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Scuola alberghiera !!?!?

(@alvaro)
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Ciao a tutti, volevo sottoporsi ad una riflessione sullo stato del nostro settore e di come ormai sia caduto nell'oblio.

Salvo qualche raro caso di professionalità' imprenditoriale,sto prendendo sempre più' coscienza che la professione intesa tale del pizzaiolo  sta letteralmente  sparendo, si vedono sempre più' operai stendipizza che pizzaioli!! E le scuole alberghiere sembra che facciano del tutto per farci fare le figure dei poveri disgraziati,  in quanto non esiste nel programma tale professione  e ormai ho scoperto che anche   con le ultime riforme scolastiche le scuole alberghiere hanno implementato le ore di matematica, francese ed inglese. Ma nessuna menzione  alla nostra professione. Allora io mi domando va bene per chi vorrà' fare reception ma un cuoco o un pizzaiolo ai tempi che corrono a cosa gli serve fare le funzioni matematiche considerando che su Roma ormai nelle cucine ci sono solo stranieri che non hanno mai fatto studi specifici. e in alcuni casi affiancano loro connazionali per una settimanella e poi trovano lavoro a un decimo dello stipendio di un professionista!! mi dispiace dirlo ma l'alberghiera la metterei come mero requisito per poter lavorare o aprire una qualsiasi attivita' ristorativa e per questi ultimi anche 1 anno di esperinza. Cosi' forse si potrebbe tornare a lavorare decentemente con stipendi regolari in quanto entrerebbero sul mercato imprenditori formati nel marketing ristorativo e dipendenti con più' requisiti dando fine alla rincorsa barbara del posto di lavoro.

Negli ultimi anni ho incontrato le più' disparate situazioni bagnini, elettricisti,  ecc ecc che dopo un corsettino arrivano in pizzeria  e giustamente pretendono poco e allora qualcuno trova e si fa sfruttare, poi arrivano gli extra più' disperati di quelli di prima e si fanno massacrare per 900 € ed infine i titolari che non capiscono più' un c...o e pretendono che fai 150 pizze da solo o 250 270 pizze in due non rendendosi conto che cosi' sfornerai un prodotto di cacca  e quindi dopo pochi anni dovranno cedere i loro locali e tu povero Cristo dovrai ricominciare da zero con l'ennesimo idiota presuntuoso.

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Topic starter Pubblicato : 11/11/2014 20:16
(@werther-ceccarelli)
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il mio disaccordo sul punto di studiare matematica e lingue , perchè la coltura non uccide nessuno ...................per il resto parole sante , siamo messi veramente male , ci vorrebbe un regolamento sul rilascio delle licenze , ciao a tutti

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Pubblicato : 12/11/2014 08:46
(@alvaro)
Membro Registered

Ciao Werther non fraintedermi, certo la cultura e' il pane dei popoli ma solo poeticamente parlando pero' in quanto bisognerebbe distinguere l'analfabetismo e la cultura superiore! Quello che volevo dire e' che se uno studia  da ragioniere quando finisce di studiare,

dopo 5 anni dovrebbe saper gestire una contabilità' anche in proprio, mentre se un' altro per carattestiche personali e attitudini alla manualità' dopo 5 anni di alberghiera, dovrebbe sapersi destreggiare in cucina o almeno asaper gestire una piccola pizzeria, invece io da vecchio diplomato in alberghiera onestamente e oggettivamente  devo ammettere che moltissime  imprese che dovrebbero assumerti per darti da mangiare a te alla tua famiglia purtroppo nello specifico guardano in primis: Quanto vuoi ( il meno possibile) quante ore (  16 al giorno) quante pizze fai da solo o pasti  ( se fai 200 coperti da solo meglio  e poco importa se cambio ogni 3 mesi il personale perche' lo spompo) poi lava a terra, piatti e attrezzature fallo velocemente e anche male tanto importa a pochi (alcuni le multe delle USL le fanno pagare al personale! E ci sono ) ma ancora non si menziona lo studio! ecco io dopo tanti anni di duro lavoro sono arrivato alla conclusione che la cultura va diversificata in base agli indirizzi, anche la storia del cibo puo' essere cultura,  le migrazioni dei popoli e le nascite delle cucine etniche, il marketing aziendale lo studio delle abitudini alimentari ecc allora andrebbe bene, mentre  io il primo biennio ho studiato diritto ma se mi trovassi nei guai andrei certamenente da un legale come se volessi una pizza andrei da un pizzaiolo! , sarebbe stato più utile diritto sul lavoro e studiare che un pizzaiolo dovrebbe essere inquadrato come tale e non come porta scope al 7 livello per esempio, dovrebbe approfondire la componente organolettica degli alimenti sapere il perche' deve friggere con un' olio piuttosto che un'altro ( ci sono  ancora troppe persone che usano il girasole) ecc ma di sicuro non dovrebbe essere bocciato agli esami se non si ricorda le date di nascita del Petrarca  o una regola matematica insomma da quando ho iniziato a lavorare io il Petrarca, il Galileo o del francese a 40 anni suonati non ho mai dovuto unirli all'impasto o usarli come condimenti, cosa diversa se avessi cercato lavoro come letterato o amministrativo per esempio, mentre ho dovuto riformulare e perdere altri anni e soldi per la mia formazione in conclusione per quanto mi riguarda la scuola dovrebbe metterti in grado di renderti libero e non metterti in condizione di minoranza nei confronti di altri più' acculturati causa ritorno alla schiavitù ma questo dovrebbe avvenire con la conoscenza dei propri diritti e doveri  perché solo la reale e concreta conoscenza potrà farlo e una scuola troppo generalizzata purtroppo lascia troppi spazi alla libera interpretazione (basta pensare che ancora oggi i maghi e santoni vanno alla gtrande) perche' alla fine sai tutto ma non sai niente. Tantomeno saper fare semplicemente il pizzaiolo dopo 5 anni di alberghiera.

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Topic starter Pubblicato : 18/11/2014 14:58
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