settore, perchè se per loro non hai guadagnato abbastanza paghi su quello che dicono loro.
nella tua tesi mettici anche che in queste condizioni che tiene ancora aperto meriterebbe una medaglia al valore.
[quote=Davide89]
Salve
sono nuovo del forum
e mi chiedevo se posso permettermi di fare un paio di domande:
io sono laurenado all'università e sto sviluppando la mia tesi di laurea su attività commerciali sulla ristorazone take-away
le mie domande sono
1: qual'è la percentuale di tasse da versare allo stato per una pizzeria? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
2: quanto andrei a spendere in media per comprare gli ingredienti (qualità medio/alta) per 100 persone? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
3:quanto spenderei in media per le bollette? (per caso sapreste dirmi cosa cambierebbe se invece di una pizzeria da asporto si trattasse di una bruschetteria da asporto?)
In ogni caso
scusate il disturbo e grazie per quello che potrete dirmi.
Davide
1) L'iva da pagare è il 10% sulla pizza e il 21% sulle bibite, poi ci devi mettere le tasse per i contributi personali e per i dipendenti, il commercialista, spese fiscali x il registratore di cassa, l'hccp, manutenzione estintori, manutenzioni impianti, ecc.... (non credo cambi molto se fai una pizza o una bruschetta).
2) Qui la differenza c'è, fare una pizza ti costa più che fare una bruschetta (poi da valutare se il pane x le bruschette lo fai tu o lo compri), cmq per fare una centinata di pizze tra farina, cartoni, pomodoro, mozzarella e ingredienti vari, andrai a spendere dai 100 ai 200 euro circa a seconda della qualità e varietà delle farciture, qui l'iva d'acquisto varia dal 4% per i prodotti base come farina, mozzarella, pomodoro, verdure,ecc.., al 10% per salumi, scatolami, ecc..., e al 21% per scatole pizza e bibite.
3) Per le bollette dipende dall'attrezzatura a disposizione, cmq quantificherei mensilmente con 100-150 enel, 100-120 alimentazione del forno (a prescindere che sia a legna, gas o elettrico), 30-40 euro tra acqua e gas, un'altra 30ina d'euro per la bolletta del telefono, tassa dei rifiuti, da valutare se ci sono spese condominiali, spese di occupazione suolo pubblico, spese di insegne o affissioni ecc....
Da eliminare la spesa del forno se fai solo le bruschette.
Tutto sempre che il sig. Monti non aumenti le aliquote, già si parla del 23% entro fine mese
...non so se ti puo' servire pero' c'e' un libro-ora cmq nn ti so dire la casa editrice- ,molto bello che parla di tutti questi problemi...cioe' dei vari problemi burocratici a cui si va incontro aprendo una attivita'..
e' la storia di un signore che apre una pizzeria da asporto e si trova immerso in tutte le spese e resta soffocato da queste..si intitola se nn ricordo male "io volevo solo fare la pizza"..
saluti e in bocca al lupo per la bruschetteria!che se magari ci metti una tettona alla cassa va anche bene!
ahahaha
ciao
ale
vi ringrazio moltissimo per le informazioni che mi saranno sicouramente molto molto utili!
un chiamrimento le spese per ingredienti vari farina cartoni pomodoro ecc ecc... che tu dici andare dai 100€ ai 200€:
su questi 100-200€ l'iva l'ho già pagata?
o my god
[quote=Davide89]
un chiamrimento le spese per ingredienti vari farina cartoni pomodoro ecc ecc... che tu dici andare dai 100€ ai 200€:
su questi 100-200€ l'iva l'ho già pagata?
Cmq sono stato molto di manica larga, perchè dipende dalla qualità dei prodotti che usi ed anche quante varianti puoi offrire come ingredienti e cmq intendevo iva compresa.