soldi - passione - professionalità troppi discorsi a pera
Lo so che la legge è cosi' [26] e so anche bene che ci sono posti che si timbra il cartellino [27] quello che io ti voglio dire è che nel nostro settore non ho mai sentito un collega che parlasse di ore,anche se sono 20 anni che faccio il pizzaiolo,se uno e valido,sicuramente non prende il minimo sindacale,altrimenti si potrebbe "per me" ammazzare, e per questo motivo io dicevo che non si puo' pagare a ore un pizzaiolo professionista,anche perchè un professionista non sta a guardare l'ora in piu', se ce molto lavoro e se prende uno stipendio giusto.
Spero di aver spiegato bene il mio concetto.
Buon lavoro.
80.13.99.106
Ciao. Ti sei spiegato benissimo, e spero di fare altrettanto anche io.
Logicamente chi ha vent'anni di mestiere non prende il minimo... ma neppure ha bisogno del forum per informarsi sui suoi diritti.
La questione, a mio avviso, non è nè quanto pago io nè quanto prendi tu, ma è cercare di dare, a chi ne ha bisogno, consigli misurati sulla reale situazione.
Ti faccio un esempio: l'amico alb77 aveva chiesto, poco tempo fa, quanto potesse guadagnare in Italia, dato che aveva sempre lavorato all'estero. Un anno di esperienza come aiuto, e un anno come pizzaiolo.... tu che dici, cosa si può aspettare?
Io gli ho risposto, in tutta onestà, che secondo me se avesse trovato chi gli dava tutto (non solo il minimo in busta, ma anche gli straordinari ecc) poteva ritenersi fortunato.
Qualcuno vuole negare che la situazione sia questa? No, perchè se la situazione non è così allora non ha senso fare tutto questo casino sui diritti calpestati e le paghe basse.
Mi sbaglio? Se qualcuno mette tutti i giorni l'accento su un problema, è perchè il problema c'è.
Allora bisogna informare chi ne ha bisogno di quello che è il loro diritto minimo, al di là di quello che può essere il valore individuale.
Di quest'ultimo ognuno lo stima come crede, e spera di trovare il titolare che condivida la sua valutazione (se io credo di valere 3000 euri, mi tocca trovare un titolare che crede che io li valga, e di conseguenza che sia disposto a darmeli).
Ciao e buon lavoro
78.15.200.134
Il mio discorso era su chi ha anni e anni di esperienza, e il mio discorso si basava sulla paga mensile e non sui diritti che per fortuna bene o male si rispettano.
Quando uno va a lavorare chiede lo stipendio mensuale,gli orari di apertura e chiusura ed i giorni di riposo, e poi si parla dello stipendio mensile,altrimenti lo stipendi pagato a ore cambierebbe ogni mese febraio prenderebbe molto meno di maggio e cosi' via.
E normale che ci deve essere un minimo per legge,ad esempio la mia busta paga e di 1650 euro ma prendo moto di piu',perchè se il mio datore di lavoro dovrebbe dichiarare tutto e normale che mi dovrebbe abbassare un po lo stipendio, e per questo motivo si parla prima e ci si mette daccordo.
Il salario minimo in Francia a tempo pieno e di 1200 euro mensili,e si rispetta,cio' significa che per trovare un lavapiatti devi pagarlo come minimo 1200 euro altrimenti,tutti i tre mesi lo devi cambiare,perchè si fa licenziare e si mette in disoccupazione che in francia e il 70-80% dello stipendio.
Era questo il concetto
Adesso ti auguro tante tante pizze e un buon lavoro.
80.13.99.106