Salve Francesco,

ho letto con suo interesse il suo messaggio e devo dire che, seppur io sia di parte, sono pienamente d'accordo con il collega con cui ha parlato.

Sono il titolare di una web agency e presentiamo anche noi un prodotto che permette al cliente di ordinare online e decidere se pagare direttamente online e ritirare le pizze o farsele consegnare a casa. Oppure se pagare in pizzeria o alla consegna.

Detto questo, non le sto proponendo il nostro prodotto ma volevo solo spiegarle che parlo conoscendo il settore e i grossi vantaggi che avere un sistema di ordini e pagamenti online possa comportare.

Se da una parte è vero che questo presuppone una spesa per connessione adsl, computer e sito, dall'altra parte dico che si può considerare un vero e proprio investimento per l'attività. Uno dei migliori investimenti per dirla tutta. Pubblicizzando questa possibilità ai suoi clienti farà in modo che essi si fidelizzino più facilmente. Si possono creare offerte speciali per chi ordina online ecc. Insomma, questa "pizzeria virtuale" deve fungere da traino per l'attività.

Per il gestore un sistema del genere comporta davvero il minimo sforzo. Basta controllare sul computer (o tablet e smartphone) l'eventuale arrivo di ordini e aspettare che il cliente si presenti all'ora e giorno stabiliti.

Spero che colga il senso delle mie parole perchè se da una parte è vero che ho tutto l'interesse a parlarne bene, dall'altra le posso assicurare che il canale online non è per nulla da ignorare. 

Come le diceva il collega, negli altri Paesi è assolutamente normale ordinare cibo d'asporto online e questo genera clienti con quasi nessuno sforzo da parte del gestore ma, anzi, semplificando di molto la gestione degli ordini.

E poi essere tra i primi ad entrare in un sistema come questo è un vantaggio. E' un bel segno di distinzione dalla concorrenza e allo stesso tempo dimostra ai clienti di fornir loro sempre nuovi servizi.

Per cui le consiglio vivamente di provare il servizio del collega qualora ci stesse pensando o di affidarsi a qualunque soluzione di pagamenti online che la convinca ma, qualunque strada scelga, si accorgerà che è stato un ottimo investimento.

Oggi non è più possibile ignorare il mercato online, anche per attività tradizionali come può essere una pizzeria d'asporto. Esistono molti modi e tecniche di marketing che permettono di migliorare di molto il numero di clienti provenienti dal web e trascurarli vuol dire lasciare sul tavolo dei facili guadagni extra.

Spero che questa mia opinione la possa aiutare nel prosieguo della sua attività.

In bocca al lupo,

Fabio

Ciao Fabio ( diamoci del tu )

esatto, sono daccordissimo con te, il web è una realtà commerciale. Ho un carissimo amico che praticamente mantiene la famiglia con un sito web proponendo servizi.

La semplice verità e che se io a 32 anni rientro nella fascia dei "internauti" molti altri, magari over 40 non ci capiscono più di tanto..

Hai detto che anche voi avete uno sito che fa le stesse cose? come si chiama che lo guardo.

Una domanda che mi sorge spontanea, ma non vi conviene ( nel senso a voi tutti che offrite questo servizio) di mettervi d'accordo, perché poi ci sarà un po di confusione, almeno credo.. 

Comunque, ho provato a vedere anche altri siti oltre a cibo 24 e devo dire che per ora cibo24 è il migliore, per lo meno secondo me.. 

p.s. ho chiesto ad alcune web agency di farmi un sito solo per la mia pizzeria con la possibilità di gestire le prenotazioni, non mi aspettavo che costassero così tanto.. il meno caro voleva 1.200 euro... 

Ciao Francesco,

diamoci pure del tu, sei anche più giovane di me! 🙂

Hai assolutamente ragione, ancora troppe sono le persone che non sono esattamente a proprio agio su internet ma in special modo con gli acquisti online. Troppa diffidenza e scarsa informazione fanno sì che l'ernome potenziale che internet e gli strumenti ad esso associato non vengano sfruttati a dovere. Anche dal punto di vista commerciale e del lavoro ovviamente.

Se da una parte è vero che sono molte le truffe che avvengono online, dall'altra parte bisogna sapere che è altrettanto semplice effettuare acquisti in tutta tranquillità usando la propria carta di credito (anche una semplice prepagata o postepay). Bisogna solo informarsi o farsi aiutare da qualcuno più esperto e si scoprirà che le operazioni di acquisto e vendita online sono veloci e sicure, se fatte seguendo semplici procedure.

Per ciò che riguarda la tua domanda, su cosa intendi esattamente "mettersi d'accordo"?

Come in molti settori lavorativi, ognuno ha il suo metodo e la sua filosofia. Inoltre, nel caso specifico dei sistemi di ordine online, bisogna fare una distinzione ben chiara:

1. ci si affida a directory come può essere quella del tuo esempio cibo24 (quindi si entra a far parte di una sorta di elenco di attività)

2. si opta per una soluzione personalizzata (si costruisce il proprio sito con il proprio sistema di pagamenti integrato)

Quale sia la soluzione migliore dipende da diversi fattori e da quale sia l'obiettivo che si vuole raggiungere con la propria presenza online (maggior visibilità? possibilità di personalizzazione? facilità di individuazione da parte del cliente? ecc).

Per ciò che riguarda i prezzi, come dicevo, ognuno ha la sua filosofia e modo di lavorare.

Non sarebbe corretto da parte mia dare un'opinione sul prezzo di un collega non conoscendo nel dettaglio cosa offre per quella cifra sinceramente.

La mia personale filosofia è quella di proporre soluzioni efficaci per il tipo di attività ad un costo estremamente ridotto. Abbattendo i costi di gestione dell'attività (sfrutto tantissimo la rete e quindi il telelavoro) si può lavorare senza caricare di spese il cliente finale.

 Una volta capito il tipo di attività che si ha davanti, si propongono le adeguate soluzioni, evitando inutili costi per il cliente. Preferisco un cliente contento che resta con me a lungo termine piuttosto che cercare di spennare le persone e vederle sparire quasi tutte nel giro di poco tempo.

Per fare un esempio, mi è capitato di avere un cliente che aveva speso 3000 euro per un sito in grafica flash, bellissimo da vedere, davvero di forte impatto grafico ma con un "piccolo" particolare: quel modo di costruire un sito è assolutamente trasparente sui motori di ricerca!

Ora, o sei la Coca Cola e ti puoi permettere di essere invisibile agli occhi di Google tanto tutti sanno dove trovarti oppure se sei un negozietto che si fa un e-commerce per vendere di più e farsi trovare da nuovi clienti...io come consulente, con che coraggio gli faccio spendere migliaia di euro sapendo che non lo troverà mai nessuno?

Quindi o sei Coca Cola o non ti proporrò mai un sito, seppure con grafiche favolose, ma che vedrai solo tu, tua moglie e i tuoi amici!

E' così che ho impostato la mia attività, anche a seguito di consulenze da clienti di note aziende che si sono visti letteralmente incastrati in contratti fuori da ogni logica e, questo lo posso dire, vedendosi consegnare lavori di qualità a dir poco scadente.

L'indirizzo del sito della mia web agency lo trovi in basso nella mia firma, non so se si possa postare direttamente nel forum. Se volessi contattarmi anche solo per un semplice consiglio in generale sono a disposizione, nessun problema!

Rientrando in tema però, ribadisco il concetto fondamentale: interèssati a sfruttare la presenza online. Qualunque attività che vende qualcosa non dovrebbe MAI tralasciare il canale online per entrare in contatto con nuovi clienti e per fidelizzare quelli già acquisiti per cui il tuo interesse per questo canale di vendita è giustificato e lungimirante.

Buon weekend!

Fabio

Buonasera,

ringrazio Francesco a nome personale per il suo apprezzamento, forse un po eccessivo e troppo dettagliato su alcune cose interne a cibo24...

mi son letto con attenzione il vostro dialogo e vorrei intervenire per dire la mia.

(sono il fondatore di Cibo24, mi chiamo Alexander)

L'idea del progetto che oggi si chiama "cibo24" in realtà ha origini nel 2004. Era la prima cosa che mi venne in mente quando mi son migrato dalla russia in italia e passeggiando a Roma vedevo un punto di ristoro ogni 100 mentri... Così molto velocemente buttai giù una bozza del progetto.. Ma per mia sfortuna a quel tempo, 10 anni fa, i tempi non erano assolutamente maturi... doveva arrivare ancora l'iphone ed esplodere il fenomeno facebook.. 

Al giorno d'oggi, rispetto a 10 anni fa, abbiamo più tecnologia e più strumenti per sfruttare il web dal punto di vista commerciale. 

Per la nostra sfortuna o fortuna, a seconda di come uno vede il bicchiere, sul mercato si sono presentati dei primi siti che offrono più o meno gli stessi servizi facendosi da pionieri.. Ho osservato con attenzione per molto tempo l'andamento di questi siti che al giorno d'oggi ancora non riescono a prendere piede non perché il servizio di ordinanzione non sia una cosa comoda ma appunto per la diffidenza soprattutto da parte dei ristoratori e mi permetto di dirlo, anche per la superficialità di questi "pionieri" nell'imporre uno strumento così come lo vogliono loro - cosa assolutamente sbagliata.

Nel progetto Cibo24 abbiamo provato ad implementare ( tuttora stiamo lavorando h24)  le risposte a tutte quelle domande e perplessità che ci ponevano i ristoratori girando per i locali, delineando così quello che è oggi il nostro sito web. 

Concordo perfettamente con il Sig. Fabio sul fatto che vi sono due alternative tra cui scegliere per promuovere il proprio business. Bisogna valutare molto bene prima di fare una scelta e niente esclude che possano essere entrambe le soluzioni. La risposta a questa domanda è attualmente in sviluppo. Metteremo a disposizione la nostra technologia per i ristoranti che non desiderano essere all'interno di cibo24 magari per un discorso di immagine. Ma per quello che è la mia esperienza nel campo, mettendo tutti i pro e i contro sull'ago della bilancia, vince sicuramente l'opzione della directory (parlo esclusivamente del campo della ristorazione). Nei migliori dei casi un ristoratore potrebbe avere una web agency a gestirli il tutto, ma tutto ciò ha un costo molto elevato soppratutto nella fase di start up. Vorrei ricordare che avere online un sito non vuol dire essere presenti, c'è molto lavoro da fare.. parliamo dell'indicizzazione, dell'ottimizzazione a livello di seo, grafica, campagna cpc ecc. ecc.. 

Quindi, come diceva il Sig. Fabio, la scelta dei prezzi/costi è una questione che deriva da come uno gestisce la propria azienda e per come la penso io, pagare di più non vuol dire avere un servizio migliore. C'è chi punta su un buon cliente e una collaborazione duratura facendosi pagare e c'è chi come cibo24 che, nel nostro caso puntiamo sul numero, e grazie ad una politica commerciale concorrenziale riusciamo ad offrire un servizio al top  e ad un  prezzo irrisorio. 

Come ha già svelato Francesco, la scelta di offrire il servizio gratuitamente non è certamente casuale. Il servizio di prenotazione del cibo online deve ancora prendere piede.. in quasta fase abbiamo l'obbiettivo di definire il più possibile quella che sarà la nostra offerta finale.

Mi fermo qui, chiedendo ovviamente scusa ai moderatori del sito pizza.it per essermi leggermente dilagato con l'auto promozione, era semplicemente per rispondere alle domande sollevate..

Saluti,

Alexander

Buonasera Alexander,

concordo con il suo intervento e complimenti per i suoi progetti.

Sono sicuro avranno successo vista l'idea vincente e la qualità del prodotto, dimostrando inoltre una grande competenza.

Un personale in bocca al lupo! 🙂

Fabio

Grazie dei complimenti.

Caro Francesco ti ringraziamo per i complimenti che fai a Pizza.it, ma ciò non ti consente di prendere il giro gli utenti, né tanto meno noi della redazione, al solo scopo di fare un po di pubblicità al tuo prodotto. ( che squalifichi tu stesso con questi atteggiamenti)
Per noi, che vediamo in chiaro i vostri indirizzi IP, è fin troppo evidente che tu ed "Alex_86" siete la stessa persona o quantomeno usate la medesima connessione.
Ti chiediami gentilmente di evitare in futuro simili espedienti, veramente di bassa levatura. Grazie