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Ritorno dalle ferie, cosiderazioni sulle pizzerie calabresi.

(@jerry-folino)
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Purtroppo le ferie tanto aspettate sono già finite e ieri ho già ripreso a fare pizze. dopo 10 anni di ferie all'estero quest'anno abbiamo provato e tornare in italia e siamo andati a Tropea. essendo in appartamento tutte le sere abbiamo girato per ristoranti e pizzerie. A tropea paese di 7000 anime di residenti ma molto turistico ci sono 97 attività di rstorazione tra bar ristoranti e pizzerie. In particolare quelle da asporto offrono una pizza imbarazzante. Sono una attaccata all'altra e hanno tutte la stessa tipologia di pizza rotonda tagliata a fette e arancini. Veramente al limite del mangiabile con i prezzi ridotti all'osso, tra 1,00 e 1,50 euro il trancio.
In compenso la ristorazione è di qualità con pesce fresco a prezzi sempre competitivi (con 15 euro a testa mangi spagetti allo scoglio e gamberoni alla griglia).
Una pizzeria ci ha sorpreso non tanto per il tipo di pizza, molto lontano dai miei canoni ma per il menu di 500 pizze. Parlando con il titolare mi ha dato l'indirizzo del sito internet della pizzeria che aveva prima dove ci sono tutti i gusti.
http://nuke.rediveduggio.com/Prodotti/Pizze/tabid/475/Default.aspx
Davvero mi ha sorpreso la complessità della gestione di una linea da 140 ingredienti [22]
Comunque in conclusione le varie chiacchierate con i colleghi avevano un unico denominatore: la stagione è andata male e c'è troppa concorrenza. Il turista tedesco guarda solo i 50 cent e non l'aspetto della pizza. in una pizzeria da asporto ci hanno addirittura rifilato un panzerotto raffermo di almeno 1-2 giorni [32] . Se questa è la pizza che proponiamo ai turisti siamo messi male. [39]
Tornato a casa mi trovo la sorpresa che il bar a fianco ha messo un cartello che fà pizza da asporto tutte le sere [33] . già ci aveva provato in precedenza con scarsi risultati, ma questa è l'Italia [47]
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Topic starter Posted : 18/09/2010 13:06
(@ale82)
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Credo che in posti che lavorano principalmente col turismo, ci si basi sulla quantità e sul risparmio, tralasciando la qualità. Risparmio che non è solo sulla qualità degli ingredienti, ma anche sul personale, ci si avvale di manodopera non qualificata sottopagata e di conseguenza le pizze sono quelle che hai trovato tu.
E' una triste realtà, non ci guadagna nessuno, perchè anche i titolari si fanno la guerra tra loro, il personale è trattato come gli schiavi e i clienti mangiano schifezze!
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Posted : 18/09/2010 14:17
(@ominodelbuio)
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purtroppo è così... anni fa lavorai in una pizzeria a taglio a san pietro dove passavno turisti di continuo.... lavoravo come un negro per 700 euri al mese... la pizza nn era malvagia ma costava un sacco di soldi... e quello si arricchiva sulle mie spalle... tra l'altro l'ambiente di lavoro nn era affatto gradevole... 🙁
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Posted : 18/09/2010 14:40
(@napoli72-napoli72)
Member Registered

Il turismo di massa uccide la qualità, purtroppo.

Un caso emblematico è Capri. Ti verrebbe da pensare che sei a un tiro di schioppo da Napoli e quindi....e invece no! La pizza l'ho sempre trovata tremendamente scadente, come buona parte dei ristoranti.

E' l'assalto al turista che conta, con il 15% di servizio che ti ritrovi sul conto. Tant'è.


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Posted : 20/09/2010 07:33
(@jerry-folino)
Member Registered

però se i clienti fossero solo stranieri capirei anche. Ma ci sono un sacco di italiani che mangiano quella roba. Mi è capitato diverse volte di entrare in una pizzeria al taglio dare un'occhiata a quelle pizze crude rinsecchite,  per fare dietrofront  [32]
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Topic starter Posted : 20/09/2010 11:05
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