Spesso succede che chi ti assume proviene da altri settori e non capisce .
Non conoscendo il mestiere non sa valutare ed assume senza pensare .
Magari da anche un buon stipendio.
Ma come dice il proverbio la bugia va avanti e la verita vien da dietro.
Ci si mette poco per capire con chi si ha a che fare una volta che stai dentro.
le pizze tornano indietro e i clinti scordano che tu esisti.
Tutto questo nuoce gravemente alla salute di chi ti paga ma soprattutto all'immagine del locale che ti ospita.
Condivido pienamente il mo di dire e di fare dell'amico FIOCCO quando dice che colui che del mestiere ne ha fatto un'arte è sempre impegnato.
E se deve presentare o consigliare un colega , prima di farlo ci pensa 100 volte  se non lo analizza di persona facendogli i raggi x in pochi minuti.
Manca a mio dire nel cuore e nella mente dell'operaio qualunque (in questo caso il pizzaiolo frbo ma incapaca ) la cultura del lavoro.
Quella sottilissima vena di coscienza al quale si deve dar ascolto, al fine di garantire a se stessi e a chi ti paga quella certezza materiale  e  reale di fattezza sul posto di lavoro.
Il posto di lavoro è un bene a cui nessuno puo fare a meno .
Lo si deve rispettare perche diventa giorno dopo giorno ossigeno per se stessi e la propria famiglia.
Io personalmemnto sto male quando per ovvi motivi ho delle pause tra un lavoro e l'altro.( a volte anche lunghi)
Anche se per campare non ho difficoltà iin quel momento.
E qualcosa che mi viene da dentro !!!!!!!!!
Il lavoro nobilita l'uomo , a volte è vero lo rende schiavo.
Ma quanti farebbero gli schiavi del proprio lavoro ( di quello che si ama )??? se questo significa avere certezze per il futuro!!
Il lavoro puo essere  un gioco come il poker se bari quasi sempre perdi.
Mai si deve barare in un colloquio .
Mai devi dire di essere qualcuno senza dimostrarlo.
Mai ti devi presentare come il migliore.

Se si hanno queste caratteristiche non stabilire da subito l'avere o il dare.(fallo dopo)

Di lavoro ce ne tanto .
Devi solo cercare e dimostrare di saperlo fare.


Peppe Lisi
87.18.29.65

No, non sono professionali.
Non so che in che ambiente di lavoro tu stia lavorando al momento, spero ci sia almeno il rispetto delle minime norme igienico-sanitarie...

Anche io sto lavorando in un ambiente simile comunque, quando ci sono rogne il pizzaiolo responsabile sono io, quando tutto va bene il merito della pizza se lo fa il titolare, anche se non e' mai entrato in cucina.
E non ti dico in che condizioni lavoro... per questo mi son chamato Abracadabra: ci vuole una magia per far uscire pizze da quella cucina! [26]

Come vedi il dilettantismo* dilaga sia tra pizzaioli dipendenti che titolare.

Come dicevo nel mio intervento di prima...guardiamo avanti e cerchiamo di avere fiducia nel futuro [28]

Saluti a tutti


*Definizione di dilettante: Professionista in niente.
79.240.188.134

Non credo ai miei occhi,per la prima volta in questo forum c'é chi si é deciso a parlare non solo dei titolari squali,ma ammettere che oggi ahime di pizzaioli seri,responsabili del proprio posto di lavoro,educati,puliti non si trovano piú e i pochi che esistono son giá belli sistemati da anni [28] Che ci siano titolari poco seri lo ammetto anch'io,ma quelli non sono ristoratori,ma gente che ha fatto tutt'altro nella vita,un vero ristoratore,gastronomo,se trova una persona valida non la fa scappare [28] ma ahime oggi non é facile trovare chi con impegno,responsabilitá e interesse lavori con serietá.L'esempio lo in casa io stesso,ad agosto fa un anno che ho un pizzaiolo,in 11 mesi avrá preso la sua paga concordata forse 3 volte,poi ho sempre messo nella busta paga piú di ció concordato,lavora giuste 7 ore e mezza lunedi chiuso e martedi si apre la sera,ha giá fatto 26 giorni di ferie senza contare sabato e domenica o si arriverebbe a 35 giorni di ferie,mai detto niente riguardo il lavoro anche se a volte sbaglia,libero di organizzarsi e fare il suo lavoro come meglio crede,in periodi di bassa stagione se la sera alle 21,30 non c'é piú nessuno chiudo e a casa, e tante altri favori fatti [28] eppure domenica alle 13,55 ordinano 3 pizze da portare via(equivale a 5 minuti in piú di lavoro)il pizzaiolo si é rifiutato di farle perché oltrepassava il suo orario lavorativo ed é andato via senza pensarci 2 volte,io ho dovuto fare le 3 pizze [47]  [47] cosa avreste fatto voi al mio posto!!! immagino giá,purtroppo sono obligato a tenerlo ancora perché in piena stagione,mandarlo via  con il lavoro che c'é vorrebbe dire chiudere il reparto pizza in questo momento..dimenticavo,ognuno ha un appartamento per conto suo da non condividere con nessuno..Riassumendo,devo pensare che allora certi titolari fanno bene a trattar male,ad ammucchiarli in una stanza e farli sgobbare per 13-14 ore al giorno senza ferie e giorno libero e trattarli come bestie,ho notato in alcuni locali in zona che anzi ci restano anche anni in certi posti [28] che siano masochisti!!!!!!!!!
87.163.87.13

Complimenti lisi,ma oggi trovare chi lavora per amore del proprio mestiere é un sogno,anzi cameriere,pizzaiolo,cuoco,barista,spera che oggi la porta non si apri e non arrivi nessuno,senza pensare che se non si lavora un giorno arriverá il licenziamento perché non si riesce piú a pagare [28] ma sai cosa pensano nella loro testolina!!! tanto un altro posto lo si trova sempre [28]  [28] e cosi si continua sempre a far valigia e girare e cambiare,fino ad arrivare a 50 anni e trovarsi con un mucchio di mosche in mano e a 60 trovarsi a dormire alla stazione....Dici di no!!! Ne ho conosciuti di barboni a milano e parecchi,la maggior parte tutta gente di gastronomia,che ha girato il mondo,hanno guadagnato una barca di soldi,donne divertimenti,ma ahime ad una certa etá il tutto finisce e si ha solo ricordi [28]
87.163.87.13

Ciao fiocco, il termine semi-barbone l'ho forse utilizzato io per la prima volta, ma era un modo ironico per descrivere il modo di cercare lavoro, cioè di partire all'avventura ed arrangiarsi per il primo periodo, cosa forse a cui sono più propensi i giovani, spinti più dallo spirito di avventura che dalla necessità.

Non volevo essere assolutamente denigratorio verso uno categoria alla quale appartengo.

Tuttavia questo è un forum di pizzaioli e amanti della pizza e sarebbe assurdo pensare di lasciare fuori commenti o episodi fastidiosi, hai detto bene, la realtà assume contorni disastrosi, ma è così c'è poco da fare.

Non ti nascondo che leggendo le condizioni di lavoro che hai descritto, stipendio, orario, tredicesima ecc. mi si è aperto il cuore e credo anche a molti altri, e locali così di sicuro meritano un pizzaiolo con la "P" e con le p..., ma penso che posti così siano isole felici che aspettano di essere trovate da gente in gamba.

Io lavoro per fortuna, non è molto che faccio questo mestiere, con gli anni e l'esperienza spero anche io di trovare la mia isola felice!

Buon lavoro a tutti e in bocca al lupo a chi è in difficoltà.

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dove sei, Bellini? vengo io da te!!  [3]
scherzo... ma condivido in pieno il tuo punto di vista ( e comprendo in pieno il tuo malumore)

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