...sono chef, uscito dalla scuola del gambero, mai fatto di queste storie soprattutto perche' personalmente imparare a fare una pizza decente mi e' costato le fatidiche 7 camicie, quindi so bene che c'e' dietro il fatidico disco di pasta...

...e chissa' perche' adesso c'e' una vera inversione di tendenza, chef rinomati si stanno riscoprendo piazzaioli con questa storia della pizza gourmet...li vedi mettere sopra una fettina di pizza il gamberetto il podorino ciliegina e la crema di guacamole....tutto con le pinzette!

beh la risposta mi sembra ovvia...la pizza e' parte integrante della nostra tradizione ed un demente chi fa "razzismo culinario" di questo tipo.

un saluto a tutti e soprattutto ai vecchi lupi...

so del parere che ci sn sempre i soliti che voglio polemizzare ma penso che ogni lavoro è importante è se fatto con passione ti ripaga x tutto il tempo cke ci impieghi x svolgerlo...
certamente i vari lavori tipo :pizzaiolo.pasticcere.fornaio o chef richiedono un impegno e un sacrificio superiore a gli altri lavori...è questo ti porta molte volte a nn avere tempo da dedicare alla famiglia...
è questo x me è il grande problema di questi lavori....

ogni lavoro, a modo suo, è difficile nella misura in cui viene svolto.
Ad un amico cuoco che mi aveva fatto, scherzosamente, notare che noi in fondo facciamo un piatto solo ma condito in modo diverso, ho preparato questa storiella parafrasandone una famosa:

Il proprietario di un grande ristorante del centro città, conosciuto per la clientela famosa che lo frequenta e per riuscire a soddisfare ogni richiesta o capriccio che tali clienti richiedono, riceve la telefonata di un’importante regista cinematografico, il quale gli comunica che la sera stessa desidera portare a cena tutto il set del film che stanno girando, formato anche da famosissimi attori americani; nel menù non dovrà mancare una buona pizza italiana.
Il ristoratore pur non avendo mai proposto la pizza nel suo menù, accetta la richiesta convinto che un buon pomodoro fresco ed un’ottima mozzarella avrebbero soddisfatto il palato dei suoi ospiti.
Comunica ai suoi Chef la richiesta del regista, ma nessuno di loro vuole assumersi la responsabilità di preparare un impasto, in quanto non sarebbero stati in grado di preparare una pasta adeguata alla richiesta.
Rendendosi conto di non poter soddisfare la richiesta il proprietario va nel panico totale, cominciando ad insultare gli chef, fino a quando un cameriere propone di far preparare l’impasto da un pizzaiolo di sua conoscenza, nominato in tutta la città per la qualità delle sue pizze.
Il proprietario telefona quindi al pizzaiolo chiedendo la sua disponibilità e la sera arriva il garzone della pizzeria con trenta palline di pasta già pronte.
Il proprietario gli chiede a quanto ammonta il disturbo ed il garzone risponde: 300 euro…
“Trecento euro???” sbraita il ristoratore “per nemmeno 10 kg di farina è un po’ di acqua?” prosegue, “di al tuo principale che se vorrà essere pagato dovrà inviarmi la fattura con il dettaglio delle spese!” e lo congeda senza dargli un soldo.
Il giorno dopo il garzone si presenta con la fattura e la consegna al ristoratore il quale, dopo averla letta, fa un sorriso e consegna i trecento euro al garzone.
Sopra c’era scritto:

Ingredienti per preparare 30 palline di pasta: 10 euro
“Sapere” preparare 30 palline di pasta: 290 euro