Pizzaioli emigranti...
Non so se questo è il posto giusto dove scrivere, ma credo e spero di si... Volevo chiedere a tutti coloro che fanno parte di questo forum, se lavorano per caso all'estero e come hanno incominciato. Vorrei, nel rispetto della vostra privacy, saper un po' l'esperienza di coloro che sono andati a lavorare all'estero (mi interessa londra, ma va bene qualsiasi stato, l'importante è il percorso), come si trovano e se hanno trovato molte difficoltà (per esempio con la lingua o altro). Lo chiedo perché ormai ho una certa età e continuare il lavoro che sto facendo (il DISOCCUPATO) non mi soddisfa più, quindi vorrei provare a dare una svolta in un paese che non faccia SCHIFO quanto l'Italia (non è che se lo leggono i poliziotti, mi faranno la multa come quel vecchietto che disse, giustamente, che l'italia era un paese di merda???) e dato che purtroppo non sono molte le cose che so fare (maledetta università), volevo vedere se questo era un campo esplorabile oppure meglio desistere (non che io sia un grande pizzaiolo, anzi tutt'altro... so solo fare il SEMI-aiuto pizzaiolo)... Grazie a tutti per le risposte...
ma almeno sei giovane sai fare qualcosa?
nn ti credere che all estero trovi l'america...tutto il mondo e' paese caro...
quanti hanni hai ? che lingue parli ? non hai un mestiere.
se ti sbatti, puoi avere delle soddisfazioni, ma devi sapere almeno discretamente l'inglese e devi fare un corso di pizzaiolo o andare a lavorare in un posto dove ti insegnano a farle, anche lavorando gratis.
Poi puoi partire e tentare la fortuna. Se parti così come sei messo, non farai niente di speciale.
L'italia è una merda, ma tutto il mondo lo è, devi lottare con le tue capacità, se non ne hai sei fregato ovunque, mio caro
Perdonami ma la prima cosa che mi viene da pensare è che si voglia andare all'estero perchè nel nostro immaginario li non capiscono un granchè d'impasti cotture e farciture, ma non è così, anzi e meglio che prima di tentare una tale esperienza, si abbiano le idee chiare sulla totale gestione di una pizzeria, altrimenti ci si brucia.
Io sono poco lontano da Londra da quasi 2 anni dopo aver ripreso a fare pizze intorno al 2010 giusto in tempo per farmi un anno di apprendistato alle soglie dei 30 anni. Sono ripartito da zero come aiuto in un locale fortunatamente vicino casa e dopo un anno me ne sono partito in cerca di fortuna convinto da sempre che chi cerca troverà sempre qualcosa. A oggi non mi lamento sono ormai 2 anni nel solito locale, pagare pagano,ho imparato un mestiere mantenendomi aggiornato sul foro e l inglese migliora tutto contornato da un discreto mazzo che mi faccio da sempre, un mazzo che se per varie ragioni hai sempre evitato difficilmente potrai sostenere facendo questo mestiere che tra le altre cose difficilmente ripaga economicamente. Il percorso è lungo io sono ormai 10 anni che vivo da precario lavorando cmq sempre, in Inghilterra sono stato anche precedentemente senza nessuna qualifica dove ho fatto per mesi il lavapiatti per via dello scarzo inglese, tanti si improvvisano viaggiatori oggi con la crisi ma certi cose ce le devi avere un pò nel sangue secondo me ocio.
ciao, la cosa interessa anche a me, sono anch'io (come molti penso ormai...) nelle stesse condizioni di gep4ever. Per cui ben vengano esperienze di vario tipo...
Nel mio caso ho quasi raggiunto lo stadio del "o emigri o muori!" o comunque meglio morire in un altro paese così almeno ho visto dell'altro!.
Grazie e buona giornata.
[quote=n.p.C]Io sono poco lontano da Londra da quasi 2 anni dopo aver ripreso a fare pizze intorno al 2010 giusto in tempo per farmi un anno di apprendistato alle soglie dei 30 anni. Sono ripartito da zero come aiuto in un locale fortunatamente vicino casa e dopo un anno me ne sono partito in cerca di fortuna convinto da sempre che chi cerca troverà sempre qualcosa. A oggi non mi lamento sono ormai 2 anni nel solito locale, pagare pagano,ho imparato un mestiere mantenendomi aggiornato sul foro e l inglese migliora tutto contornato da un discreto mazzo che mi faccio da sempre, un mazzo che se per varie ragioni hai sempre evitato difficilmente potrai sostenere facendo questo mestiere che tra le altre cose difficilmente ripaga economicamente. Il percorso è lungo io sono ormai 10 anni che vivo da precario lavorando cmq sempre, in Inghilterra sono stato anche precedentemente senza nessuna qualifica dove ho fatto per mesi il lavapiatti per via dello scarzo inglese, tanti si improvvisano viaggiatori oggi con la crisi ma certi cose ce le devi avere un pò nel sangue secondo me ocio.
e' cosi'....occhio..
io guarda ho fatto il percorso inverso..cioe' dall'estero mi sono ritrasferito in italia....
ho avuto culo perche' dopo 5 gg ho trovato lavoro(oltretutto senza conoscere nessuno...e con contratto a t indet)..
cosa ti voglio dire con cio'...
semplice:a volte nella vita e' questione di culo e di trovarsi al posto giusto al momento giusto...
nn sempre serve andare lontani per avere una opportunita'.
ciao in bocca al lupo qualsiasi sia la tua scelta...
ps poi se e' piu' che altro una voglia di fare esperienze nuove e di vedere nuovi posti allora e' un'altra cosa...