Somministrazione Bevande
Ciao,
i clienti che consumano in una pizzeria d'asporto, possono bere sul posto la bevanda? possono sedersi sugli sgabelli?
Grazie
A tutti
Buona serata
Gloria
ciao possono consumare ma nn devi servirli al tavolo e per la consumazione bisogna usare tutto usa e getta anche io ciò la pizz d asporto e ciò questo problema
L'asl del comune mi ha detto che non possono consumare le bevande sul posto, e che non possono sedersi sugli sgabelli, è vero?
Grazie
A presto Gloria
[quote=gloria79]L'asl del comune mi ha detto che non possono consumare le bevande sul posto, e che non possono sedersi sugli sgabelli, è vero?
Grazie
A presto Gloria
Con la pizzeria d'asporto puoi tranquillamente dare la possibilità ai tuoi clienti di consumare sia il cibo che le bevande nel tuo locale, la cosa importante e che non offri loro il tovagliato cioè piatti, posate,servizio ecc.Questo è quello che ha detto a me il dirigente dell'ASL ciao
la vera regola è che per le bibite si dovrebbe avere il distributore automatico.. tu direttamente nn potresti vendere le bibite anche se le dessi semplicemente in bottiglia o lattina che sia... e ne tantomeno sgabelli e sedie. quindi con il distributore possono usufrire delle bevande che possono consumare nel tuo locale ovviamente snz servizio e ne tantomeno bicchieri di vetro... se nn sbaglio pero' i bicchieri di carta puoi darli.
ragazzi se non si ha la licenza per la somministrazione non ci sono bicchieri di carta o di vetro,il cliente non puo' consumare sul posto,ma deve comprare e portarlo via,
e' vero' che ci vuole il distributore automatico
comunque per la somministrazione dovresti anche avere il bagno a norma
In Italia ogni ASL dice la sua.. in alcune devi avere per le bibite il distributore in altre basta un frigo.. per somministrare di certo ti serve un bagno per il pubblico .. poi ripeto ogni asl dice la sua..perchè non trovi una persona che ti fà da preposto ( dopo due anni hai il rec ), se riesci un bagno per il pubblico (che avvolte può essere anche quello che hai se è accessibile) e nessuno ti potrà dire nulla..Ciao
il bello dell'italia è che le leggi sono fatte cosi male che vanno interpretate e ognuno le interpreta come vuole. ad ogni modo adesso con la liberalizzazione delle licenze basta fare richiesta al comune per la vendita di bibite, lo fa direttamente il commercialista, io per esempio nella mia visura camerale ho la vendita di bibite e gelati. altro discorso è il consumo nel locale, tu sei un laboratorio artigianale con vendita di bibite. se consumano all'interno devi avere per forza il bagno a norma(antibagno e disabili) e la licenza di somministrazione. è un po come se si andasse dal panettiere e si volesse mangiare li in negozio il panino. poi se in alcuni comuni l'asl chiude un occhio è un'altro discorso. quella del distributore automatico era un modo per aggirare la licenza, ma adesso con la liberalizzazione non ha più senso, anche i tabaccai stanno mettendosi a vendere bibite e gelati, ma si intende sempre senza consumo nel locale.
in provincia di bs possono mangiare e bere ma nn possono essere serviti e devi usare rigorosamente tutto usa e getta e per la vendita di bibite serve il rec ma solo per gli alcolici se vendi analcolici nn serve niente
Salve,
sono un tecnico e mi occupo di consulenza HACCP per alziende alimentari.www.cesaremartino.it
SENZA LICENZA DI SOMMINISTRAZIONE E SENZA BAGNI PER I CLIENTI NON SI PUò CONSENTIRE UFFICIALMENTE IL CONSUMO IN LOCO. Di fatto lo possono fare solo le attività commerciali ed in deroga, per il decreto Bersani, i Panifici. Per le attivitò artigianali ad oggi non ci sono normative a supporto. Se in alcuni posti viene consentito, è solo a discrezione delle ASL e/o Comuni interessati
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