Mentre si impasta la pizza, alla pausa di 15' alla da Michele, preparare il latte di mandorle, porre in freezer e mantecare spesso. Se non si ha il freezer, conservare il ghiaccio nella grotta 10 metri sotto casa d'inverno, come ci hanno insegnato gli Arabi dalle mie parti, per usarlo d'estate ed eseguire quanto sopra ma dentro il ghiaccio e non nel freezer. Nel frattempo, cercare disperatamente la ricetta della brioche "a minna" siculo-calabra tonda con la pallina sopra ( Carissimo Amico Falcon, basta cambiare la M in Z per tradurre nella Tua Nobile Lingua ), impastarla e prepararla. Dopo la Pizza ed il Baba al Rhum mangiare la granita di mandorle con la brioche.. goduria e digeribilità garantite...
Sono grandi sfide, ma valgono la pena davvero...
62.13.172.67

in parte sono concorde caro masaniello, ma secondo me, la pizza è buona ovunque ti piaccia!!
questa affermazione può sembrare stupida, ma credetemi non lo è.
Il cibo, pizza inclusa, è soggetto ad un giudizio soggettivo, ovvero ciò che piace a me, non è detto che debba piacere a tutti a prescindere.
io personalmente non impazzisco per la pizza napoletana, ma non posso dire che non è buona in senso assoluto.
Sono anche favorevole al fatto che la pizza possa subire delle piccole modifiche all'impasto e ai condimenti; fino a 10 anni fa quì a roma (ah, io sono di roma) si vedevano solo: pizza margherita, rossa, con i funghi, con patate, con zucchine, punto; ora c'è di tutto e di più.
tutto questo per dire che la pizza non è solo tradizione, ma anche estro, creatività, presente e futuro.
...........non incastriamoci solo nel passato e benvenga il latte di mandorle................. se c'è chi lo gradisce.
85.18.14.15