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soldi - passione - professionalità troppi discorsi a pera

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(@angelo-petrone)
Member Registered

Ho volutamente aprire un nuovo post per non essere di parte a nessuno.
troppi discorsi vaghi su professionalità -retribuzione.
ci sono zone e zone, pizzerie e pizzerie, se in una zona uno fa impasto e palline, il lavapiatti è incaricato di fare la mise-en-place (o linea) chiamano studenti che per 20 euro a sera con una macchinetta tirano la pasta, (al di là della qualità ) ebbene, se  cercano un pizzaiolo, puoi essere professionista quanto vuoi, ma più di 1.200 euro non te li danno (prendere o lasciare), purtroppo in alcune zone è così e chi ha una paga migliore si tiene stretto il posto.
Che fare in questo caso ?? emigrare in francia svizzera o altrove ? a mio avviso prima dei soldi e della passione c'è la parte sentimentale e affettiva, non tutti riescono a lasciare la famiglia ed emigrare per prendere di più, alcuni preferiscono un lavoro alternativo dove magari prendono gli stessi soldi durante la settimana e poi arrotondano lavorando in pizzeria il sabato e la domenica.
Non voglio essere giudice della disputa Ange - Peppe lisi perchè sotto certi aspetti hanno ragione entrambi, non me la sento di condannare Ange per la sua scelta (anche se era solo nella mensa) ma anche Peppe su tante cose ha ragione (forse c'è andato giù un pò duro)
Discutiamo e litighiamo in modo costruttivo sui metodi di lavoro, diamoci consigli a vicenda sul come risolvere una questione, senza mai emettere sentenze sulle scelte altrui, perchè non ne sappiamo i veri motivi.
Unica postilla ; mai incolpare altri per le proprie scelte, se uno chiede un consiglio, gli arrivano 10 risposte diverse,  la responsabilità del poi e sempre di chi ha scelto, mai di chi ha espresso il suo parere.
ciao a tutti
Angelo
79.21.5.51

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Topic starter Posted : 26/01/2010 00:24
 ange
(@ange)
Member Registered

Ciao Angelo è sempre un piacere sentire quello che dici si capisce lontano un miglio che non tiri l'acqua al tuo mulino qui invece alcuni sempre fra le righe in maniera subdola mandano il messaggio che lo sfruttamento è una cosa normale sottopagare lo stesso se non ti conviene è cosi lo stesso altrimenti ARIA.
Io invece invito tutti i colleghi pizzaioli a tenere duro sotto certi livelli minimi non si deve andare il nostro è un lavoro che non tutti possono fare e sono disposti a fare per paghe ridicole a livelli di un manovale(una mezza cazzuola) altrimenti per la categoria sarà un massacro.
Diciamo a loro ARIA senza di noi sono finiti le pizze non si fanno e allora addio guadagni stando solo alla cassa o addirittura chattando(a chi si fa il mazzo davanti al forno tanto di cappello).
Se ti permetti di far notare che si sta esagerando cominciano a darti del fannullone del cretino cominciano a screditarti ma chi pensano di essere?per loro rivendicare una paga giusta è una provocazione un attacco ma se le facessero loro le pizze che io ho ben altro da fare o cacciano i SORDI oppure ARIA passi lunghi e ben distesi mica tutti sono cosi tirchi e micragnosi.
Ti rinnovo la mia stima non ti chiedo di schierarti le posizioni sono chiarissime e chi vuol capire capisce
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Ciao Ange
79.55.93.28

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Posted : 26/01/2010 01:04
(@fabrizio-bellini)
Member Registered

ciao,il tuo discorso da un lato puó anche esser esatto,giusto,l'unico punto in cui non sono daccordo é andare all'estero per guadagnare di piú... una volta (50 anni fá dopo la guerra).....mia madre mi ha sempre detto, si sa dove si nasce e non dove si muore...se si vá all'estero lasciando amici e altro,lo si fá per crearsi un futuro migliore,o per nuove esperienze,ma di solito perché la nostra terra(italia) non offre piú sicurezza,vuoi causa politici poco seri,crisi economica e altro...ció che non capisco é perché andando all'estero, anche giá a distanze minori tra sud nord italia,si dovrebbe guadagnare di piú?? sono andato in germania a circa 80 km dal confine italiano nell'86,allora guadagnavo 600 marchi x 14 ore di lavoro e con gli anni dopo aver imparato il mestiere come si deve,sono arrivato a guadagnare 3500 marchi(1750€) per fare 200/250 pizze a sera...sono stato premiato per la mia umiltá e disponibilitá nel lavoro,con la possibilitá di avere un ristorante mio,ma non regalato,ma pagato con 15 anni di sacrifici....cmq riprendendo il discorso stipendio all'estero,dicevo perché bisogna guadagnare di piú??? in italia i ristoratori non danno l'alloggio,solo in caso si fanno le stagioni al mare o in montagna,ma in cittá ti daranno anche 2500/3000€,ma poi vai a prendere casa, pagare cauzione,luce,spazzatura,spese condominiali ed altro...cosa rimane dello stipendio??poco e niente.... parlando di me,il mio pizzaiolo guadagna 1500€ netto,puliti senza nessuna spesa di casa o altro,a me oltre i 1500€,tra contributi, casa,3 mesi di cauzione casa,luce e altro,devo aggiungere altri 2000/2500 al mese...questo é uno dei motivi di perché oltre non si puó dare,poi dipende anche dal lavoro che si ha,ma quando si fanno 50/60 pizze e giá si tira fuori 4000/4500 lordo per una persona,il mio guadagno dove rimane!!! Da tener conto che all'estero i prodotti italiani costano  il doppio e anche il triplo...non so se rendo l'idea,so bene che ci saranno i famosi ange e company che non capiranno e pensano solo che si vuol schiavizzare,ci saranno anche chi vuol schiavizzare,ma non é sempre cosi e cmq ognuno la pensi come vuole...poi sta ad ognuno di decidere se lavorare o meglio stare a casa,bisogna sempre vedere da ció che si vuole nella vita...buona serata
87.163.103.82

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Posted : 26/01/2010 01:26
(@Anonymous)
Guest

Ciao,avendo bene a mente vecchie discussioni sul tema,puntuale come una cambiale..il buon senso mi consiglia..ASTIENITI!!!Gia'prevedo,tocco megalomane,e risposte,le piu'buone pronte a recitare..tu sei fiocco e parli facile.Ma siccome,Angelo,maestro cui stimo e ammiro per dedizione e cultura votata alla causa,esprime sapientemente le sue idee..Riprovo a fornire il mio solito coerente concetto vissuto piu'volte in carriera.

-1..Penso che tutto sia nelle mani del pizzaiolo,capacita'reali e modo di porsi.

-2..Non esistono differenze di paga tra nord e sud centro est e ovest,o meglio la differenza esiste,ma nel complesso la capacita'del potere d'acquisto si differenzia in sintonia quasi identica.

-3..Un abile pizzaiolo,la differenza la fa,sempre,e perfettamente in grado di girare a 2,a 3,a 4..e inserire il turbo.E perfettamente in grado di sfornare pizze meravigliose agli occhi e palati di tutti,datore di lavoro compreso,ma che solo lui sa che se vuole..puo'generare pizze che diventano sublimi e capaci di attrarre e moltiplicare nel tempo la clientela.

-4..Tutto questo si trasforma in successo,incassi adeguati,soddisfazioni generali di nomea,per se'e per l'insegna del locale,in alcuni casi di misera paga provvisoria..nulla impedisce all'artista di girare in folle e al minimo,in attesa di un verde..piu'verdone!!

-5..L'abilita'dialettica e di ragionamento,risulta essere dote,che il pizzaiolo deve possedere,e saper trasmettere al suo datore di lavoro,egli deve intendere ed essere convinto dai fatti dai numeri e dall'evidenza,di avere in casa,un elemento che puo'delineare uno status e prestigio di livello superiore alla media.

-6..Quando i numeri prendono corpo,e sono importanti,solo un idiota
specula e minimizza lo stipendio che per alcuni puo'risultare esagerato,ma..nel far di conto si rileva un inezia.

-7..Quando l'insegna del locale,viene indicata dai piu'come fiore all'occhiello della citta',cittadina,frazione o paesello..i primi a saperlo,
sono..la concorrenza,pronta a cercare di capire e individuarne i motivi,
ponendosi domande e interrogazioni.

-8..Spesso capita che gli improvvisati,o meglio..poco eruditi,cercano nel listino prezzi...la ragione,alcuni lamentano la posizione felice,altri ancora arrivano fin sulle stelle ritendo che la jella e la fortuna incidono di certo.

-9..Qualcuno per fortuna pero'c'e'...trova nel pizzaiolo,la risposta alle domande,allora qui avviene ulteriore scissione di vedute.Nel primo caso..si cerca lo scopiazzamento infausto e fraudolento,che farina usa??Quale mozzarella e pomodoro???Mettera'olio nell'impasto...oppure no,e..che marca di olio???Ecc..ecc..ecc....Altro modo di intendere e agire... e;scaltrezza e usanza poco leale,ma che di sicuro centra nella via piu'diretta la risoluzione del problema onde lavorare al proprio successo,
contattare il pizzaiolo e farlo suo.

-10...Qui...saluto tutti,altrimenti mi accusate di aver rivisitato i 10 comandamenti!!!!
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87.14.206.84

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Posted : 26/01/2010 02:20
 Seve
(@seve)
Member Registered

L'utilita' del forum, a prescindere dall'oggetto della discussione che si spera resti sempre nell'ambito del mondo pizza, dovrebbe essere costruttiva.
Molte volte penso : ma un ragazzo alle prime armi che inizia questo mestiere che confusione puo' avere? Chi si ricorda della gavetta? o chi ne parla? Che messaggio trasmettiamo a queste persone?
Sicuramente ci sono ingiustizie; sicuramente non c'e' una figura ben chiara a livello contrattuale, sicuramente il pizzaiolo non conosce festivi, non puo' ammalarsi, lavora davanti ad un forno per ore ed ore e tant'altro.
Oggi ci sono situazioni di lavoro cosi confuse che e' difficile avere uno standard e soprattutto non girano , o molto meno, cifre di cui si parlava una volta. C'e' chi si accontenta di 1000 euro, chi ne e' costretto per necessita', chi rifiuta. Tutte decisioni rispettabilissime . E allora?
Il pizzaiolo professionista, come altre figure, e' in grado di negoziare e trovare comunque una soluzione che possa essere piu' o meno vantaggiosa. Come dice fiocco , il vero pizzaiolo e' in grado di cambiare marcia e di fare la differenza, ma aggiungerei a 360 gradi non solo nello sfornare pizze.

Un saluto a tutti

Seve


61.173.87.135

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Posted : 26/01/2010 05:49
(@giuseppe-lisi)
Member Registered

Discorsi piu che a pera stupidi... e vero anzi verissimo.

Condivido il discorso di SEVE...

Aggiungo :
Secondo voi è giusto quando si è dalla parte del manico (come dipendente fortunato o bravo a tal punto da farsi rispettare in tutto) dire fatti pagare o mandi al diavolo.?????
Secondo voi è giusto dire di guadagnare determinate cifre quando esistono colleghi non del tutto preparati o professionisti fino a tal punto da farsi valere???

Io credo ci sia nel mondo del lavoro una realta  a cui fare molto riferimento.
Come in tutti i mestieri c'è la persona valida (ma non solo perche e brava di per se ma anche perche ha avuto formazione diversa o maestri con i controc...) e la persona non valida per diversi motivi(lo sappimo tutti) che ha difficoltà a restare nel mondo del lavoro non perche non ci mette impegno ,ma perche è la sua in natura predisposizione e oltre non può andare.

Questi discorsi a mio modo di pensare ma soprattutto di vedere colpiscono nell'intimo (questi colleghi), la parte debola a cui bisogna dare aiuto morale  e stimoli per migliorare.

Ripeto e straripeto...
Fino a quando diamo colpa a chi ci paga del malessere esistente nel ns lavoro non facciamo altro che dare mortificazioni e in testa a quella fascia di colleghi il quale impegno messo a loro insaputa non basta.

La colpa e di tutti (dip..e  titol ) e non continuiamo a piangerci a dosso ma soprattutto non mettiamo in difficoltà persone che mai saranno in grado di opporsi a quei titolari forse poco seri o del tutto seri, non perche non sia giusto ma perche oltre quella cifra non possono andare.

Peppe Lisi

93.146.91.109

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Posted : 26/01/2010 13:56
(@jerry-folino)
Member Registered

Come in tutti i lavori sta sempre al dipendente sapersi vendere al meglio. Quando nel 95 facevo il chimico in una fabbrica di 50 dipendenti, lo stipendio era di 1.200.000 lire. Arrivò un chimico da un'altra fabbrica che si spacciava per il miglior chimico della provincia e ottenne 2.400.000 lire. L'unico dirigente dipendente della fabbrica però prendeva 2.100.000 lire al mese. E così non potevano tenere un dirigente a 2.100.000 ed un chimico caporeparto a di più ed alzarono lo stipendio del dirigente a 2.500.000. Io che ero appena diplomato, ed ero vice caporeparto e dirigevo il mio turno 1.400.000 al mese!!Dopo un anno guadagnavo di più il fine settimana come pizzaiolo che 40 ore da chimico.....
Tutto stà a come una si sà vendere.....se uno và a piangere miseria e chiede 5 euro all'ora fatti suoi... [8]
82.52.156.188

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Posted : 26/01/2010 21:39
(@marco-faggiano)
Member Registered

Ciao a tutti, non voglio passare per quello che rompe i c....... in continuazione.
Questo discorso penso che si sta facendo su pizzaioli che hanno una buona esperienza e che sono dei professionisti, quindi io dico, un professionista all'ora quanto dovrebbe prendere????
so bene che il nostro non è un lavoro che è possibile pagare a ore ma riflettiamoci un po su....
5 euro 10euro 15 euro  Boooooooooooo

Io non credo che 1200 oppure 1500 euro è uno stipendio giusto per un pizzaiolo professionista credo che è troppo basso,
anche dove lavoro io ci sono giorni che si fanno 40 oppure 50 pizze, nei mesi calmi,uno,due o tre mesi all'anno al massimo ma poi???? quando arriva la buona stagione penso che si recuperi e molto anche!!!
E' normale che se una pizzeria fa tutti i mesi dell'anno 40-50 pizze non puo' pagare un pizzaiolo piu' di 1500 euro al mese, ma un pizzaiolo professionale lavorerebbe per fare 50 pizze al giorno tutto l'anno??????

Ciao Marco
79.85.212.90

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Posted : 28/01/2010 02:14
(@paolo72)
Member Registered

Non è possibile pagare a ore? E come si paga, a cottimo?????

78.15.200.134

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Posted : 28/01/2010 11:58
(@marco-faggiano)
Member Registered

Io credo che quando uno va a parlare con un datore di lavoro,parla dello stipendio mensile o del servizio oppure della giornata "nel nostro caso", non credo che si parli di un tot all'ora.
Tu lavori all'ora??? e se è si!! quanto dovrebbe prendere un pizzaiolo all'ora???
5 euro,10 euro, 15 euro ??
Quindi secondo te, se un datore si fa tutta la preparazione dalle palline a tutto il resto e poi ti chiama quelle 2 ore che si lavora da matti, tu ti accontenti di 10-20-30 euro???????????????????????????
Boooooooooooooooo..

Ciao
79.85.212.90

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Posted : 28/01/2010 16:03
(@paolo72)
Member Registered

Ciao.
Il contratto collettivo prevede una paga oraria.
Una volta si usava far lavorare gli operai a cottimo, cioè pagando un tot a pezzo. Attualmente lo fa solo la 'ndrangheta con gli extracomunitari, che li paga a cassetta raccolta.
La paga oraria è una conquista dei lavoratori. Sgancia il lavoratore dalla produttività, facendo si che non ricada su di lui il "rischio d'impresa".
Tu mi chiedi se io lavorerei per 10 euro, facendo solo due ore, ma io ti giro la domanda al contrario. Il giorno che non entra nessuno non ti pago? Vedi che così non funziona. Tu hai diritto alla tua paga per le ore che lavori, e se la gente non entra sono cavoli del titolare, e non tuoi.
Tra l'altro, il contratto dice anche quante ore devi lavorare alla settimana (40). Se sono di più prendi dello straordinario. Se sono meno con tutta probabilità intaccherai il monte ore di ferie e permessi.
Se poi il titolare si fa tutto da sè, e ha bisogno di un pizzaiolo part-time, solo per 24 ore alla settimana, bè, si paga ugualmente a ore.
A te può non interessare come proposta, ma magari ad altri si.
La paga è sui 6 euro l'ora (7,84 lordi). A questi devi aggiungere i festivi (maggiorazione del 20%) e il notturno, se ne fai. Tieni presente che il notturno inizia, credo, dopo le 24, a differenza di altri contratti, perchè il tipo di lavoro è serale.
Comunque, se trovi chi ti da tutto in regola, e fai un bel numero di ore settimanali arrivi a degli stipendi dignitosi.
Considera che i tuoi stipendi annui sono 15 (12 mensilità, 13°, 14°, TFR) e che 26 giorni l'anno sei in ferie (pagato).
La paga base non è fatta per strozzare i dipendenti, i dipendenti si strozzano se non gli dai quello che spetta, ad esempio la 13°, i permessi pagati e cose così.
Ciao e buon lavoro
78.15.200.134

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Posted : 28/01/2010 16:30
(@marco-faggiano)
Member Registered

Ma tu che lavoro fai???????????
Io non ti sto parlando di cottimo ma di stipendio giornaliero oppure mensile.
Io ho la fortuna di prendere uno buono stipendio,e se ce da fare qualche ora in piu' oppure se in cucina sono in merda ed io non ho niente da fare, mi alzo le maniche ed aiuto non mi tiro indietro nè tantomeno guardo l'orologio ed esco la calcolatrice, non so, se dove lavori tu, si contano le ore!! ma credo che sei uno dei pochi ad essere pagato all'ora.
Io lavoro in Francia,ed in francia non esiste la 13esima ne tantomeno la 14esima ne TFR, pero' esiste lo chomage e 5 settimane all'anno di ferie pagate e dei stipendi un po piu' alti.

Ciao e spero di essermi spiegato bene.



79.85.212.90

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Posted : 28/01/2010 16:47
(@paolo72)
Member Registered

Ciao. Io faccio il ristoratore, e la paga in Italia è oraria. Non sono uno dei pochi, è per tutti così. Anche se concordi un superminimo, fisso o variabile, o dei premi di produzione, la base da cui si inizia a contare è sempre la paga oraria.
Perchè, in Francia non è così? E come si paga, a giornata? E la giornata di quante ore è? O purchè sia nello stesso giorno si possono fare quattro o quattordici ore? (Tanto la giornata è quella).
Se pensi che io sia uno dei pochi ad essere pagato a ore sei terribilmente fuori strada, si vede che la vita in Francia ti ha fatto dimenticare come sono ideati i CCNL in Italia.
Che poi, il fatto che tu ti alzi le maniche e non esci la calcolatrice... vabbè...
78.15.200.134

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Posted : 28/01/2010 17:04
(@marco-faggiano)
Member Registered

Allora, tu mi vuoi dire che il tuo pizzaiolo lo paghi 6 euro l'ora per 40 ore settimanali,e gli paghi tutti gli straordinari con il 20% in piu'.
Io non lo so ma a me sembra una cosa veramente strana,sarà perchè sono in Francia??
Comunque anche quando lavoravo in Italia, non ho mai sentito che il pizzaiolo si paga ore.
Ma io voglio dire,il tuo pizzaiolo quando arriva l'ora,si toglie il grembiule e va via?? anche se c'e ancora del lavoro?? e se è no!! a fine mese vi sedete e fate i conti delle ore???
Io non capisco,sbagliero io!!!!

79.85.212.90

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Posted : 28/01/2010 18:23
(@paolo72)
Member Registered

Ciao.
No, il mio pizzaiolo non lo pago a ore. Il mio pizzaiolo sono io.
Il mio aiuto non lo pago a ore, ho concordato un superminimo e lui prende più di quello che dicono i contratti. I contratti indicano il minimo, poi se vali di più guadagni di più. I miei collaboratori guadagnano tutti più del minimo, perchè valgono tutti di più.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
Ora lascia da parte me.
La legge dice che devi, appunto, pagare ALMENO 6 euro l'ora, e garantire 40 ore di lavoro alla settimana, e gli straordinari al 20% in più.
Se tu non lo hai mai sentito è perchè evidentemente il tuo capo ti dice "ti do tot", tu accetti, e poi o non sei neppure assunto, o sulla busta compare proprio il minimo minimo indispensabile (e il tuo capo non ti paga i giusti contributi). Prova a dividere le ore che fai (o che facevi in Italia) per lo stipendio, forse avrai delle sorprese. Nel senso che hai sempre guadagnato (all'ora) meno di quanto pensi.
Quando arriva l'ora il pizzaiolo non si toglie il grembiule, inizia a contare ore straordinarie.... che domanda è?
A fine mese si fanno i conti delle ore... e prechè no?
Guarda che esistono anche posti dove si timbra il cartellino, non ne hai mai sentito parlare?
Comunque, io ti sto illustrando come funzionano le cose secondo la legge italiana, non ti sto descrivendo la mia azienda. E lo faccio affinchè chi ne ha bisogno possa rendersi conto meglio della sua situazione lavorativa. Io ti informo sui tuoi diritti MINIMI... fermo restando che sta a te valere di più, magari a qualcuno torna utile sapere quello che la legge gli assicura....
saluti e buon lavoro
78.15.200.134

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Posted : 28/01/2010 18:54
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