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semplice domanda....vi piace il jazz???

(@shade)
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[La domanda è autoesplicativa]

Citazione
Topic starter Pubblicato : 27/12/2005 10:42
(@shade)
Membro Registered

che musica ascolti di jazz ???
mi dici lo stile di questo locale?? io vorrei aprire un localetto jazz..sai,.musica sottofondo..ecc ecc.....dammi dei consigli dai..

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Topic starter Pubblicato : 01/01/2006 01:58
 blu
(@blu)
Membro Registered

Se sei di Milano ti consiglio BLUE NOTE, tutti i piu' grandi artisti internazionali contemporanei ci suonano. Si va dal dal jazz classico alla world fusion; inoltre esiste anche la possibilita' di cenare.
BLUE NOTE e' il nome di una mitica casa discografica (e di un locale a New York, se non erro). I piu' grandi della storia: Miles Davis, John Coltrane, Bill Evans, Dizzy Gilespie, Stan Getz, ecc, hanno inciso per questa casa discografica.
Io sono un grande appassionato di jazz, jazz-fusion, fin da quando ero adolescente, tuttavia ci penserei non 10, ma 100 volte prima di aprire un locale jazz.
Secondo le informazioni che ho ricevuto di amici che suonano come professionisti, era molto piu' facile trovare lavoro durante i tre lustri '80-'95. Quel periodo e' coinciso con l'esplosione della cosiddetta FUSION, che era una evoluzione del jazz-rock degli anni 70. Durante quegli anni una marea di giovani si avvicino' al jazz attraverso il cammino piu' orecchiabile della fusion. Mi ricordo che durante quel periodo naquero in tante citta' tanti localini jazz.
Ora, se c'e' poco lavoro significa che: o e' calata la domanda di musicisti perche' sono diminuiti i locali, oppure perche' ora ci sono molti piu' musicisti preparati rispetto ad allora, e dunque molta piu' offerta. Probabilmente la verita', come sempre, sta nel mezzo.
Pertanto, valuta bene la cosa.
Per non scoraggiarti ti posso dire che quando in un locale suona un artista di grande nome internazionale (che so, Pat Metheny, Yellojackets, Micheal Brecker, Tom Harrell, David Sanborn, Gil Evans Big Band, il locale e' pieno. Quano invece suonano artisti della zona, seppure bravi... ti lascio immaginare quante persone puoi trovare a parte i parenti...
In ogni caso, semmai dovessi aprire il locale, ti segnalo tre nomi da contattare che in Italia non hanno quasi mai suonato: Micheal Franks, Billy Childs, Vince Mendoza.

Un Saluto

PIER63

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Pubblicato : 01/01/2006 03:39
(@shade)
Membro Registered

ciao pier e se invece di mettre i musicisti all'interno del locale non lo si puo fae con musica sottofondo e pian pianino qualche musicista locale con u bel pianoforte??? non so...dimmi te...secondo te??? i soldini non e che son tanti.---capito quale e il punto???? diciamo che vorrei fare un inizio da un bettola fino poi in futuro se Dio vorrà un cosa in piu....
ciao consigliami

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Topic starter Pubblicato : 02/01/2006 08:24
 blu
(@blu)
Membro Registered

Mi rendo conto che ti ho fatto l'esempio di un locale per il quale si necessita molto capitale per la creazione e l'avvio. Non volevo assolutamente scoraggiarti e tantomeno spaventarti.
Sarebbe bene che ti rendessi conto direttamente come stanno le cose visitando i locali che ti hanno segnalato se sei di Milano (oppure altri che sono nella tua zona) e CHIEDERE informazioni, magari ai proprietari stessi... Fai attenzione all'atmosfera, all'essenza, al perche' hanno successo: l'arredamento, la passione del proprietario, la musica, il silenzio, i prodotti venduti, la caratura degli artisti ospiti, fatti tante domande. E quando hai finito, FATTI ALTRE DOMANDE!
Ti consiglio, IN OGNI CASO, di redarre un buon piano d'impresa che ti possa guidare per decidere: analisi dei PUNTI DI FORZA e DEBOLEZZE interne; analisi delle MINACCE e OPPORTUNITA' esterne; analisi della concorrenza; calcolo dell'investimento iniziale; preventivo della tesoreria del primo anno mese per mese;

NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE SCORAGGIARTI!
Tuttavia credo, vista l'enorme offerta di locali che esiste oggi, che sia bene approfondire la questione prima di fare dei passi.

La nuova tendenza piu' che i jazz club, sono i cosiddetti LOUNGE RESTAURANT, dove la musica (lounge, chillout, - surrogati piu' o meno ben fatti del jazz) e' una presenza che non disturba la conversazione, diversamente dai locali dove la musica praticamente e' solo chiasso disordinato. In questi locali si puo' mangiare, ballare, sdraiarsi, ecc. Esistono credo in tutte le grandi citta'.

pier63

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Pubblicato : 03/01/2006 03:30
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