Quando il gatto non arriva al lardo dice che puzza
[La domanda è autoesplicativa]
quindi secondo te non si puo' essere autodidatta?
io non ho mai fatto nessun corso ne lavorato in pizzeria... eppure non ha mai avuto una lamentela da un cliente scontento...
di sicuro la mia pizza non sara' come una napoletana verace, ma questo non significa non sia buona!
l'importante e' fare questo lavoro con passione.... [9]
massimo
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tutto dipende in che regione 6 ci sono alcuni luoghi che non sanno nemmeno cosa vuol dire il sapore della vera pizza.... e comunque non dico che tu non sia bravo... Però attenzione a dire che i pizzaioli sono tutti uguali... X alcuni puoi essere molto bravo x altri uno schifo tutto dipende da dove arrivano i tuoi clienti... comunque la migliore resta quella alla napoletana indipendentemente dal pizzaiolo
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ho riscontrato che alcune persone autodidatta producono a volte un prodotto superiore a chi è figlio d'arte, il motivo è uno solo, il figlio d'arte si convince che il sistema di suo padre è il migliore e che non ha nulla da imparare, quindi difficilmente si evolve, mentre i prodotti che consuma si (esempio, lo sa che nella maggior parte delle farine non c'è più lo scutello ???) penso di no.
Il novello come nel tuo caso (in senso buono) si industria ricerca, ruba idee e metodi solo a guardare come lavora un altro.
Per concludere; l'autodidatta per se stesso difficilmente farà un buon prodotto, ma la voglia di imparare, di informarsi, la fame del sapere lo portano giorno per giorno a migliorare.
Io credo che fai un buon prodotto, (cmq da sottoporre a verifica!!) ma il solo fatto che visiti questo sito significa che vuoi conoscere.
ciao
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IO SONO SICURO CHE LA SO FARE PENSO ANCHE TANTI ALTRI ANCHE SE NON SONO NAPOLETANI. [46]
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salve sono antonio, faccio il pizzaiolo da 6 anni, per curiosità andai a fare un corso di verace pizza napoletana da un campione del mondo che si ritiene maestro della pizza, dopo 2 giorni di corso mi aveva fatto vedere l'impasto napoletano ( che è il più semplice impasto che esista) mi ha fatto stendere un pò di pizze e non sapeva più cosa dirmi... "non sapeva nemmeno cosa fosse la forza di una farina, o cosa fosse una biga"!!! con questo voglio solo dire che i veri maestri sono quelli che girano e provano di tutto, sulle proprie spalle.
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secondo voi si puo cuocere una pizza con una temperatura di 450g nel forno a legna. [12]
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Sono...un pizzaiolo,ovvero un lavoratore che produce pizze:Quali tipi di pizze???Questa e una domanda che un datore di lavoro certamente fa'in un colloquio preliminare.La mia risposta da professionista sara'..a quale filosofia ci vogliamo ispirare,vi e'un idea ben definita del prodotto che si vuole sfornare???..Visualizziamo la sua idea..e io glie la produco.Questa e musica per qualsiasi tipo di orecchio voglia prestare ascolto.Ma....e parlo sempre per me'..la goduria comincia in seguito,una volta cominciato a sfornare cio'che il capo vuole e soddisfarlo nel senso specifico...dimostrando quindi di saper fare cio'che mi si chiede..bisbigliargli nell'orecchio...permette??Questa sera le mostro un prodotto che io ritengo sia decisamente meglio per i fattori a,b,c,d,ecc...ebbene quando il capo gongola dinanzi all'evidenza e promuove la mia scelta dandomi carta bianca...il godimento e raggiunto.La morale e che la completezza,la padronanza assoluta delle proprie gesta professionali..escludono a priori la regione di appartenenza,la carta di identita'e di conseguenza l'anonimato di tipo passivo,e scaturisce di conseguenza la soddisfazione di lavorare come al pizzaiolo piace.Il pizzaiolo Napoletano nella definizione esatta...non cuoce e non condisce....dicesi pizzaiuolo colui che impasta e stende,poi vi e la figura del conditore..ed infine il palista,alias addetto al forno.Il pizzaiolo che impasta stende condisce cuoce e ritorna sulle pizze da farcire a freddo e che rotella alla mano taglia la'dove occorre riuscendo a fare numeri da solo interessanti..resta una figura eccelsa,proprio per l'assoluta responsabilita'che ha in capo all'intera sequenza eseguita,e che favorisce la massima espressione di completezza,basti pensare che a tale tipo di impasto corrisponde un paniello,attore di un dato diametro..da farcire in tale modo e che andra'infornato e sfornato...di conseguenza al tutto.Quindi discriminare in base a paesi e citta'e insulso,dimostrami cosa sai fare...e fai...per me'resta la corretta valutazione in merito.Saluti
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SALUTI
ankra vi ostinate sempre ko le stesse cavolate..
ma kapite o no ke e' tutto soggettivo ?
SOGGETTIVO !
saluti
mario's
ps x professori.. la tua domanda nn e' kompleta...
ke tipo di pizza ?
kon quale impasto ?
saluti
mario's
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Vasco hai ragione, purtroppo è proprio così, io non lo dico, lo grido da una vita:
fare il mastro è una cosa, fare l'istruttore è un'altra.
Dal 1990 scrivo sui miei biglietti da visita "Maestro Pizzaiolo" non ho mai vinto una gara, anzi ho partecipato 2-3 volte solo per presentare prodotti particolari, 1 la Pizzasimmenthal in collaborazione con Kraft nel periodo della mucca pazza, 2 Pizza Pinocchio in collaborazione con il parco di Collodi.
Questo non vuol dire che non bisogna partecipare anzi, io stimolo la partecipazione alle gare come strumento di conoscenza e ampliamento del bagaglio culturale.
Principalmente sono invitato nelle giurie, e sto assistendo a delle cose oscene, esempio chiedi ad un pizzaiolo un biglietto da visita e non ce l'ha, gli fai una domanda tipo cosè il lievito e non lo sa, quali sono i tipi di farina e non lo sa, cosè il W e non ti risponde.
VINCE:: 1° classificato magari in coreografia
Dopo un mese lo rincontro in un'altra gara mi dà un bilglietto da visita con scritto campione ecc. ecc. MAESTRO PIZZAIOLO"
Cosa ne pensi ??????
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Si si; si può cuocere anche a 485 come prevede il disciplinare Stg.
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ciao lucullus sono vasco, viaggiamo sulla stessa frequenza, ti dirò di più ci sono tante persone che solo perchè fanno questo lavoro da tanti anni credono di essere gli esperti della situazione invece non è cosi, perchè se li metti alla prova come abbiamo già detto, non sanno fare altro che quello che anno imparato all'inizio della loro esperienza, e che secondo loro è lunico metodo e il migliore!!!!!!!!!
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Io sono dell'idea che saper fare è una cosa, insegnare un'altra, non voglio entrare nel merito del mio lavoro altrimenti sorge un vespaio perchè mi promuovo, ma il mio concetto è questo.
se in pizzeria hai un garzone o un aiutante è una cosa, ma quando hai di fronte 20 allievi di una scuola alberghiera o 15 detenuti, non puoi andare a occhio o dirgli misura il sale con il pugno, devi fornire pesi e misure, informazioni tecniche, e spiegazioni logiche non personali.
ed essere aperto ad ogni tipo di produzione, non puoi dire la pizza con il mattarello fa schifo, o quella in teglia alta è un obbrobbrio per il semplice fatto che tu la fai in un certo modo.
Un signore che dopo aver fatto un corso di tre mesi in una pizzeria (12 lezioni di 4 ore) dopo aver lavorato sei anni fece un semiario di quelli che organizzo io, alla sera alla consegna degli attestati intervistato da una tv locale disse più volte "quando ero un grande pizzaiolo" chi lo intervistava alla terza volta gli disse "perchè dici quando ero un grande pizzaiolo" lui rispose " perchè prima di fare questo seminario pensavo di essere un grande pizzaiolo e che sapevo tutto, adesso mi sono accorto che non solo non sapevo niente, ma ho tante altre cosa da imparare"
Sai che mi commossi, nel vedere l'umiltà di questo signore che comunque ha quasi 40 anni.
Con questo ho praticamente spiegato molte cose che senz'altro condividi.
Ciao Angelo Petrone alias LUCULLUS
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