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pizzeria come una volta senza fronzoli

(@-2916)
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VORREI UN CONSIGLIO secondo voi per rilanciare una pizzeria  al piatto con gli incassi un pò a terra su una zona periferica al nord io ed il mio socio stavamo pensando di ridurre sensibilmente il menù togliere le pizze dispendiose e con molti ingredienti e lasciare solo quelle classiche tipo pizzeria di una volta ...bibite in bottiglia..pochi ingredienti in modo da ridurre sprechi e spese...tovagliette di carta insomma vorremmo tornare indietro...propio la classica pizzeria di 30 anni fà...SECONDO VOI PUò essere una soluzione? e se no perchè? qualcuno ci ha già provato?

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Topic starter Posted : 05/09/2012 23:23
(@-2143)
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Ahhh,i bei tempi del Buco e di Savino [8]...

farinata e pizza al tegamino...le varianti erano con e senza(acciuga)...

se la prendevi "con" c'era il supplemento di 500 lire...

Da bere bibite e birretta prese dal frigo,tipo indesit,bianco,ma non c'era la raffinatezza delle tovagliette di carta....

 

Alle 9 e mezza di sera,finivano pizze e farinata e massimo alle 10 chiudevano....

Hanno guadagnato l'impossibile,e qualsiasi,dico qualsiasi alessandrino gli ha lasciato il suo obolo...

 

I maligni dicono che al Buco bruciasse per risparmiare vecchie casse da morto recuperate dagli ossari(ma ci mangiavano lo stesso),fosse anche per assistere ai teatrini di isulti fra marito e moglie....

 

30 anni fa non c'era Mc,non c'era il kebab,e non c'erano le panetterie tipo Sapore di Pane coi semilavorati congelati,che però ti offrono pizza calda a tutte le ore...

 

Io personalmente sono contrario ai menù infiniti,alle varianti e alle aggiunte...

meglio poco,ma buono e sopratutto fresco....

questo sia in pizzeria,che ristorante,che gelateria.....

 

Fatti magari un giro dalla Pia a La Spezia o Sarzana,per vedere le potenzialità di un locale no-frills....

ma non farlo sapere in giro,o altrimenti illustri colleghi comincieranno a rottamare i palmari per le comande [8]

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Posted : 06/09/2012 00:43
(@-1749)
Member Registered

[quote=ò pazzo 22]

VORREI UN CONSIGLIO secondo voi per rilanciare una pizzeria  al piatto con gli incassi un pò a terra su una zona periferica al nord io ed il mio socio stavamo pensando di ridurre sensibilmente il menù togliere le pizze dispendiose e con molti ingredienti e lasciare solo quelle classiche tipo pizzeria di una volta ...bibite in bottiglia..pochi ingredienti in modo da ridurre sprechi e spese...tovagliette di carta insomma vorremmo tornare indietro...propio la classica pizzeria di 30 anni fà...SECONDO VOI PUò essere una soluzione? e se no perchè? qualcuno ci ha già provato?

ciao

certo che i tempi che stiamo  attrevando nn sn favorevoli,,se tu ti dai un occhiata in giro quasi tutti siamo nella tua stessa situazione e ogniuno cerca di studiare qualcosa x poter affrontare questo bruttissimo periodo..che dire puo essere pure una soluzione,,e da provare solo cosi saprai se funziona...

io ho scelto di abbassare la pizza margherita e ho rivisto clienti che nn venivo piu tornare chissa anche questa è un idea ma sn solo pagliativi la speranza che questa crisi passi al piu presto.....

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Posted : 06/09/2012 07:36
(@-2679)
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Vuoi fare una cosa alla Antica pizzeria da Michele???

Certo lui lavora, ma non xchè fà pizze senza fronzoli, lui è sempre pieno xchè ormai è rinomato, fà un'ottimo prodotto e sforna pizze a tutte le ore del giorno!!!

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Posted : 06/09/2012 10:41
(@rocky-pd)
Member Registered

Ti consiglio di visitare la pizzeria Orsucci di Padova (affianco prato della valle), ha circa 10 pizze in listino (pizza in padellino) è SEMPRE pieno e fuori c'è la fila, dovrebbe essere la 3a generazione credo, e ci sono da più di 60anni.

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Posted : 06/09/2012 10:53
(@antonello-fdfd)
Member Registered

dipende da quanta concorrenza hai

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Posted : 06/09/2012 14:11
(@-2143)
Member Registered

Un altro fenomeno,rimasto tale e quale agli anni 70 è Vincenzino di Bordighera....

quando andavamo(all epoca) gli altri pagavano il conto di chi riusciva a mangiare tutta  la pizza,compresi i bordi....(io mai riuscito [8] )

grandissima,enorme,untissima,conditissima...

le varianti erano o margherita,o porcini,di cui troneggiavano enormi vasi sottolio....

pochissimi tavoli con la plastica trasparente e attese fuori di minimo un ora....

niente caffè,niente dolce,niente altro che margherita o porcini e veloci fuori dalle balle  [8]

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Posted : 06/09/2012 16:52
(@-2832)
Member Registered

idem qui a torino, c'è una pizzeria che fa la pizza al padellino con lo stesso listino da credo 40 anni, hanno solo aggiornato il passaggio da lira ad euro.

5 tipi di pizze, la più elaborata non ha più di 2 ingredienti.

Farinata solo fino alle 19 e poi dalle 22 in poi, altrimenti prima non c'è posto in forno.

4 tavoli all'interno e code da passarsi almeno 1 ora.

Ma non credo che lavori così tanto per la qualità (a me ultimamente nemmeno piace più di tanto, la trovo troppo unta, ma c'è da dire che in città è la pizza al padellino più buona) piuttosto per il fatto che è li da decenni, i miei genitori ci andavano da ragazzi e quindi abbraccia una clientela "affezionata" di diverse età.

comunque potrebbe non essere sbagliata come idea..
in compenso dietro a lavoro dalla mia ragazza hanno aperto una pizzeria che avrà a listino almeno 200 pizze.. una roba allucinante!!

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Posted : 07/09/2012 21:43
(@-2679)
Member Registered

Ho sentito parlare di sta pizza al padellino, ma alla fine come si procede???

E com'è fatto il padellino???

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Posted : 07/09/2012 22:48
(@-2916)
Member Registered

ma cosa ha di particolare questa pizza al padellino? a vedere alcune foto sembra la pizza fatta da chi non la sa fare....qui dove sono io non sanno neanche cos'àè...ed neanche io ne ho vista fare....e poi per favore mi spieghi cosè la farinata?= GRAZIE! TI DEVO RACCONTARE QUESTA nel 2010 ho aggiunto pizze al mio listino erano 65 sono arrivato a 100 dopo pochi mesi ha aperto una pizzeria d'asporto a 2 km, da me con 300 pizze a listino...è durata un anno..chiusa! non ti dico io le bestemmie per avere tutti quei ingredienti....avevo 6 tipi di funghi, 12 di formaggi 12 di affettati...e poi la linea degli ingredienti...MI MANCAVA SEMPRE QUALCOSA!!! NON RIUSCIVO A STARGLI PIù DIETRO...MIA MOGLIE DOVEVA USCIRE PER COMPERE 2/3 VOLTE AL GIORNO...addirittura alcuni ingredienti li trovavamo solo da alcuni..ed allora kilometri fatti solo per prendere una cagata...e non ti dico la roba che veniva buttata via!!! perche quando hai tante cose non sempre ti giratutto....un casino!! poi la gente aspetta perchè chi si ricorda tutte quelle pizze? SAI ADESSO QUANTE PIZZE HO IN LISTINO? 50.....E STO DA DIO!!!

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Topic starter Posted : 07/09/2012 23:44
(@-2143)
Member Registered

E'una pizza(pizzetta) di diametro forse 18 o anche meno,cotta nel forno a legna in una teglietta di ferro circolare...ne preparavano delle centinaia,già stese,ma non condite sotto il banco,non so se refrigerato o meno...

il prodotto finale è soffice,a volte un pò crudino e si,abbastanza unto(olio di semi andante)....qui da noi sono sparite,tranne qualche tentativo delle pizzerie tradizionali,ma non hanno l'appeal rustico di questi locali d'antan...

fidati che non sapevano niente di PL,W,maturazione,enzimi,rigenero e tecnologia del freddo [8]...

In compenso uno dei fratelli(io avevo il bar vicino)beveva una media di 50 bianchi al giorno [8]

 

Di prassi se ne mangiavano almeno due,più una razione di farinata...

 

La farinata,detta cecina in Toscana,e in dialetto locale "Bellecauda"(bella calda),

è una specie di torta salata fatta con acqua,olio,farina di ceci(non lievitata) e cotta in padelle di rame stagnato...

fra l'altro ha un valore aggiunto interessante,visto che la farina di ceci la pago 1,80,e l'acqua che si mette in rapporto 1/3 è quasi gratis,e si vende sugli 11/12 euro/kg....

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Posted : 07/09/2012 23:45
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