Storia della pizza. Napoletana? Toscana? Romana? Veneta?
Continui a riprendere mezze frasi per dimostrare falsità inesistenti, io ho scritto che la dieta mediterranea è nata nel cilento che una volta era parte della lucania e si capiva bene (solo tu non lo hai capito)
Che la pizza è di Napoli lo sostengo anch'io, finora nessuno ha avuto interesse a documentare il contrario, sono stato il primo non napoletano a sostenere il consorzio S.T.G.
Ribadisco che non mi fanno piacere i tuoi interventi sui miei post, almeno fino a che non stabilizzi senza volti e risvolti tutte le inesattezze che hai detto sulla manitoba.
e su ciò che avrei detto sull'elenco delle deniminazioni religiose che usano pane vero per l'eucarestia.
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Vuol dire che l'america consuma la piu' alta percentuale di pizza al mondo, seguita dalla francia.....
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>Continui a riprendere mezze frasi per dimostrare falsità inesistenti, io
>ho scritto che la dieta mediterranea è nata nel cilento che una volta
>era parte della lucania e si capiva bene (solo tu non lo hai capito)
1) La Lucania è una regione storica, non una regione politica: il Cilento ne fa ancora parte, perché le regioni storiche per definizione non cambiano (a meno che non si verifichino un terremoto o un'esplosione o... la fine del mondo). La regione storica della Lucania è oggi suddivisa tra due regioni politiche, Basilicata e Campania (+ qualche comune Calabria).
2) Hai scritto che in Lucania, che una volta comprendeva anche il Cilento e il Vallo di Diano (e io ti rispondo che li comprende ancora essendo una regione storica e non politica; la Lucania non è mai stata una regione politica nell'età moderna e contemporanea), è nata la dieta mediterranea. E io ti ho risposto che è falso. E lo ribadisco. Perché la dieta mediterranea è semplicemente stata elaborata lì, dal ricercatore statunitense Ancel Keys (anche se il padre della dieta mediterranea è considerato, per altre ragioni, un nutrizionista genovese), che ha fatto uno studio comparato tra Cilento e Creta e poi infatti l'ha chiamata «DIETA MEDITERRANEA» (o meglio "Mediterrean way" se non ricordo male), non «DIETA CILENTANA» o «DIETA CRETESE».
>Che la pizza è di Napoli lo sostengo anch'io,
«per convenienza e non per convinzione» (parole tue).
>Ribadisco che non mi fanno piacere i tuoi interventi sui miei post,
>almeno fino a che non stabilizzi senza volti e risvolti tutte le cazzate
>che hai detto sulla manitoba.
Peccato che qui, di scemenze, ne hai dette solo tu. E io sono libero di replicare ai tuoi posts visto che sono pubblici.
>e le mezze falsità che avrei detto sull'elenco delle deniminazioni
>religiose che usano pane vero per l'eucarestia.
«MEZZE» falsità?!?
>ma non lo hai ancora capito che a volte i prof danno 30 e lode per
>togliersi di torno quegli allievi che disturbano la quiete scolastica.
La «quiete scolastica»? Cosa sarebbe questa? A parte il fatto che la scala di valutazione in trentesimi si usa all'università, non a scuola.
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ah non avevo capito, credevo si volesse dire che era stato merito dell'america la diffusione nel mondo (commercializzazione appunto).
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Il fatto che gli Stati uniti d'America (presumo che a quelli ci si riferisca) consumino la più alta percentuale di (pseudo-)pizze (pseudo perché sono cose che chiamano pizze ma pizze non sono, infatti ne fanno il plurale in «pizzas») non significa né che abbiano qualche merito né che quella roba non sia una vaga imitazione di un prodotto proprio della tradizione napoletana.
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Si mi riferisco agli USA, che se non fosse per loro, sai in quanti dei nostri connazionali, e tuoi conterranei sarebbero morti di fame?
Per il resto d'Italia, cioè per il settentrione, penso che il merito della diffusione sia merito deglia artigiani del paese di Tramonti.
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