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lucky75

(@lucky75)

Membro Registered

Caro bellini vivo e lavoro in Italia, precisamente in Campania

Per le mie ferie(fuori d'Italia) preferisco andare negli Stati Uniti o visitare posti unici al mondo per la loro posizione geografica. Il prossimo ottobre ti invito io a venire con me a visitare la Terra del fuoco(sud Argentina). Altro che nevi della Baviera.

Riguardo gli Italiani che aprono attività in germania e che riempiono le banche tedesche, ti posso solo dire che per fortuna non sono uno di loro.

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Pubblicato : 10/03/2011 14:48

Fabrizio Bellini

(@fabrizio-bellini)

Membro Registered

Ciao,non le faccio io certe statistiche,le trovo in giro sú internet e le riporto nel forum,anche riguardo germania paradiso in terra non sono io a dirlo ma le varie interviste ´che i giornali fanno,anche se poi sono pienamente daccordoCosa dire!!! La vita é una sola e anche corta,quindi se devo scegliere un paese, una nazione,preferisco vivere in un paese moderno che in un paese povero....,di smog,ambiente distrutto,non ne vedo qui,sono in mezzo alle alpi dove si respira un aria pura,si beve acqua che vien giú dalla montagna e di auto ne girano pochissimeQuando desidero lo stress,il casino della grande cittá,a 130 km c'é monaco,mi basta passarci una giornata per ritornare la sera a casa,piú che felice di vivere in un paese di montagna in mezzo alla natura,tra caprioli cervi volpi e ogni tanto qualche orso che si aggira spensierato da un bosco all'altroUn caro Saluto

[quote=Greensurfer]

Interessante ... Anche avendo vissuto 80% della mia vita fuori paese mi riconosco in molti tratti del carattere dell'italianità presentata. Ma da dove vengono questi tratti di carattere, allucinante !!!

Caro Bellini ti mando un affetuoso saluto, ma Germania paradiso in terra non ci vai un po forte ? E l'ambiente ? Smog , macchine, consumismo cosa ne avete fatto ? Premetto che sono in Polinesia !!!

Cari saluti a tutti

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Topic starter Pubblicato : 10/03/2011 15:25

Fabrizio Bellini

(@fabrizio-bellini)

Membro Registered

Ciao,forse non hai capito!!!Ma sono italiani che vivono in italia a venir qui a riempire le banche tedesche Ti ringrazio,ma preferisco le nevi della baviera,essendo un appassionato di sci il sole montanaro,fa star meglio del sole marino anche se poi a me piace sia il mare che la montagna [quote=lucky75]

Caro bellini vivo e lavoro in Italia, precisamente in Campania

Riguardo gli Italiani che aprono attività in germania e che riempiono le banche tedesche, ti posso solo dire che per fortuna non sono uno di loro.

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Topic starter Pubblicato : 10/03/2011 15:34

pinos58

(@pinos58)

Membro Registered

Saluti a tutti , oggi su repubblica è stato pubblicato un articolo interessantissimo sulla Germani , il titolo e' esplicativo e dice :

" SE TUTTI DICONO I LOVE GERMANI " , vi consiglio vivamente la lettura e siccome non sono riuscito a trovarlo on line per incollarlo sul forum vi passo l'unico link dove si puo' leggere

ditemi cosa ne pensate !!!!!!!

http://web.uniroma2.it/modules.php?name=RassegnaStampa&op=articoli&id_rassegna =

salutoni

Caro bellini vivo e lavoro in Italia, precisamente in Campania

Riguardo gli Italiani che aprono attività in germania e che riempiono le banche tedesche, ti posso solo dire che per fortuna non sono uno di loro.

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Pubblicato : 10/03/2011 17:58

Massimo Orione

(@massimo-orione)

Membro Registered

..be, se la Germania e' il paradiso in terra.... preferisco vivere nell'inferno del Sud Africa!!!

[quote=Greensurfer]

Caro Bellini ti mando un affetuoso saluto, ma Germania paradiso in terra non ci vai un po forte ? E l'ambiente ? Smog , macchine, consumismo cosa ne avete fatto ? Premetto che sono in Polinesia !!!

Cari saluti a tutti

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Pubblicato : 10/03/2011 19:09

Simone Forges Davanzati

(@simone-forges-davanzati)

Membro Registered

Ciao a tutti

oguno si trova il proprio paradiso e meno male che non e lo stesso per tutti se no diventerebbe un inferno ! Anche essendo in Polinesia che ha la reputazione di essere un paradiso e che diversi aspetti lo e , non so perche mi immaggino un paradiso da qualche parte in sud italia ... boh..... Come la descrivi sembra attraente la baviera caro Bellini, ma un paese dove le donne sono rigide e si vestono male (diceva cosi l'articolo) non mi entusiasma, anche se gli orsi, le volpi e i cervi sicuramente avranno il loro fascino !! (scherzo ovviamente)

A volte il paradiso non e cosi lontano allora ...Forse proprio vicinissimo, nella propria capoccia e nei rapporti famigliari (o condividendo una buona pizza) !!!

Cari saluti al forum

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Pubblicato : 11/03/2011 10:57

pinos58

(@pinos58)

Membro Registered

10/03/2011 - La Repubblica - PETER SCHNEIDER

Cool Germania "Lavoro e serietà ecco i segreti del nostro successo"
Lo scrittore Peter Schneider racconta il suo Paese ...
«Cool Germania» senza saperlo e senza vantarsene, ecco il nostro paradosso. Siamo il popolo più ammirato del mondo, eppure qui da noi a casa quasi nessuno se n´è accorto, e soprattutto nessuno ha suonato il tamburo dell´orgoglio nazionale: lo riteniamo non necessario, inopportuno, di cattivo gusto e fuori da ogni bon ton. I media tedeschi hanno quasi ignorato questo successo tedesco nel sondaggio della Bbc. Sono usciti solo due articoletti sulla Welt e sulla Bild, testate del gruppo conservatore Springer. Ma anche quelli erano articoli di soddisfazione moderata, di fierezza sottotono. Ecco la prima buona notizia che io vedo dietro le informazioni del sondaggio mondiale sul Paese più amato vinto da noi tedeschi. Niente reazioni di arrogante nazionalismo. Non sentiamo più la necessità di vantarci, orgogliosi dei nostri successi. Ventun anni dopo la riunificazione che aveva fatto temere al mondo la rinascita di una assertiva, imprevedibile "Grande Germania", siamo diventati un Paese, una società che preferisce l´understatement. Very british, molto inglese. Forse proprio questa reazione aiuta molto a spiegare perché siamo diventati un Paese che piace tanto al mondo globale, addirittura più del globale Regno Unito, nonostante la lingua globale sia la loro madrelingua e non la nostra. Il sondaggio della Bbc è scientificamente freddo, per capire perché il mondo ci ama bisogna leggere tra le righe. Non credo sia più solo questione di export di qualità. Non bastano splendide Bmw o Mercedes, o gli Airbus costruiti con i francesi, o comodissimi treni superveloci per conquistare i cuori del mondo globale. Fattori essenziali della "cool Germania", agli occhi del mondo, credo siano il benessere diffuso, il trend strutturale all´uguaglianza sociale. Insomma il mondo sposa la Soziale Marktwirtschaft, l´economia sociale di mercato. Un valore costitutivo che Regno Unito e Usa non offrono. Disuguaglianze sociali, aumento dei costi dell´università, ruolo americano e britannico nel potere finanziario e quindi nella crisi finanziaria non giocano a loro favore. Certo, il Regno Unito resta grazie a Londra la capitale multi-culturale del mondo. Tanto più è un successo per i tedeschi aver sorpassato gli inglesi come Paese più ammirato, sebbene nella musica rock nessun gruppo tedesco abbia mai conquistato il mondo. Ma intanto grandi talenti britannici, da sir Norman Foster cui dobbiamo il Reichstag ricostruito, a sir Simon Rattle che dirige i Berliner Philarmoniker, adorano lavorare in Germania. Un fatto interessante, nel sondaggio Bbc, è che tra i popoli che più ci ammirano siano gli italiani. È forse un gioco di contrasti: l´economia sociale di mercato, l´understatement della nostra leadership politica, dalla signora Merkel fino a Guttenberg che almeno ha saputo dimettersi subito, sono l´incarnazione di valori opposti a quelli di Berlusconi e della sua leadership così affollata di persone su cui pendono inchieste e gravi accuse di illegalità. Senza saperlo o volerlo, i tedeschi vincono con un primato etico. Sincerità onesta, affidabilità, ordine: le vecchie virtù tedesche, da tanto tempo derise, vengono riscoperte e rilette dal mondo. Da noi è impensabile che un politico dica, come ha detto Berlusconi, "se vogliono mandarmi a casa in quale delle troppe case che ho mi manderanno?", perché da noi non piace chi esibisce potere e ricchezza. L´understatement alla tedesca a volte è spinto all´estremo: la signora Merkel non ha ambizioni di leadership europea, non spinge l´Europa avanti come dovrebbe. S´intravede chiara anche un´altra realtà, dietro questa Germania che piace: il modo con cui - diversamente da tanti altri Paesi, dalla Francia al Giappone alla stessa Italia - abbiamo saputo fare i conti col nostro orribile passato. Per questo, la Germania non fa più paura, non è più vista come pericolo. Nemmeno da Israele o dalla Polonia. Attendibili, onesti, efficienti: ciò piace, ma non basta a piacere più di tutti. Se non avessimo la vivace Berlino, capitale anti-politica, non ce l´avremmo fatta a piacere tanto. Berlino non è la capitale del potere politico, è la capitale della vita culturale, della vita giovanile, delle minoranze: artisti, gay, etnìe. È la capitale dove i politici sono passanti ignorati in strada, non star. La svolta è stata con i Mondiali di calcio del 2006: i tifosi tedeschi, e i tedeschi tout court, hanno strappato ai neonazisti il tricolore federale. Hanno festeggiato la grande festa del pallone insieme agli altri, con allegria e fierezza che non voleva dire disprezzo degli altri. Lo sport è vissuto dai nuovi tedeschi in un certo modo, e non a caso la nazionale tedesca è multietnica e si dice che il ct sia gay. Il "‘patriottismo costituzionale" di Habermas, cioè l´identificazione nella nazione come valore costitutivo democratico, è sceso in campo nel calcio, e così ha impregnato molto più di prima il paese reale. C´è chi ha scritto nel Regno Unito che - fatte le debite differenze abissali tra vittime e carnefici dell´Olocausto - i tedeschi hanno vissuto in piccolo la sorte che per secoli è stata la sorte degli ebrei in Europa: non amati, odiati, emarginati, costretti a sopravvivere puntando a eccellere in tutto. Non fraintendetemi: nessuno ha mai voluto annientarci, nessuno ci ha mai spinto nei Lager, nelle camere a gas e nei forni della morte. Ma noi che ci macchiammo di quegli orrori, dopo il ‘45 divenimmo i paria del mondo. Ancora 40 anni fa, era normale viaggiando all´estero che se ti presentavi come tedesco la gente passava al marciapiede opposto della strada. Io nei miei primi viaggi mi definivo berlinese, non tedesco. Oggi non è più così, e scusate se è poco.

[quote=pinos58]

Saluti a tutti , oggi su repubblica è stato pubblicato un articolo interessantissimo sulla Germani , il titolo e' esplicativo e dice :

" SE TUTTI DICONO I LOVE GERMANI " , vi consiglio vivamente la lettura e siccome non sono riuscito a trovarlo on line per incollarlo sul forum vi passo l'unico link dove si puo' leggere

ditemi cosa ne pensate !!!!!!!

http://web.uniroma2.it/modules.php?name=RassegnaStampa&op=articoli&id_rassegna =

salutoni

Caro bellini vivo e lavoro in Italia, precisamente in Campania

Riguardo gli Italiani che aprono attività in germania e che riempiono le banche tedesche, ti posso solo dire che per fortuna non sono uno di loro.

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Pubblicato : 12/03/2011 17:11

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