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Perchè la pizza si chiama Pizza??

(@ivanu)
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[La domanda è autoesplicativa]

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Topic starter Pubblicato : 18/01/2006 22:35
(@falcon)
Membro Registered

Il termine pizza deriva da "pinsa", dal latino "pinsere" che significa pestare, schiacciare.
Molte civiltá antiche site sul Mar Mediterraneo, Egiziani, Greci, Romani, mangiavano delle schiacciate fatte con chicchi di orzo pestati, acqua e condimenti vari. Senza dubbio queste generi di schiacciate o focacce possono considerarsi gli antenati della pizza.
Saluti Falcon

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Pubblicato : 18/01/2006 23:18
(@ivanu)
Membro Registered

...e gratie!...

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Topic starter Pubblicato : 19/01/2006 01:42
(@pizzamike)
Membro Registered

Grande Falcon,

userò questa tua spiegazione come inizio di un progetto che dovrà illustrare ai bambini di scuola elementare il mondo della pizza.

Approfitto se sai suggerimi dove trovare altro materiale mi faciliti la vita, che già di per se è bella inasinata.


Grazias amigo
pizzamike

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Pubblicato : 19/01/2006 05:52
(@boscaiolo)
Membro Registered

io sapevo che la parola pizza deriva dal greco "pita"................. 

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Pubblicato : 20/01/2006 02:07
(@boscaiolo)
Membro Registered

La realizzazione delle prime pizze risale a tempi antichissimi, quando già consistevano in una preparazione a base di pasta pura, coperta con la guarnitura e ripiegata in due, cotta su pietre riscaldate: si trattava insomma; di un calzone.

Migliaia di anni fa l'uomo diventò agricoltore e raccolse i chicchi di grano; quando ne aveva bisogno pestava questi chicchi e se ne nutriva. Scoprì anche che poteva impastare quel grano macinato il più finemente possibile con acqua, e arrostire quell'impasto, a forma di disco su pietre roventi. I primi che fecero questo aprirono la strada alla conquista del pane, delle schiacciate, delle pizze, e in seguito delle lasagne e degli spaghetti. Da nomade inerme divenne cacciatore e pescatore, poi ancora addomesticò alcuni animali perché ci fu una specie di patto, di mutuo sostegno e con il loro aiuto l'uomo divenne anche pastore. Quello che possiamo dire e' che pane, pizza, focacce e via dicendo sono insieme, all'origine nella stessa radice della nostra civiltà. Quelle schiacciate di pasta arrostite sulle pietre furono cotte, man mano anche in modo più comodo. Il grande passo successivo fu quando venne scoperto il principio della lievitazione, e fu inventato il primo forno. Questo avvenne circa seimila anni fa: in Egitto. In tutta la zona del vicino Oriente, chiamata anche la mezzaluna fertile, dal Nilo all'Eufrate, la storia aveva camminato più in fretta che nelle terre circostanti. C'era stato chi aveva notato che l'impasto, per quello che genericamente era chiamato il pane, veniva a volte invaso da forze misteriose le quali lo facevano gonfiare e poi guastare. Alcuni consideravano impura quella pasta e la buttavano via, alcuni, invece pensarono di strumentalizzare il fenomeno: tutto era condizionato dalle concezioni religiose. Gli ebrei, per esempio, erano tra i più rigidi e rifiutavano sempre il pane lievitato e nei loro riti non era ammesso (ancora oggi, nella Messa cattolica, si usa l'ostia non lievitata come pane ). Gli egizi impararono, dunque, a utilizzare quella pasta, a cuocerla e a conservarne qualche pezzetto per trasmettere ad altra pasta la stessa forza di "crescita ". Gli egiziani inventarono il forno, di questo abbiamo informazione certa, che era a forma di cono. Il fuoco si metteva dentro, fuori si appiccicavano letteralmente i panetti: quando cadevano voleva dire che erano cotti da una parte, ma venivano riappiccicati dall'altra per completare la cottura. Solo in un secondo tempo venne l'idea di dividere in due il forno per mettere sotto il fuoco e sopra, per cuocere, le schiacciate di pasta e acqua lievitate. Questo cibo, intanto, aveva un carattere religioso unico, il punto e' che certamente ci furono pani in forme rituali, migliaia di anni fa, come offerte alle varie divinità e in varie circostanze .......... ne troviamo ancora molti in uso in varie regioni d'Italia e in altre parti del mondo, anche se si sono persi per via i significati votivi originari. Tra questi pani ce n'erano anche di quelli arricchiti con olive, ciccioli di maiale, antenati delle focacce e delle torte rustiche di oggi; ce n'erano anche di quelli arricchiti con miele, uvetta, pinoli, canditi, che sono diventati i vari panettoni, pangiallo , pandolce, e via dicendo, delle diverse tradizioni. Come che sia, qualche riferimento anche di carattere linguistico su quelle e primitive schiacciate che accompagnarono la vita italiana dall'età' romana a quella medioevale e oltre, lo troviamo proprio al passaggio emozionante dell'anno Mille, quando in tanti aspettarono la fine del Mondo. La forma attuale della pizza risale all'inizio del XIX secolo, momento in cui il pomodoro divenne il protagonista di questo piatto, anche se molti altri tipi di farcitura vennero sperimentati a partire dalla fine del Settecento. A Napoli, le pizze erano preparate e vendute per la strada da pizzaioli ambulanti. I primi forni erano costruiti in mattoni, poi in pietra vulcanica, gli unici materiali che consentivano di raggiungere temperature indispensabili alla buona riuscita della pizza.

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Pubblicato : 20/01/2006 03:25
 Teo
(@teo)
Membro Registered

la derivazione che conosco io è questa che è riportata anche su libri storici ritenute edizioni bibbliche sull'argomento....
https://www.pizza.it/eng-site/curiosita/etimol.html


Saluti Teo

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Pubblicato : 20/01/2006 09:56
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