senza parole
dopo la tragedia che han vissuto l'aquila e i suoi abitanti ora sarà il momento delle false promesse del governo,campi d'accoglienza stile campi rom,speculazioni,furti,tangenti,e soluzioni che poi non risolvono un cavolo.
dopo il danno la beffa,come è accaduto in altre zone d'italia.
chi è indignato di tutto cio,chi è senza parole vedendo il movimento mediatico (fine a se stesso) che devono sopportare gli abruzzesi risponda con un messaggio appunto "SENZA PAROLE"
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ciao.penso che e il momento di porre un fioretto, un gesto generoso di una piccola offerta, una preghiera;perche' pensare subito male; la gente bisogna lasciarla lavorare;governanti, politici e personale tecnico;non essere fazioso.Piuttosto, allora, lancia una offerta, di mandare una squadra di alcuni pizzaioli che con la generosita' delle aziende nazionali, e il personale prefettizio, potrebbero ,tramite il genio civile o militare ,imbastire un paio di tendoni,dove apporre tavolate e alcuni forni elettrici per sfornare a tempo pizze rotonde o pizze in teglia, per la gioia ed il sorriso, di un attimo, di quelle persone sfortunate, di quelle che aiutano..Ecco io aprirei una discussione cosi';che dici? facciamo qualcosa?ciao a tutti.amedeo.
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grande amedeo ai un idea impeccabile questa e fratelanza,io devo parti per stagione o gia fatto biglietto aereo ma qui nel sito o con aiuto di redazione e tanti coleghi sarebbe1cosa fattibile se le autorita accetano
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Xaro Amedeo.
le faccio i complimenti.
per il suo pensiero
saluti
rita
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le parole servono a poco...
nel gennaio 1980, per i vecchietti che si ricordano, ci fu un grosso terremoto nell'irpinia. io stavo facendo la quinta geometri e in quella settimana avevo l'esame di guida della patente... mollai tutto e con un gruppo di volontari andai per una settimana a Ricigliano, dove passai il tempo a scavare fosse per seppellire i morti e ad aiutare a mettere la luce nelle tende per gli sfollati.
mi ricordo che dormivo nel retro di un camion ed ogni mattina c'era uno strato di ghiaccio sopra il mio sacco a pelo.
se avete la possibilita' di fare qualcosa di simile fatelo, e' una esperienza molto interessante e ti fa capire che anche se non puoi fare niente contro un terremoto, puoi fare molto comunque per cambiare le cose ed aiutare... non bisogna solo e sempre aspettare il governo e poi incolparlo... fai quel che puoi e se poi il governo non si e' comportato bene, cambialo!!!
massimo
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ciao abito in prov. di avellino nel 1980 avevo 18 anni, ricordo perfettamente tutti quei terribili momenti, difficile descrivere a parole fù davvero spaventoso. va davvero elogiata la soliedarietà che all epoca arrivò da tutta italia anche estero aiuti ne arrivarono davvero tanti in tutti i sensi. bella idea davvero quella di amedeo -complimenti- da parte mia sono disponibile a partire immediatamente se qualcuno si fa capo di organizzare il tutto come amedeo ha scritto invito anche la redazione se può dire la sua o fare qualcosa. se qualcuno può fare qualcosa non esiti.... e fate sapere quanto prima.
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