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Ancora in rilievo la notizia dei 6000 pizzaioli. Sarei curioso di sapere chi è e come si è informato colui che è giunto a queste conclusioni e su quali strumenti di ricerca si è affidato. O noi pizzaioli siamo dei farlocchi, oppure c'è qualcuno che tende a manipolare le dinamiche di mercato. Foss'anche così, per qule scopo? L'unica ragione che potrebbe sorreggersi sarebbe quella di dar man forte alle scuole pizza che ultimamente sembrano proliferare come funghi. Il dubbio c'è. A ben vedere anche fondato. In qualsiasi portale serio come Pizza.it, motori di ricerca specializzati a mettere in contatto la domanda e l'offerta di lavoro l'unica cosa che emerge è che il rapporto è soverchiamente sbilanciato in favore della seconda. Si prenda Subito.it, fic.it, mondochef.com (che tra l'altro ha smesso da tempo di postare le domande di lavoro), insomma tutti i portali del settore, se dalle statistiche che essi offrono si volesse estrapolare una relazione tra le dinamiche, ne verrebbe fuori che per un posto di lavoro, che in questa proporzione sembrerebbe messo ironicamente all'asta, ci sarebbero almeno tra i 15 e 20 aspiranti (tra i quali comunque si nasconde senz'altro qualcuno che pizzaiolo proprio non è), che di un lavoro invece avrebbero bisogno. Si compari in questo stesso momento ciò che offre questa stessa piazza informatica con le richieste di pizzaioli in cerca di lavoro. Dall'analisi immediata si evince subito che la pagina di chi cerca viene riempita in un giorno/ungiorno e mezzo e sovrasta nettamente quella per le offerte, per la quale, prima che si riempia, bisogna aspettare almeno 2 settimane (senza poi considerare che la maggiorparte dele offerte viene dall'estero, mentre in Italia, anche se è già tardi, sta partendo la stagione estiva). Allora la domanda che mi faccio è questa: siamo noi pizzaioli che viviamo fuori dal mondo o c'è qualcuno che ci prende per i fondelli? Inoltre, qualcuno saprebbe dirmi la fonte della notizia? Chi è costui? Vorrei sapere attraverso quali criteri è giunto a questa conclusione, mentre io ed altri ancora brancoliamo nel buio alla ricerca di un posto stabile. Prego i colleghi di aiutarmi.
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Pubblicato : 22/04/2013 00:50
Ciao, provo a risponderti sebbene non sia un pizzaiolo.. La medesima perplessità (assieme ad altre domande) l'ho espressa nel thread "FORSE GRATIS COME STIPENDIO", peccato che solo uno abbia risposto.
Per ragioni lavorative avevo intenzione di intraprendere la vostra attività ma quando leggi annunci del genere (i 6000 pizzaioli) ti fermi a ragionare e a documentarti. In questo Paese si creano sempre "emergenze" lavorative : pizzaioli, panettieri, infermieri ecc. per quale motivo ? Per far lavorare il settore della formazione specializzata cioè enti, scuole convenzionate e docenti infatti questa sparata dei "6000" è partita dalla FIPE (e dal suo presidente)..
In tempi di crisi non si esita a spremere e abbindolare pure un disoccupato o precario (come il sottoscritto) pur di vendergli il corso miracoloso che ti offre un impiego sicuro e a tempo indeterm. Balle, dico bene ?
Ciao
Pubblicato : 22/04/2013 11:06
Si sono d'accordo, sono solo sparate di gente che vuole vendere pseudo corsi professionali, addirittura su alcuni motori di ricerca gli annunci di lavoro per pizzaioli invece di offrire lavoro offrono corsi a pagamento!!! questo è vuol dire prendere in giro lavoratori seri e professionisti che cercano lavoro
Pubblicato : 22/04/2013 12:41
il fatto è che l'informazione in italia è quella che si merita un paese del terzo mondo come quello che sta diventando l'italia. detto questo da dove salta fuori sto numero? semplicemente la camera di commercio ha fatto dei sondaggi e ha chiesto se le pizzerie facessero fatica a trovare bravi pizzaioli. 6000 pizzerie hanno risposto che sì è difficile trovare bravi pizzaioli, ma non che hanno bisogno di un pizzaiolo. ovviamente i tg hanno frainteso faziosamente sempre per farci credere che il lavoro c'è ma siamo noi che siamo dei lavativi. come quando mancano fornai, ed intanto i forni chiudono perchè i supermercati riscaldano il pane congelato confezionato nell'est europa ecc
Pubblicato : 22/04/2013 18:12
Tutto questo esiste perche alcuni Scusate l’espressione (deficienti ) non anno niente da fare .
Avendo a disposizione dei fondi , li spendono dando mandato a delle ricerche che niente anno a che fare col loro lavoro.
Lo stesso signore che ha postato l’articolo ( di cui non voglio fare il nome )e fautore di alcune decisioni in tavola rotonda con l’amministrazione di Bologna nel far chiudere diverse attività.
Questa gente non merita rispetto pur essendo rappresentante di istituzioni di un certo peso.
Non fidatevi di questa gentaglia.
Avendo letto l’articolo non credo che la stronzata riportata sia frutto e invenzione di associazioni di categoria dediti alla formazione.
Pubblicato : 23/04/2013 11:13