Primi 3 mesi a Londra: consigli praticissimi interessante esperienza
Primi 3 mesi a Londra: consigli praticissimi
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alloggio, barista, featured, gumtree, Lavoro, londra
Fabrizio Grizzanti è partito alla volta di Londra e ci racconta che traguardi ha raggiunto in tre mesi.
Vi consiglio vivamente la lettura dell’intera intervista per carpire i dettagli estremamente pratici che Fabrizio condivide con i lettori.
Inoltre seguite Fabrizio sul suo blog ‘Ma tu sei contento?‘
Quali sono le prime cose che hai fatto una volta arrivato a Londra?
Dall’Italia avevo prenotato volo e ostello per 4 notti, l’aereo ha accumulato un notevole ritardo e così non essendoci treni disponibili ho scelto di passare la notte in aeroporto.
Invece di dormire ho sfruttato queste ore per ricercare un alloggio tramite Gumtree dalle postazioni internet a pagamento, concentrandomi su tutti gli annunci pubblicati dopo le ore 22:00 ipotizzando che nessuno andasse a vedere una stanza nel cuore della notte.
Una volta aperta la metropolitana mi sono recato all’ostello, ma non prima di aver acquistato una SIM card, alle 07:00 del mattino ho iniziato a contattare i numeri che mi ero trascritto, la prima stanza visitata in zona est si è rivelata subito un buon compromesso qualità/prezzo sono tornato all’ostello ho preso la valigia ed in meno di 6 ore dal mio arrivo in UK avevo già un alloggio.
Nello stesso giorno ho chiamato per il NI number ed ho fissato l’intervista di rito per la prima data disponibile (circa 7 giorni di attesa)
Come hai trovato il lavoro da barista? Avevi esperienza in Italia?
Dopo aver chiamato il NI number il terzo passo è stato quello di inserire il nuovo indirizzo inglese nelCV.
Per mia fortuna in Italia, essendo cresciuto in una famiglia relativamente modesta, un po’ per necessità un po’ per scelta avevo iniziato a lavorare a 15 anni durante le vacanze estive e da li non mi sono mai fermato, ora ho 27 anni e posso dire che ho fatto praticamente di tutto dal muratore all’aiuto cuoco, dal barista all’ingegnere, quindi si è trattato solo di adattare il CV in tempo reale per il tipo di lavoro che veniva richiesto nell’annuncio (sempre su Gumtree).
L’idea era quella di iniziare a lavorare come muratore o piastrellista ma in realtà questa opzione si è rivelata abbastanza complicata per via del sistema inglese che richiede un apposito tesserino (CSCS card) per i lavoratori edili.
Per 3 giorni ho mandato CV dalle 8 del mattino alle 19 circa, subito dopo uscivo e giravo per pub e ristoranti lasciando copie cartacee del mio CV.
Dopo qualche giorno ho ricevuto una chiamata da un datore di lavoro che mi chiede se sono disponibile a recarmi in un bar in centro per un colloquio immediato. Il colloquio è stato alquanto strano perché dopo i primi 10 minuti/15 minuti mi è stato chiesto quando potevo iniziare una settimana di “training” in una postazione mobile fuori dalla fermata di una metropolitana.
Io ho risposto subito, e quando mi è stato chiesto se avevo delle domande ho chiesto semplicemente se il training fosse pagato, alla risposta “solo se vieni assunto” ho chiarito subito che non volevo rischi, che cercavo un lavoro retribuito dal primo giorno, che ringraziavo per il tempo concessomi ma che non ero interessato.
Alla fine mi hanno preso subito con la promessa che il training sarebbe stato pagato in ogni caso.
Quindi fate attenzione, se vi offrono un lavoro mettete subito in chiaro le cose prima di trovarvi a lavorare due settimane gratis…
Quanto consiglieresti di portarsi dietro come riserva finanziaria per i primi tempi?
Avendo trovato lavoro in fretta ed avendo lavorato come barista praticamente 7 giorni su 7, ho investito relativamente poco, diciamo sui 500 euro, ma se si considera che dopo due mesi il mio conto in banca segnava +1400 Pound (dopo essermi anche comprato una bicicletta) praticamente non ho speso nulla.
Però c’è chi potrebbe essere anche meno fortunato quindi io suggerirei di partire almeno con 2000/2500 euro.
Come hai cercato poi il lavoro che hai adesso?
In realtà il lavoro da barista mi rendeva abbastanza soddisfatto, riuscivo a guadagnare anche più di 1300 Pound al mese, mi stavo creando un’ottima rete di contatti e potevo sfruttare ogni occasione per migliorare l’inglese britannico.
Quindi non l’ho proprio cercato assiduamente. Già dall’Italia però avevo inserito il CV su Monster e altri siti simili nonché avevo un buon profilo Linkedin. Quindi non ho fatto altro che aggiornare i CV sui vari siti con il nuovo numero di telefono ed il nuovo indirizzo inglese.
Un’agenzia di recruiting mi ha contattato dicendo che un loro cliente aveva delle posizioni aperte nel mio settore chiedendomi se fossi interessato. Ho detto sì, e dopo un paio di settimane mi hanno richiamato per fissare un colloquio, rivelatosi successivamente un test scritto di circa un’ora (andato a mio parere abbastanza male) seguito da un colloquio di circa 35 minuti con il managing director.
Dopo una settimana sono stato richiamato e mi è stato chiesto di preparare un report di non più di due pagine descrivendo le mie conoscenze in un determinato settore del quale mi ero interessato precedentemente. E dopo un’altra settimana mi è stata fatta un offerta formale che ho preso al volo.
Ce lo descrivi?
Per adesso non si differenzia molto da quello che facevo in Italia o in Cina, si tratta di supportare una grossa azienda che produce materiale rotabile nel certificare che un loro prodotto nelle fasi di sviluppo, test, validazione etc.. abbia seguito gli standard richiesti, per esempio producendo la necessaria documentazione. Questa azienda spazia però su tutti i settori dell’ingegneria ferroviaria difatti mi è già stato chiesto di iniziare a documentarmi e studiare determinati concetti sul quale sono carente in modo da potermi utilizzare su più progetti.
Consigli su lettera/email di presentazione, CV, colloquio di lavoro in inghilterra?
So per certo che l’azienda dove lavoro adesso ha contattato almeno uno dei miei precedenti datori di lavoro chiedendo informazioni su di me, ma comunque prima di partire avevo richiesto alle aziende per le quali avevo lavorato una lettera abbastanza semplice che certificasse che avevo lavorato per loro in modo da far capire che mi ero lasciato in buoni rapporti, durante il colloquio anche un po’ per spezzare il ghiaccio ne ho consegnata una copia con relativa traduzione a quello che ora è il mio capo.
Il CV l’avevo impostato bene seguendo i consigli di Italiansinfuga. Sfruttare anche il servizio di analisi CV di Italiansinfuga si è rivelato utile: credo che alcuni consigli su come mettere meglio in evidenza il mio titolo di studio e soprattutto l’esperienza cinese abbiano fatto la differenza.
Che consigli daresti a chi sta pensando di seguire le tue orme?
Pianificare e sognare. Pianificate tutto, non lasciate niente al caso, ogni ora sprecata pensando qual è il prossimo passo mentre siete già emigrati è denaro sprecato. Fate tutto dall’Italia alla sera dopo il lavoro e durante il week end, sfruttate questo e altri siti fino a consumarli, una volta sbarcati anche avere una semplice connessione a internet potrebbe risultare complicato. Quando avete tutto pronto, valigia compresa, andate dal vostro capo e consegnate le dimissioni, e da li dovete iniziare a sognare!
Grazie Fabrizio e buon proseguimento!
come era il tuo inglese appena arrivvato?
vai su questo link
http://www.italiansinfuga.com/category/italiansinfuga/
e scrivi la tua opinione .......spero ti risponda l'interessato !!! è una lettera di un iscritto al sito di Italianinfuga , il sito è molto interessante per le esperienze che si condividono , studialo e vedi se puoi trarne profitto !!!
io , purtroppo, sono ancora in Italia ...........ma spero non per molto !!!!
quando parti ???
[quote=Rino Esposito]
come era il tuo inglese appena arrivvato?
L'inglese dell'italiansinfuga era sicuramente ottimo
[quote=ange_1297699113]
L'inglese dell'italiansinfuga era sicuramente ottimo
Sicurissimo.
Senza un buon livello, o lavi i piatti o campi sulle spalle di qualcuno o devi avere un culo incredibile (le ultime due son la stessa cosa mi sa).