Per Kaiser...qualche domanda sull'argomento...
[La domanda è autoesplicativa]
ciao
thetek cavolo dove abiti?
ti porto ogni giorno se vuoi un bel panozzo di pane tipo altamura che faccio io
dura 4 /5 gg senza problemi e sempre saporito ehehehhe
cercavo proprio uno come te accuorto al pane;) un po scherzo ne ovvio no?
peccato che sei lontano
ciao bye salute
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Ciao, credo che il problema descritto sia molto di attualità e ti assicuro che lo sarebbe anche per la pizza solo che la pizza ha un gusto "camuffato" dagli ingredienti e non dura più di 30 minuti dopo la cottura [28] Comunque credo che il pane in oggetto sia un tipico pane con metodo diretto, come sai questo metodo prevede l'utilizzazione di lievito di birra (anche in dosi del 7 % nei panettieri assassini!) il quale incide pesantemente sulla conservabilità, aggiungici magari una farina troppo forte (visto che parla di plasticità del prodotto) e per quanto riguarda la baguette potrebbe trattarsi di un pane rigenerato, cioè surgelato e in parte cotto precedentemente.
Io da sempre sono un difensore delle industrie perchè credo che il controllo della qualità a certi livelli si possa fare solo in industrie con personale addestrato, per questo il vino lo compro solo in grosse cantine e mai da contadini, la frutta e la verdura se non viene dal mio orto la prendo nei supermercati che conosco e il pane tendo a non comprarlo da panettieri ma al supermercato dove tral'altro fanno un ottimo pane pugliese e toscano. [28]
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Purtroppo queste mie considerazioni sono condivise da tutti gli altri clienti del suddetto Fornaio...in un'altra panetteria i panetti al latte sono morbidi anche la mattina dopo, questi qui invece gia la sera sono duri...
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ciao scusa ma tu hai un forno in casa mi pare...
fatti un bel pane tipo altamura non e' difficile..e mangi bene e sano ...
salute
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accendee il forno a quella temperatura per quel tempo in questo periodo nn mi sembra molto consigliatp [28]
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CIAO
CONCORDO IN PIENO KON KAISER..
HO KONOSCIUTO PANETTIREI.. ARTIGIANI... KE ANDAVANO A LAVORO ALLE 4 DEL MATTINO PER SFORNARE ALL 6..
NN SAPEVANO KOS ERA LA BIGA O POOLISCH
NE CONOSCEVA L USO DELLA FARINA E DEL SUO W..
A DOMANDA MI RISPONDE KE METTEVA IL 30% D AMERIKANA..??? E IL PERKE' .?? PERKE' IL SUO VEKKIO GLI AVEVA POSTATO QUELLE DOSI E QUELLE RICETTE...
???
SALUTI
MARIO'S
PS
IERI SERA CON L IMPASTO DELLA PIZZA AVANZATO T HO FATTO UN PANE..
MA UN PANE..
KE LA GENTE HA SENTITO SUBITO LA DIFFERENZA.. CERTO ? ERA PIU SAPORITO..
E SI SONO ALZATI TUTTI IN PIEDI A FARMI GLI APPLAUSI..!!
[26] [26] [26]
BASTA POKO DICO IO.. SOLO UN PO DI TEMPO IN PIU' PIU PAZIENZA E PIU PASSIONE..
ARICIAO..
87.18.67.154
CIAO
CONCORDO IN PIENO KON KAISER..
HO KONOSCIUTO PANETTIREI.. ARTIGIANI... KE ANDAVANO A LAVORO ALLE 4 DEL MATTINO PER SFORNARE ALL 6..
NN SAPEVANO KOS ERA LA BIGA O POOLISCH
NE CONOSCEVA L USO DELLA FARINA E DEL SUO W..
A DOMANDA MI RISPONDE KE METTEVA IL 30% D AMERIKANA..??? E IL PERKE' .?? PERKE' IL SUO VEKKIO GLI AVEVA POSTATO QUELLE DOSI E QUELLE RICETTE...
???
SALUTI
MARIO'S
PS
IERI SERA CON L IMPASTO DELLA PIZZA AVANZATO T HO FATTO UN PANE..
MA UN PANE..
KE LA GENTE HA SENTITO SUBITO LA DIFFERENZA.. CERTO ? ERA PIU SAPORITO..
E SI SONO ALZATI TUTTI IN PIEDI A FARMI GLI APPLAUSI..!!
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BASTA POKO DICO IO.. SOLO UN PO DI TEMPO IN PIU' PIU PAZIENZA E PIU PASSIONE..
ARICIAO..
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In parte mi trovate perfettamente d'accordo ma...solo in parte. Ne parlavo giusto ieri vedendo al super (Despar)una baguette di una "ditta" che se non ricordo male lavora con ln.
Un amico l'ha presa e...onestamente era moooooolto modesto come pane (per non essere cattivi) ma se dobbiamo parlare di qualità bassa...era in effetti superiore a quella di molti fornai.
Però secondo me si può anche cercare qualcosa di più e...penso che per adesso lo si possa trovare solo da un bravo panettiere. Ci sono ancora.
Inoltre sempre secondo me è inpagabile il profumo che si respira nei negozi di pane con forno annesso: parlo dei Panifici con la P.
Forse è solo una cosa mia ma...andare a comprare il pane la mattina presto, scambiare due chiacchere e tornarsene a casa con il sacchetto profumato e caldo e la bottiglia di latte fresco sotto il braccio... [24]
Al super non potrei mai godere di certi profumi, di certe attenzioni e di certi particolari, anche se facessero una pane da Nababbi. Non distruggiamo i piccoli laboratori!!!
A volte vedo bravi panettieri, magari un po' anziani, ma con ancora la voglia e l'entuiasmo che si trovano spaesati davanti alle migliaia di tipi di farine etc e alle proposte del loro molino e finiscono per fare pane peggiore di 10 anni fa. Basterebe che il molino avesse delle persone valide in grado di aiutare nella scelta del prodotto in funzione della lavorazione. Anche in questo caso...ci sono ma...non sempre, anche perchè spesso conviene lasciare nell'ignoranza e guadagnare vendendo prodotti sbagliati ma più remunerativi.
Vabbè...discorso lungo.
Nel dubbio... al di là di qualche michetta che è la scusa per il giretto appena sveglio...il pane a casa mia esce dal mio forno
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A parte che ci sarebbe tutto un discorso economico sul fatto che proprio il prodotto industriale genera a volte (altre è che non sanno proprio farlo..)la bassa qualità del prodoto artigianale e a parte che mi accorgo sempre più che questi dicorsi hanno una valenza strettamente territoriale, voi parlate così perchè non siete mai stati da Micillo [3] nome d'arte di un vecchio fornaio del centro storico derivatogli dal fatto che sin da bambino adorava i gattini che da noi si chiamano appunto micilli. Stava quindi sempre a dire "micio mi, micio mi". Nei supermercati oltre ai vari miglioratori e compagnia bella,chi ti racconta queste storie? E chi riconoscendoti sa già se lo vuoi più o meno cotto ecc ?Nessuno,c'è solo un prodotto impersonale. Nelle grandi città mi auguro riescano a sopravvivere almeno le migliori panetterie magari sfruttando un mercato di nicchia composto da persone ancora molto esigenti su quello che introducono nelle loro boccucce.
ps: da noi è l'esatto contrario,è al supermercato che trovi i prodotti plastificati e che il giorno dopo sono da buttare [1] ma temo che l'improvviso proliferare dei centri commerciali tagli dal mercato intere fette di storia e di professionalità,perchè parliamoci chiaro,la maggior parte della gente non capisce manco la differenza tra un buon prodotto e uno scadente ma economico [6]
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Ciao bolly!, spero che si capisse anche dal mio intervento ma...son d'accordissimo...il valore aggiunto del panificio rispetto alla grande distribuzione, ipotizzando un prodotto equivalente (???)è proprio nell'attenzione alla persona, nei rapporti umani ed anche nel fatto che venendo venduto come unico prodotto e quindi obbligando le persone ad andare appositamente ad acquistarlo non diventa un prodotto dei tanti ma si distingue, come piccola parentesi nella frenesia della giornata e nella babilonia di sapori e prodotti [27]
D'altra parte se la grande distribuzione sapesse proporre un prodotto migliore...secondo me non cambierebbe nulla a loro dal pnto di vista economico e anche il consumatore "ignorante", mangerebbe qualcosa di sano e magari imparerebbe a eviatere certi prodotti e certe sofisticazioni.
A volte mi chiedo se non è proprio questo il problema. Meglio vendere un pane schifoso in modo che la gente vada a comprare poi altri prodotti "conditi" (e ben più costosi) per trovare quello che sento chiamare "buon sapore".
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Ciao,
io il discorso del problema Artigianato-Industria l'ho fatto già troppe volte... che rischio di diventare noioso se mi ripeto, però in sintesi la penso così.
Il sistema di produzione industriale dovrebbe essere un'evoluzione di quello "degli opifici" in tutti i sensi, quindi con tutte le caratteristiche che gli esperti di organizzazione conoscono, Kaiser ne ha adombrate alcune, dovrebbe essere in grado di produrre, detto molto brutalmente di più, meglio ed in meno tempo, producendo nello stesso tempo maggior Valore per chi vi partecipa e benessere per le comunità prossime. La logica del profitto ad ogni costo non si acqisisce per obbligo di legge, si sceglie di aderirvi per LIBERA RAPACITA', IGNORANZA, INCAPACITA', INCOSCENZA ( IL LIBERISMO DEI FURBI IDIOTI )... non c'è nessuna legge o prassi o teoria o manuale di economia che giustifichi la produzione scadente. Basta rivedersi i vecchi studi sulla figura dell'imprenditore... studi svolti evidentemente quando ancora c'era qualche esemplare di questa specie in estinzione. Evidentemente alcuni prodotti sono meno industrializzabili di altri, più difficili da standardizzare... ma per la maggior parte, allo stato attuale della tecnologia...
Ma il problema, che evidentemente c'è, quando l'incapacità gestionale si trasferisce sulle "LINEE" come si manifesta?
Innanzitutto secondo me l'abbandono del prodotto di qualità si attua attraverso l'eccessiva enfasi attribuita all'organizzazione come fattore della produzione e la sottovalutazione del "capitale umano" e del "controllo", al di la dei proclami propagandistici degli uffici del personale... il "vizio formale di origine Taylorista", oggi spesso brandito in modo strumentale per ridurre i costi dell'economia reale trasferendo sforzi su attività finanziarie
( l'obiettivo è la quotazione del titolo basato sulle aspettative degli investitori, non quello che dovrebbe rappresentare seriamente ). Nessuno è disposto per tutta la vita a fare solo porcherie ( papà, che lavoro fai? Tesoro, faccio caxxte che poi mangiano i bambini come Te ), allora la responsabilità va tolta alle persone e trasferita a soggetti astratti, inesistenti e senza coscienza... ma completamente vuoti.
Infatti sono convinto che qualsivoglia "workflow" serio, vero, concreto possa girare nei fatti solo impiegando come carburante la dignità personale e professionale delle PERSONE che operano nei reparti operativi. Ed in aggiunta sono convinto che se queste persone sono interinali, temporanee, sfruttate, umiliate,sotto scolarizzate, demotivate avremo come risultato un'industria come quella che abbiamo oggi in Italia ed altrove...
Cosa c'è di diverso nell'Artigianato?
I problemi alla fine sono più o meno gli stessi. Con la differenza però che le attribuzioni dei meriti e demeriti è più diretta alla persona. Non è possibile spersonalizzare la piccola attività in modo da diluire, ripartire... annullare infine gni responsabilità personale come nell'industria e quindi...
La soluzione, l'ho già detto, è per me il ritorno incondizionato all'imperativo del DECORO e della BUONA VOLONTA'... pare una banalità... ma secondo me è il succo della vita. Quello che stiamo perdendo di vista... Non ci vergognamo più, dall'imprenditore all'ultimo fattorino, dei nostri fallimenti, se andiamo in galera diventiamo più famosi, i nostri divi sono idioti che sanno solo scureggiare in televisione...
Quindi, quasi ad esemplificare quello che ho detto, le banane al supermercato non le compro più da quando ho visto un documentario ( chiaramente a notte fonda ) in cui si vedevano intere comunità decimate e distrutte geneticamente dai trattamenti antiparassitari operati a tappeto su interi territori Africani da una multinazionale delle banane... ci sono state anche guerre causate da industrie del genere...
Quei bambini non nascevano o morivano a pochi mesi... L'uomo (?!) Del XXXnte ha detto KO!?!? [47] Non mi venissero a raccontare che c'è qualche motivo nell'Universo per cui i responsabili di questa cosa possano considerarsi altro da animali differenti da noi, senza cervello e senza anima, da bandire dalla nostra specie con tutta la forza che il nonstro Essere Umani ci consente per difendere la conservazione della NOSTRA specie.
Saluti e simpatia
Francesco
62.13.172.67