Ciao Erminio, io ho venduto sia un ramo di attività di poche decine di migliaia di euro, e li ho fatto da solo, poi ho venduto l'immobile e li si parla di parecchie centinaia di migliaia di euro e l'ho fatto tramite agenzia, ma non perchè fosse indispensabile ma è capitato per caso che questa agenzia, per sentito dire, aveva un cliente interessato. A quel punto un agente immobiliare sa come muoversi per tutte le parti burocratiche diversamente ci vuole il commercialista. Il pagamento lo deicidi tu come già ti avevo detto , a meno che sei, per molteplici ragioni costretto a vendere e quindi accettare le condizioni del compratore, il pagamento deve essere cash al momento dell'atto. Generlmente si da un acconto di circa il 10% al compromesso di vendita e il resto al rogito, questo per un immobile. Per una attività penso sia + o - uguale. Tu devi pensare solo una cosa, se la persona che compera è seria deve pagare subito, se non ha tutti i soldi va in banca presenta il suo busisness plain, cioè il piano di lavoro e la banca concede, naturalmente dietro presentazione delle dovute garanzie. Io pochi mesi fa, stavo rilevando una gelateria, richiesta 320mila euro, fatturato 200mila con affitto da pagare. Cifra pazzesca, per scrupolo sono andato in banca, libro dei corrispettivi alla mano, non mi hanno cacciato a pedate perchè conosciuto, ma mi hanno detto, lei mi da un controvalore in titoli o simile e noi le mettiamo a disposizione la cifra che lei ci ridarrà in dieci anni. Chi vendeva i soldi li voleva subito. Tu hai rateizzato basandoti magari su quanto guadagnavi tu ma chi ha comperato chi era? Ciao scusa se mi sono dilungato Emanuele
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ciao no tranquillo dici bene, le persone non le conoscevo ,io ho venduto non perche non lavoravo ,ma perche eravamo solo io e mia moglie, lei cuoca io pizzaiolo, piu una tutto fare fissa, eravamo in pochi ma non potevo permettermi di piu personale, a pranzo facevamo menu fisso come fanno tutti a 8.50 allora a pasto completo, facevamo la media di 50 coperti giornalieri,poi sai la sera era tranquillo, poi il sabato e domenica era buono per noi. io ero scoppiato tenuto 3 anni mai chiuso sempre lavoro, sai mia moglie e cinese loro lavorano sempre ,io ero scoppiato non mi vergogno a dirlo, ho preferito vendere guadagnero di meno ma vivo, aprivo alle 7 del mattino facevo colazioni ,chiudevamo tutti i giorni alle 24, pomeriggio sempre aperti spero che mi capisci.
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oggi sto bene ho un buon lavoro, non posso lamentarmi, ma sono sempre un dipendente, certe volte mi pento di avere venduto con il potenziale che eravamo io e mia moglie. ma e cosi adesso a 45 anni, non so se mi mettero ancora in proprio ma puo darsi in futuro,ma non in italia. saluti con stima erminio [8]
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Io ho  dovuto vendere perchè da qualche anno si producevano debiti e non utili. Ho dovuto chiudere una attività aperta da mio nonno nel 1961. Tutte i giorni da ormai 4 anni, e non ti dico balle, mi chiedo dove ho sbagliato o cosa avrei potuto fare per tenere aperto. Ma ormai ero rimasto solo a lottare. Mio fratello non ne poteva più e appena chiuso è andato a fare l'operaio io ho cercato di mettere in piedi qualche cosa ma non c'è nessuna opportunità. La mia fortuna è stata che ho venduto alla grande e ciò ma permesso di chiudere bene, inteso come pagare i debiti, pagare le tasse, risrutturare la casa dove vivo adesso e farmi 4 anni alla grande. Il mio obbiettivo è sistemare i figli, la moglie lavora e 30 anni di contributi ce li ho. Prima delle ferie stavo aprendo la prima di una serie di lavanderie a gettoni, vanno all'estero, ma qui in italia è un pò dura, meno male che quello che doveva essere il mio socio, la sera prima di firmare dal comercialista ha rinunciato altrimenti a quest'ora ero già nei fastidi. Poi è arrivata la gelateria, ma il venditore ha sparato una cifra che appena sentita al mio socio gli si sono chiuse le orecchie ed il portafoglio quindi...vuoi un consiglio? Vai avanti a fare il dipendente che come diciamo noi..quand lè sira ghe giò ul su...Ciao
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ha gia spiegato tutto Emanuele [28] cmq caro Emanuele se vai in toscana a elba,ogni hanno trovi un vario assortimento di gelaterie,ristoranti,bar,rosticcerie,da prendere in gestione solo per la stagione estiva da aprile a ottobre [40] i prezzi variano dalla posizione dell'attivitá,un locale sul lungomare chiedono fino a 45mila € a stagione un pó fuori dal centro trovi anche a 15/18mila€,mentre bar,rosticcerie e gelaterie si trovano con meno soldi [40] Qui invece se ti rivolgi alle birrerie,puoi prendere un loro locale in gestione,pagando solo l'affitto e 3 mesi di cauzione sull'affitto e di solito gli affitti delle birrerie non sono alti,logico c'é il problema lingua [28] ma ho anche visto parecchi italiani che senza una parola di tedesco hanno aperto.....vedi ziotibia [41]
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Caro ma ai per caso una agenzia vendita attività , non e così facile se uno lavora non vende poi e cambiata anche li , va bene il proprietario di locazione del immobile
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Ciao fabrizio, lo so, ho avuto modo di farmi una cultura sui i prezzi...ho avuto la sfortuna di capitare con un pazzo che l'ha sparata grossa. Comunque ad avere la cifra disponibile, conoscendo il ricarico che hai sul gelato e altri dati che non puoi dire in forum, hai capito cosa intendo, in 3 max 5 anni  si sarebbe rientrati dalll'investimento. Ma quando devi andare in banca  e farti finanziare parla solo il libro dei corrispettivi, il resto non conta. Comunuqe a Como una gelateria  con tavolini, che questo non aveva, e fatturato, sottolineo, fatturato di oltre 600mila euro volevano la stessa cifra. A parità di tutto il valore era di 130mila e non 320mila. Altra cosa da calcolare questo chiude ad ottobre fino a fine febbraio quindi se la stagione va come quest'anno che ha fatto brutto marzo aprile e poi ancora quando sei chiuso come fai a pagare  il mutuo? L'avrei in mente un lavoretto con investomente nullo.....Ciao
87.15.113.228

Ho dimenticato di dire una parola sullo zio.....lui è un grande..
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scusami non so se alla banca interessino i corispettivi, forse danno soldi se ai di proprieta un immobile penso [9]  cosi se uno non paga portano via la casa no.
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Perché comprare quando oggi si trovano svariate attivitá da prendere solo in gestione e pagando solo l'affitto!!!
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Questo e vero senza rischiare più di tanto. Se va male non perdi molto
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La banca chiede garanzie. Una volta il valore era calcolato 1 a 2 cio ti do 100 e mi garantisci con 200 adesso il rapporto è 1 a 5 e cioè ti dò 100 mi garantisci per 500 sopratutto se garantisci con un immobile perche sanno che se dovessero portartelo via e mandarlo all'asta il suo valore diventerebbe 100 e non 500, con il sistema della aste mandate deserte. Cioè, mi spiego, prima asta, valore 500, non si presenta nessuno, asta deserta. Seconda asta non lo puoi più cedere a 500 ma a 350 max 400 altra asta deserta e via andare il valore si dimezza etc. Poi la banca pur di rientrare nei suoi 100 che ha prestato lo vende al ribasso..e il gioco è fatto.
I libri dei corrispettivi si allegano al busisness plain per cercare di ottenere il famoso 100 con meno garanzie possibili. Guarda Erminio mi sono fatto una cultura in tal senso che non ti dico.






























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in per bellini hai detto:  L'avrei in mente un lavoretto con investomente nullo.....Ciao
sono interessato e vorrei partecipare
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Mio cugino mi diceva se devi vendere uno che e' del mestiere non acquistera' mai ma solo affittera'

cosi chi se la compra so cavoli suoi
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