Per Pitta-Maniata
[La domanda è autoesplicativa]
Stanotte ho dormito di un sonno di piombo, al riparo dall'afa nella stanza climatizzata con i miei cari e la ciotola dell'impasto ancora in puntata, con l'impressione per l'odore derivante di essere tornato bambino e trovarmi come mi accadeva spesso all'uscita di scuola, nel panificio di mio nonno, che mi raccontava a voce sommessa e con piccole frasi i segreti del pane.
Mi sveglio e trovo l'impasto appreso dai metodi dei Maestri del Forum proprio lievitato al limite. Dovendo stagliare pizzette da 20 ( circa 125 g. ) per fare come posso e come riesco i meravigliosi sandwich insegnatimi da Fiocco e delle pizzelle fritte che ho visto a Marco in un altro Forum, grandi probemi non dovrebbero essercene...comunque staglio a mozzatura...robusta, con arrotolo "tirato"... quasi un rigenero.
Poi leggo Questo sul Forum...Il piacere di pensare che in qualche modo, tra storie di vita e familiari, treni, aerei, distanze, reti telematiche, non siamo comunque atomi dispersi ma parti di un tutto più grande, unito da legami che si chiamano cultura e solidarietà e che sono la base dell'Umanità...con la U maiuscola 😉 é per me sicuramente maggiore del successo nel "fare".
Per questo, quando leggo un post così bello e rivolto a me, con complimenti immeritati ma piacevoli per il calore che trasmettono ed in quanto dentro ci vedo soprattutto Amicizia ed Affetto, mi pare di sentire ancora l'eleganza ed il profumo di Quel Pane Antico. E spero di potere imparare ancora tanto, e col grande piacere del rapporto umano, da chi ne sa più di me come l'Amico Pixior, ma anche dai pochissimi che ne sanno di meno...
Per vederci, prima o poi ci dobbiamo organizzare, e le pizze dobbiamo farle insieme, perchè, mi pare di averlo già detto, più del cibo e del posto...o del forum...conta la compagnia.
Saluti e simpatia
Francesco
87.7.112.8
Sono pienamente d'accordo con Pixior, che comunque, in fatto di risposte, di passione e competenze fa la sua parte...
Saluti Falcon
85.18.12.242